SGARBI E ALBANO, DUETTO D’AUTORE A BASSANO

TG Veneto News
2^a Edizione del 26.05.2023 TG Completo

ORSI SALVI, IL TAR STOPPA FUGATTI: “NON SARANNO ABBATTUTI” Il Tar di trento salva per ora la vita agli orsi JJ4 ed MJ5, plantigradi contro i quali si era scagliato il presidente del trentino Fugatti dichiarando la sua volontà ad abbatterli. Il tribunale ha invece ribadito il fatto che JJ4 e MJ5 non devono essere uccisi. Una decisione che soddisfa i vertici della LAV che, come da indicazioni del TAR, ha ora tempo un mese, fino al prossimo 27 giugno, per fornire ogni dettaglio necessario per soluzioni alternative, in primis il loro trasferimento altrove. La Lav si era già espressa sui rifugi santuari in cui trasferire i due plantigradi e lo aveva fatto all'incirca un mese fa individuandone due, uno in Germania e uno in Giordania. Due oasi ecologiche all'interno delle quali Jj4 e Mj5 potrebbero trovare rifugio e vivere senza la minaccia di essere uccisi. Associazioni animaliste Confortate peraltro dalla decisione del TAR, per il fatto che fino a metà dicembre, quando il tribunale si esprimerà sul merito, i due orsi non potranno essere uccisi. Il governo nel frattempo ha autorizzato con un emendamento ad hoc l'ok per i forestali trentini e friulani di utilizzare lo spray al peperoncino per difendersi da eventuali attacchi di orsi. Tornando alla decisione del Tar, inevitabile si è rivelata la delusione del presidente della regione Trentino Alto Adige Maurizio Fugatti. Una posizione, la sua, ribadita dallo stesso Fugatti pochi giorni fa a Trento, nell'ambito di una manifestazione a sostegno dell'abbattimento degli orsi. Fugatti insomma chiede autonomia regionale nelle decisioni sul fronte orso mentre la LAV è al lavoro per trovare soluzioni alternative prima di ulteriori colpi di scena. Il trasferimento sembra un opzione probabile ma fino a che ciò non si concretizzerà nessuno intende cedere sulle rispettive posizioni.

DON STEFANO CONQUISTA LA GENTE E LA RIPORTA IN CHIESA A Grumolo delle Abbadesse nel vicentino la parrocchia si riempie grazie a don Stefano che è riuscito a riportare la gente in chiesa. Don Stefano segue anche ragazzi difficili, ad esempio quelli protagonisti di ripetuti atti vandalici in paese, che rientrano in quel progetto di recupero del comune

IN UN ANNO 100 NUOVI NEGOZI “ANTIPACCOTTIGLIA” Ad un anno dalla delibera che limita il proliferare dei negozi che vendono paccottiglia l'amministrazione comunale di Venezia tira le somme. Torna il commercio di qualità con oltre 100 nuove attività artigianali aperte. Chi temeva un aumento dei negozi sfitti è stato smentito Solo tre nell’ultimo anno le attività che hanno cessato di vivere, ridotto del 90% il fenomeno-piaga dell’apri e chiudi in continuazione che spesso alimentava l’evasione fiscale e la concorrenza sleale. A guadagnarne le calli veneziane

SGARBI E ALBANO, DUETTO D’AUTORE A BASSANO 40 anni dopo, al posto di Romina c’è Vittorio Sgarbi accanto ad Albano a cantare Felicità. E l’inedito duetto diventa un trio irripetibile, quando il Sottosegretario alla cultura trascina sul palco il sindaco di Bassano Elena Pavan. Da Canova a Carrisi, da Possagno a Cellino San Marco passando per la Ferrara della famiglia sgarbi: una serata evento targata La Milanesiana, la rassegna itinerante promossa dalla sorella del critico d’arte, per prolungare idealmente il bicentenario canoviano e festeggiare gli 80 anni di Albano in un ardito connubio di ricorrenze. Cinque brani e il bis di Felicità, dopo un’ora di mezza di assolo sgarbiano sul Canova che rapisce anche l’amico cantante. Il finale è un breve bagno di fan per Albano in partenza per la Romania, mentre il presidente della Fondazione Canova firma definitivamente la pace con Bassano.

“MIO FRATELLO MORTO PER UNA SIGARETTA” 70enne Amedeo Viani l'uomo rimasto vittima di un incendio divampato nella notte in un appartamento in via Gracco Spaziani sopra il bar Centrale di Isola della Scala, è morto a causa della sigaretta lasciata accesa. Un' abitudine ha confermato al magistrato lo stesso fratello rimasto ferito nell'incendio, che Amedeo aveva da sempre.

MEMORIA E TIFO AL GIRO D’ITALIA Tappa obbligata dei corridori al cimitero dei defunti del Vajont. Ma il Giro d’Italia è anche colore con tanti tifosi e appassionati che hanno raggiunto il bellunese per incoraggiare i propri beniamini.

VON DER LEYEN IN LAGUNA, “GIOIELLO DA PRESERVARE” La prima volta a Venezia per la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen. Il giro in gondola con il sindaco Brugnaro. Il tour per toccare con mano magnificenza e fragilità della città più bella del mondo. Il ritorno a Ca’ Farsetti, la consegna del Leone di San Marco in vetro di Murano. Poi largo agli impegni istituzionali. Al primo evento dell’Unione Europea nella storia della Biennale. Ma difficile resistere al fascino della Serenissima. Il tragitto interrotto per ammirare l’opera di Carlo Scarpa all’ingresso della sede di Tolentini. Tanto sfarzosa quanto vulnerabile. “Venezia è una meraviglia del mondo. - scrive sui social la presidente - Ma questo gioiello del patrimonio europeo è minacciato dal cambiamento climatico. Possiamo agire per preservarlo” . La sfida è quella del Nuovo Bauhaus europeo, di un equilibrio tra l’ambiente edificato e quello naturale.

UCCISO E FATTO A PEZZI, LA MOGLIE CONDANNATA A 14 ANNI Uccise il marito di settantadue anni, lo fece a pezzi, lo gettò come spazzatura dentro dei sacchi nel canale Adigetto. Dopo dieci mesi dall’omicidio che sconvolse l’estate polesana Nadire Kurti è stata condannata a quattordici anni e sei mesi di reclusione. Il fatto risale al luglio scorso. Prima il macabro ritrovamento di una gamba nelle chiuse all’altezza di Villanova del Ghebbo. Scattano le ricerche, e il giallo s’infittisce. Passano poche ore e a Lendinara si pescano altri due sacchetti, dentro ci sono la testa ed il busto di un uomo. Il puzzle dell’orrore si compone al pomeriggio, altri due sacchetti, due braccia. Un omicidio talmente efferato che portò gli investigatori ad indagare sul mondo della criminalità criminalizzata, ad ipotizzare un regolamento di conti. Poi la svolta con la casa sotto sequestro. La moglie cede e confessa: ha usato un’accetta e dei coltelli, lo ha diviso in nove parti, infilato nel freezer, aspettando la notte. Squartò il marito per un delirio di gelosia, per delle presunte amanti. Nadire sessantanove anni di origini albanesi era seguita da uno psichiatra, in cura dal 2014, la Corte d’Assise del Tribunale di Rovigo ha riconosciuto il vizio parziale di mente con l’attenuante prevalente sull'aggravante contestata di aver commesso il fatto ai danni del coniuge, per questo la pena è stata sostanzialmente contenuta.

RESTA LA TASSA D’IMBARCO: «LO SCALO PIÙ CARO» Venticinque anni della compagnia low cost su Treviso. Correva l’anno 1998 e all’aeroporto Canova atterrava il primo aereo a basso budget da Londra. In 25 anni 56 milioni di passeggeri, uno stop glaciale causa covid, il record di biglietti staccati annunciati per l’estate 2023. A Treviso l’hub veneto della compagnia che non ha più quel volo su Londra. Treviso lo avrà di nuovo, e sicuramente se Venezia non rinuncerà alla tassa dei 2 euro e mezzo a passeggero. E’ insomma un compleanno un po’ amaro, sul quale incombe ancora la battaglia con Ca’ Farsetti sulla tassa d’imbarco aggiuntiva, contro la quale era stato fatto ricorso, da poco respinto dal Tar del Veneto. Il patron della compagnia irlandese velatamente minaccia: se la tassa resterà, gli scali sul Marco Polo verranno ridimensionati. Forse proseguiranno l’iter legale in consiglio di stato. A questi prezzi la situazione non potrebbe rimanere quella di oggi. Troppo cara. Save, dal canto suo, spera ancora in un ravvedimento, visto che il tar ha rimandato la decisione al merito. Ma il sindaco di Venezia ribadisce: Venezia va tutelata dai turisti

LA MADRE MORTA DA SEI ANNI, IL FIGLIO INCASSA LA PENSIONE Si è presentato spontaneamente alla delegazione della polizia locale di Borgo Milano l'uomo che da 6 anni viveva con il cadavere dell'anziana madre sul letto in camera e continuava a percepirne la pensione. E' indagato a piede libero per truffa finalizzata alla percezione della pensione, ma l'accusa potrebbe non essere solo quella

MELONI: "AUTONOMIA ENTRO LA LEGISLATURA" Il presidenzialismo non è la riforma targata Fratelli d'Italia e l'autonomia differenziata non è proprietà della Lega. Quella delle ultime settimane sarebbe una falsa narrazione. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in video collegamento al festival dell’economia di Trento. Poco più di mezz’ora su tanti temi, dal piano Mattei per l’Africa alla riforma del fisco. Ma anche sull’autonoma differenziata e del presidenzialismo.