29.01.2024
La bufera politica scatenata la scorsa settimana dalla decisione del sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo di dimettersi è l'argomento di cui l'intero polesine parla oramai da una settimana. Una rottura, quella dell'ex primo cittadino del capoluogo, arrivata dopo mesi di schermaglie, polemiche, divergenze, strappi e ricuciture. Ricuciture che tuttavia, martedì scorso, non sono più state possibili portando Gaffeo a dare le proprie dimissioni nel corso di una conferenza stampa nella quale i toni usati sono stati tutt'altro che morbidi.
TG Veneto News
2a Edizione
del 29.01.2024
TG Completo
DA PARTIGIANI A BEATI Due fratelli di Salizzole, cresciuti a Isola della Scala, morirono nel campo di concentramento di Flossenburg. Erano attivisti dell'azione cattolica e partigiani. Per loro è in corso il processo di beatificazione
PFAS NELL’ACQUA, BOLLIRLA NON SERVE Una ricerca del Cnr conferma quello che finora era un logico sospetto. Nella cottura con acqua contaminata i Pfas passano al cibo
DIVERTIMENTO SUGLI SCI IN CENTRO CITTA’ Con la fine di gennaio iniziano le settimane bianche, momento clou per la stagione turistica della neve. Si scia dunque sulle Dolomiti ma, perché no, anche in centro città: questo quanto accade a Feltre grazie alla pista da sci da fondo allestita dai volontari dell’associazione Enal Sport Villaga, nel cuore del centro cittadino.
CRISI POLITICA A ROVIGO, MA GAFFEO PUNTA A RICANDIDARSI La bufera politica scatenata la scorsa settimana dalla decisione del sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo di dimettersi è l'argomento di cui l'intero polesine parla oramai da una settimana. Una rottura, quella dell'ex primo cittadino del capoluogo, arrivata dopo mesi di schermaglie, polemiche, divergenze, strappi e ricuciture. Ricuciture che tuttavia, martedì scorso, non sono più state possibili portando Gaffeo a dare le proprie dimissioni nel corso di una conferenza stampa nella quale i toni usati sono stati tutt'altro che morbidi.
AUTOVELOX DIVELTO SULLA TRADA DELLA MORTE L’ombra di Flaximan, l’entità misteriosa che si abbatte sui sistemi di misurazione della velocità aleggia nuovamente sul veneto e per la seconda volta si abbatte anche sul territorio dolomitico. Divelto il box in via Udine a Santo Stefano di Cadore, proprio quella che nel luglio scorso fu teatro della tragedia che costò la vita a una famiglia di Favaro Veneto.
CINQUANTAMILA AL CARNEVALE, CORTEO DA RECORD IN CANAL GRANDE Esplode la pantegana in un mare di lustrini, palloncini e colori ...E' il segnale il carnevale di Venezia 2024 è iniziato. Ed è subito assalto al Carnevale in 50 mila hanno affollato campi e campielli, stipato le rive per ammirare il corteo di barche lungo il canal Grande, piazza San Marcato è diventato il palco di saltimbanchi, arlecchini, dame e cavalieri, tra musiche e danze. Edizione 2024 del carnevale veneziano dedicata, a 700 anni dalla sua morte, ad uno dei più noti personaggi della serenissima, navigatore, commerciante ed esploratore: Marco Polo
SUICIDI IN CELLA, PROTESTA DAVANTI AL CARCERE Il sovraffollamento, la mancanza di un dialogo e soprattutto i suicidi, fattori che hanno portato a una protesta, oggi, davanti al carcere di Montorio. Proprio il giorno dopo che a Venezia il procuratore regionale ha parlato di problema da affrontare
UN CAPPELLO PER I NUOVI ALPINI CERIMONIA TRICOLORE SUL PONTE Verso l'adunata nazionale degli alpini: sabato sul Ponte di Bassano la consegna del cappello ai nuovi entrati nel corpo. Alla cerimonia anche il ministro della Difesa Crosetto.
GIORNATA DELLA MEMORIA, IN GHETTO I RAGAZZI Studenti ad accendere la fiammella per quei 247 veneziani morti in uno dei campi di concentramento tedeschi. Dal ghetto erano stati prelevati in 254, soltanto in 8 vi fecero ritorno. Sono proprio i più giovani i protagonisti di questa giornata che arriva solo il 29 di gennaio, per la concomitanza con l’avvio del Carnevale. Sono arrivati dagli istituti Foscarini, Algarotti e Barbarigo, tutti raccolti in campo del Ghetto, dove attendevano la rappresentanza della comunità ebraica e della regione. Ai ragazzi, oggi, è stato passato simbolicamente un testimone della memoria, perché l’olocausto non venga dimenticato, tanto meno cancellato. In loro è stato riposto l’appello a non dimenticare, a ragionare, a non farsi strumentalizzare. Per questo bisogna studiare, e andare oltre la superficialità delle cose. Un appello al rispetto dell’altro e alle diversità. In famiglia, a scuola - dove dilagano atti di bullismo – nella società. I giovani come nuovi testimoni, ma i giovani anche argine al dilagare del negazionismo, soprattutto attraverso i social.
EMOZIONI E DEVOZIONE PER LA FESTA DELLA MADONNA DEL VAIOLO Emozioni e preghiere nella tradizione a Taglio di Po, in provincia di Rovigo, per la 138esima edizione della festa votiva della madonna del vaiolo in ricordo di quando, nel lontano 1887, la devozione degli abitanti del tempo nella madonna della salute ribattezzata poi madonna del vaiolo contribuirono a far cessare le morti degli appestati dal morbo del vaiolo nero, portato in polesine da un peschereccio di ritorno dalla Turchia. Un ricordo e un ringraziamento che resistono nel tempo e che riuniscono ogni anno in questo periodo tutti i fedeli dell’unità pastorale delle parrocchie di Taglio di Po e Mazzorno Destro. A presiedere la processione il vescovo monsignor Giampaolo Dianin, a fare gli onori di casa i rappresentanti religiosi ed istituzionali della comunità di Taglio di Po.
STALKING AL MANAGER DELLA SANITA, EDITORE RINVIATO A GIUDIZIO Si aprirà il prossimo 11 aprile a Vicenza il processo a carico del patron di Rete Veneta e Antenna Tre Giovanni Jannacopulos. La decisione del rinvio a giudizio è arrivata dopo l'udienza lampo, le accuse contestate dalla procura berica, pubblico ministero, Gianni Pipeschi, sono quelle di minacce continuate a pubblico ufficiale e atti persecutori ai danni del trevigiano Carlo Bramezza, direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana. Un'indagine partita da un esposto del dg contro cui, questo il perno centrale delle accuse, sarebbe stata mossa una campagna mediatica denigratoria con decine di servizi televisivi contro il confronti del manager sanitario. Accusa e difesa si daranno battaglia quindi nelle aule del tribunale di Vicenza e vista la mole di persone tra medici e politici tirati in ballo nella vicenda e con conta migliaia di telefonate intercettate, la lista dei testimoni potrebbe essere davvero lunga. Il legale di Jannacopulos, l'avvocato Maurizio Paniz, ha spiegato che il processo si farà con piena serenità forti delle sentenze pienamente favorevoli emesse in sede cautelare. Il riferimento è alla decisione del tribunale del Riesame e della Cassazione che avevano dato ragione alla difesa con l'azzeramento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla redazione. Più di 400 servizi critici nei confronti di Bramezza. Dal 18 luglio 2021, data in cui è andato in onda il primo servizio polemico nei confronti del manager, iniziò un appuntamento quasi quotidiano sui temi legati all'azienda sanitaria e al suo direttore generale, dal punto tamponi alla guardia medica, dalla fuga dei medici al silenzio della politica.
UN COMUNE "BRASILIANO", IL SINDACO CHIEDE AIUTO Da anni arrivano decine e decine di richieste di riconoscimento di cittadinanza da parte di brasiliani, e l’anagrafe è in difficoltà a gestire questa mole di lavoro: il Comune di Val di Zoldo alza un grido d’allarme e chiede allo Stato un intervento per limitare le difficoltà e allo stesso tempo ridurre il margine di manovra di intermediari non troppo trasparenti.
AUTO PIOMBA SUI MOTORINI, SEDICENNE GRAVISSIMO Il tragico incidente di Pagnano d’Asolo nel trevigiano che ha visto, nel pomeriggio di domenica, un’auto piombare su un gruppo di giovanissimi motociclisti purtroppo sconta l’aggravamento ulteriore di uno dei quattro giovani, un 16enne ricoverato al Ca’ Foncello di Treviso. Il ragazzo secondo quanto trapelato sarebbe in coma. Una notizia che lascia attonita l’intera comunità Feriti gli altri tre amici, tutti minorenni. Una domenica tragica con l’auto, una Citroen berlingo con alla guida in 92enne Angelo Fantato che perde il controllo e piomba sul gruppetto ignaro dei giovani che arrivava nel senso opposto falciandoli. L’auto finirà la sua corsa al centro della rotonda, vani i tentativi dei sanitari di salvare il 92enne conducente. Secondo una prima ricostruzione l’anziano sarebbe stato colto da un malore non riuscendo più a controllare il mezzo. L’ennesimo incidente in un inizio 2024 già costellato come ricorda lo stesso primi cittadino di Asolo.
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