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08-12-2023

OLTRAGGIO ALLA BASILICA, GLI ATTIVISTI PERDONATI

Il giorno dopo lo sfregio a San Marco. Gli attivisti di Ultima Generazione imbrattano i marmi millenari della Basilica con degli estintori caricati ad acqua a cioccolato in polvere. L’effetto di infangare un patrimonio dell’umanità simbolo dell’Italia nel mondo per loro già condannato a finire sott’acqua per i cambiamenti climatici.
Le proteste, l'indignazione, un coro di no dalla piazza più bella del mondo, dal turisti, dai residenti. le condanne ferme di politici e istituzioni “gesto inqualificabile e ingiustificabile”. Ma la ...Procuratoria di San Marco non li denuncerà. Il proto della Basilica Mario Piana subito intervenuto ha cercato di farli desistere, una discussione i sei eco vandali.
“La Procuratoria non intende sporgere querela contro i giovani ambientalisti, spiega la nota diffusa, e confida che questa scelta aiuti a far riflettere sulla comune responsabilità verso le generazioni future”.
I rintocchi del campanile, IL personale subito al lavoro per ripulire la facciata e le colonne. I marmi e le pietre sono tornati a splendere mentre i ragazzi tra i 17 ed i 34 anni venivano portati via, spostati di peso dalle forze dell’ordine.
Ancora in mano il cartello che mostra la foto di 12 attivisti romani arrestati per il blocco dell’autostrada vicino Fiumicino. “L’episodio va sanzionato con fermezza” ha dichiarato il ministro della Cultura Sangiuliano ricordando il disegno di legge varato dal Governo e approvato dal Senato che punisce gli eco vandali costringendoli a pagare di tasca propria il ripristino delle opere. “Grave e inaccettabile” l’eco delle varie forze politiche. “Questa non è la modalità giusta” ribadisce Zaia. Mentre il video fa il giro dei social in Italia e oltre confine.

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