CANNONI AD ONDE "CHOC" CONTRO LA GRANDINE

TG Veneto News
2^a Edizione del 09.04.2024 TG Completo

JESOLO CAPITALE DEGLI AQUILONI, IN CENTOMILA CON IL NASO ALL'INSU' C’è il pesce arcobaleno che nuota nel cielo azzurro, il dragone che volteggia tra le nuvole. Carpe, millepiedi, ruote colorate, personaggi dei cartoni animati. Resta spiaggiata la balena gigante di oltre 65 metri. È il festival degli aquiloni di Jesolo, terza edizione, il più grande d’Italia, tra i più rinomati a livello internazionale. La località balneare veneta capitale mondiale per tre giorni, ha attirato sul litorale più di centomila persone. Telo spiaggia e primi bikini, tutti con il naso all’insù.

IL TAGLIO DEGLI ALBERI FINISCE IN PROCURA La sezione di Belluno di Italia Nostra ha fatto un esposto in Procura contro la cura del verde da parte dell’amministrazione comunale. Per l’associazione ambientalista la potatura degli alberi non rispetterebbe le normative.

FURBETTI DEL BONUS FACCIATE, MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA Tornano i furbetti del bonus facciate. La Guardia di Finanza di Rovigo, insieme alla Procura della Repubblica e all'Agenzia delle Entrate, hanno messo in piedi un'operazione che ha coinvolto dieci province. Tutto è iniziato a fine 2022. Nell'operazione indagate nove persone fisiche e una persona giuridica, imputate per alcuni reati, tra cui favoreggiamento personale, riciclaggio e truffa aggravata. In pratica i furbetti intestavano il credito per i lavori di ristrutturazione a nome di un ignaro proprietario per poi essere trasferito alle società riconducibili agli indagati. Le indagini hanno dimostrato che i lavori per i quali il credito è stato generato non sono mai stati eseguiti, coinvolgendo anche Poste Italiane, ignare dei fatti.

IN CITTA' IL MARADONA DELLE CARCERI E' stato a Verona nei giorni scorsi Fabrizio Maiello, meglio noto come il Maradona delle carceri. Un passato diviso tra carceri e ospedale psichiatrico giudiziario, l'uomo che nel 1994 tentò anche di rapire uno dei suoi idoli del calcio Gianfranco Zola. Un uomo che è caduto e si è rialzato e racconta se stesso agli studenti.

CANNONI AD ONDE "CHOC" CONTRO LA GRANDINE Nei primi 3 mesi dell'anno sono già state tre le grandinate che hanno interessato il bassanese. Episodi per ora fortunatamente contenuti, le immagini di abitazioni ed aziende completamente distrutti la scorsa estate a Tezze sul Brenta da chicchi di ghiaccio grandi come palle da tennis sono ancora impresse nella memoria collettiva. I cambiamenti meteorologici e le loro violente conseguenze spaventano. E spaventano soprattutto i produttori agricoli che nel bassanese sono prima di tutto i coltivatori di ciliegie, vigneti e olivi. Per questo, proprio il consorzio dei vini dop di Breganze, il consorzio della ciliegia Igp di Marostica e la Cooperativa Pedemontana del Grappa, assieme a sette comuni della fascia pedemontana che da Fara e Salcedo, passa per Breganze, Pianezze, Colceresa arrivando fino a Marostica e Nove hanno dato avvio ad un nuovo servizio sperimentale di lotta alla grandine mediante l'utilizzo di cannoni ad onde choc. Questi strumenti, nella pedemontana bassanese, vengono impiegati da anni, ma non esiste ancora una prova della loro efficacia.

IDROGENO E FOTOVOLTAICO, IL VENETO DIVENTA GREE Il Veneto approva il nuovo piano energetico. Sette miliardi di investimenti, centomila addetti. Si punta al 43 per cento di energia pulita. Il fotovoltaico fa la parte del leone, ma c'è anche il tema dell'idrogeno. Fondamentale l’investimento con Terna, società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica per manutenzione ed efficientamento delle infrastrutture che dovranno essere operative tutto l’anno. Un Veneto che non parte da zero ma che già ha raggiunto e superato il target previsto dall’Unione Europeo europea di energie rinnovabili, fissato al 10,3% entro in 2020 e la nostra regione è al 18%. Regione prima in Italia per impianti fotovoltaici e la prima a dotarsi di una normativa al riguardo. La sfida futura sarà utilizzare i tetti di capannoni e case.

"TENETEVI LO STIPENDIO", I GIOVANI PREFERISCONO VIVERE Giovani, tra i 15 e i 29 anni, chi con una laurea in tasca chi ha smesso di studiare, ad accumunarli la mancanza di occupazione e la non ricerca di un impiego. In Veneto sono quasi 100mila quelli che ancora vivono sostenuti economicamente da mamma e papà. Per alcuni una scelta di vita forse, per molti più una perdita di speranza in un mercato che sembra non offrire ciò che interessa loro. Giovani che non sono più disposti a fare sacrifici, cercano lavori con tempi flessibili, puntano ad una maggiore qualità della vita anche a scapito di salari più elevati. Pensiero condivisibile ma fino a che punto.

BLITZ IN DIRETTA PRESUNTO PUSHER FERMATO DAI CARABINIERI Mentre con la nostra telecamera stavamo lavorando ad un servizio sulla piaga dello spaccio nel quartiere San Felice, durante una ripresa è accaduto questo: un presunto spacciatore è stato fermato dai carabinieri e la scena è stata ripresa in diretta tv. Il giovane, di origine straniera, viene perquisito dai militari in borghese. Una decina di uomini lo accerchiano. Noi riprendiamo fino a quando non ci viene impedito di continuare il nostro lavoro. Dopo l'identificazione, avvenuta in caserma, le accuse di spaccio sarebbero cadute. Ad assistere al blitz numerose persone, tra cui i clienti del bar Tiffany. Una scena da film: così è stata descritta dai testimoni. Commercianti e residenti di San Felice dicono di vivere nella paura.

CARO CARBURANTE, DIESEL E BENZINA AI LIVELLI MASSIMI Spostarsi in macchina sta diventando sempre più costoso. Dopo qualche mese di tregua, tornano ad aumentare i prezzi del carburante. La benzina è arrivata a costare oltre un euro e novanta al litro in modalità self service, la cifra più alta dallo scorso ottobre. Così come il diesel, che ha superato la soglia di un euro e ottanta al litro. Discorso analogo per quanto riguarda la modalità servito, con la benzina che ha superato il tetto dei due euro al litro. Rincari che pesano molto sulle persone che usano l'auto per motivi famigliari o di lavoro. Dati in continua crescita anche in vista delle partenze a fine mese per i ponti del 25 aprile e del primo maggio, nonostante il prezzo del petrolio a livello internazionale è rimasto pressoché stabile. Numerose le associazioni sul piede di guerra. Codacons ha calcolato che il pieno oggi costa sette euro in più rispetto all'inizio dell'anno. L'Unione nazionale consumatori parla di una stangata con rischi per il livello dei prezzi di beni e servizi. L'Associazione per la difesa dei consumatori afferma come questo aumento del costo del carburante inficia sul disagio sociale e invita il governo a prendere decisioni per calmierare la situazione.

ZTL, A GIUGNO LA RIVOLUZIONE A VERONA Stop al libero accesso in ztl, nuove pedonalizzazioni in centro e prossimamente nei quartieri, parcheggio solo a pagamento in borgo Trento. Da Giugno a fine anno cambia la viabilità cittadina di Verona, come già preannunciato. La giunta ha votato i provvedimenti che sono stati comunicati nella giornata odierna.