NUOVA PEDIATRIA, DAL BEN: “TUTTO PRONTO ENTRO LA FINE DEL 2024”

TG Veneto News
2^a Edizione del 15.09.2023 TG Completo

NUOVA PEDIATRIA, DAL BEN: “TUTTO PRONTO ENTRO LA FINE DEL 2024” Il nuovo ospedale pediatrico di Padova, giorno dopo giorno prende forma. Con un investimento di circa 61 milioni e 135mila euro tutti a carico del bilancio regionale, 13 milioni e 150mila dei quali per attrezzature e arredi, avanza a grandi passi il cantiere per la sua realizzazione. Al momento è stato completato lo scheletro in cemento armato nell'ala est dell'edificio che si svilupperà su otto piani. Il tutto con 157 posti letto, più altri otto di osservazione breve intensiva e 5 aggiuntivi per la dialisi. Sei le sale operatorie, con l'ala ovest i cui lavori invece sono iniziati successivamente a causa di alcuni scavi archeologici. Imprevisti inevitabili per un cantiere imponente come questo, nonostante i quali comunque i lavori proseguono spediti tanto da far ipotizzare già una data prevista per la loro conclusione. Rispetto dei tempi quindi, uno degli aspetti fondamentali per dare concretezza alla nuova realtà sanitaria pediatrica. Un ospedale del bambino, a misura di bambino. Più umano, con spazi di accoglienza adeguati ai piccoli pazienti ed equipe mediche dedicate alle patologie pediatriche.

GLI STUDENTI TORNANO IN TENDA. PROTESTE CONTRO L'UNIVERSITA' Le università del Veneto sono ripartite a pieno regime. Ma ancora una volta, accanto al via delle lezioni, si ripresentano puntuali i soliti problemi; in primis quello degli studenti senza alloggio tanto che a Padova un gruppo di giovani è tornato ad accamparsi, in tenda, davanti al palazzo del Bo. Quelle stesse tende che pochi mesi fa, tra Padova e Verona, avevano fatto parlare tanto da spingere la ministra dell'università Anna Maria Bernini ad incontrare gli stessi universitari annunciando la volontà da parte del governo di risolvere la situazione. Ad oggi però di soluzioni capaci di eliminare il problema non ne sono state trovate. A Padova sono più di 1000 gli studenti idonei all'alloggio che per mancanza di strutture non potranno averlo. I posti nelle residenze Esu sono stati aumentati ma non basta; secondo lo spazio Catai, i posti negli studentati pubblici coprono solo il 2% della comunità studentesca. Un problema, quello dell'emergenza abitativa per studenti ma non solo, tutt'altro che imprevedibile.

L’UNESCO SALVA LA CITTA’ VENEZIA NON E’ IN BLACK LIST Scampato pericolo, Venezia non entra nella “black list” Unesco dei siti patrimonio dell’umanità a rischio. Una decisione presa all’unanimità dal World Heritage Commitee riunito a Riad in Arabia Saudita. Venezia, seppur nella sua fragilità, non è in pericolo. L’organizzazione mondiale spiega un soddisfatto Lugi Brugnaro sindaco del capoluogo lagunare ha riconosciuto l’impegno e le azioni in difesa della città: dalla messa in funzione del Mose alle protezioni dall’acqua alta davanti alla Basilica di San Marco. Venezia è salva e continuerà ad essere patrimonio dell’umanità, è il commento alla notizia del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, lo è sempre stata nella nostra mente e nel nostro cuore e tutti insieme cercheremo di preservare e salvaguardare il futuro della Serenissima. Un lavoro di squadra dal Ministero della Cultura a quello degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, con regione, comune e le istituzioni che compongono il comitato di Pilotaggio del sito per fermare quello che il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ha definito un’indebita manovra puramente politica e priva di ancoraggio su dati oggettivi. Toni meno trionfalistici tra chi a Venezia vive e lavora, in una città dove i posti letto sono più dei residenti che ormai stanno fuggendo per lasciar spazio ai turisti, lo scampato pericolo della black list suona più come un campanello d’allarme

VENETO LOCOMOTIVA VERDE D’ITALIA Seppur penalizzato dalla scarse precipitazioni dello scorso anno, il veneto si riconferma regione leader per produzione agricola. I dati elaborati dal centro studi della Cgia di Mestre

NEGRELLI, LA SCUOLA “PIU’ COSTOSA” DEL PNRR Modulare, green, inclusivo. Presentato agli studenti il nuovo Itis Negrelli –Forcellini di Feltre. Il più corposo intervento scolastico del Veneto finanziato dal Pnrr.

L’ENOLOGO EROE MORTO PER IL COLLEGA Il tragico infortunio all’intero della cantina Cà di Rajo nel trevigiano. L’enologo bassanese che ha perso la vita era entrato nella cisterna per salvare il collega colto da malore. E’ la 54esima vittima sul lavoro in Veneto in nove mesi

PISTA DA BOB, GLI AMBIENTALISTI ABBANDONANO IL TAVOLO Economia, ecologia, credibilità internazionale: su questi campi si consuma lo scontro sulla nuova pista di bob di Cortina. Le associazione ambientaliste, intanto, hanno abbandonato il tavolo di confronto di Fondazione Milano-Cortina.

LIRICA DA RECORD, SUI CONCERTI ANCORA MURO CONTRO MURO A Verona sorride il bilancio della stagione lirica del centenario, con oltre 33 milioni di euro di incasso, il più alto nella storia della Fondazione Arena. Restano distanti però le posizioni sulla gestione dei concerti

L' INCENERITORE FA PAURA L' inceneritore fa paura. Dubbi, perplessità e dibattito in merito alla questione di cui si parla da tempo.