L’ ALLUVIONE IN ROMAGNA CENTO “ANGELI” MOBILITATI

TG Veneto News
2^a Edizione del 17.05.2023 TG Completo

SUPER MARIO VERSO LA GIUNTA Se nella città del Palladio è di nuovo campagna elettorale e caccia ai voti, nel capoluogo di Marca si lavora già alla Giunta. Mario Conte, sindaco subito e sindaco col 65% delle preferenze può mettersi al lavoro. . Giusto il tempo di pesare il bottino, tra lista personale, in vetta, lista Lega, primo partito, e risultati dei compagni di viaggio: fratelli d’Italia e Forza Italia con Coraggio Italia. Il toto giunta impazza. Nel 2018 la distribuzione delle deleghe guardò non ai risultati politici ma alla competenza.

PROMOSSI E BOCCIATI, I BIG DELLA POLITICA Matteo Salvini, all’indomani delle elezioni amministrative, è di nuovo in Veneto per complimentarsi (a Treviso), e per dare sostegno (a Vicenza). anzi, a urne ancora calde, avanza l’ipotesi di super Mario alla segretaria regionale del partito, dopo anni di malumori e commissariamenti. Di più, si parla di lui per il dopo Zaia. Il bottino in Veneto è stato ricco. 9 comuni su 9 riconfermati, 6 strappati al centrosinistra, 7 vinti come coalizione. Risultati che fanno bene e che ritiene, Salvini, siano anche frutto del buon governo.

L’ ALLUVIONE IN ROMAGNA CENTO “ANGELI” MOBILITATI Emilia-Romagna in ginocchio i fiumi sono esondati, l’acqua ha seppellito campagne intere, inghiottito strade, fatto morti almeno 9 e dispersi ma il bilancio è in aumento, isolato famiglie salvate con canotti, a nuoto e con l’elicottero sempre sotto la pioggia incessante. 50mila le famiglie senza corrente, viveri e continua a piovere. Immediata è scatta la corsa degli aiuti e dal Veneto è partita una colonna di 100 “angeli” del fango, dell’acqua, i volontari della protezione civile. Già operativi a Faenza anche i 32 vigili del fuoco partiti dai comandi di Verona, Venezia, Padova, Rovigo e Vicenza e facenti parte di una colonna specializzata ad operare in ambiente alluvionale: sommozzatori, soccorritori speleo alpino fluviali, soccorritori acquatici e personale specializzato nell’uso delle motopompe. Nella devastata Emilia- Romagna anche le penne nere in tute gialle, smessi i panni dell’adunata nazionale, sono già al lavoro. Una 30ina quelli veneti impegnati per arginare l’ondata d’acqua e fango che ha invaso aziende, abitazioni, impiegando sia sacchi di sabbia per creare nuovi argini sia motopompe ed idrovore. A complicare il tutto il maltempo che non concede tregua ad una regione martoriata

LA STRAGE DELLE RAGAZZE, PERIZIA SUI TELEFONINI La colomba in cielo; i palloncini bianchi: fu l’ultimo addio a Barbara ed Eralda. Era sabato 4 marzo quando sulle due ragazze calò il buio della morte. Ora la Procura di Treviso vuole fare piena luce. Il tragico incidente di Gorgo al Monticano, nel trevigiano, costò la vita alle due amiche: di 17 anni Barbara Brotto, di 19 Eralda Spahillari; ma ha causato anche lesioni gravissime ai due fidanzati: il ventenne Mikele Tatani, alla guida della Bmw, e il passeggero Daniel Castelli, 18 anni. Sul registro degli indagati per omicidio stradale erano finiti Tatani ma pure l’amico Gezim Qerosi, 19 anni, di Annone Veneto, al volante di una Polo, con altri ragazzi a bordo, che la Bmw avrebbe superato e urtato, prima di finire contro l’albero. Lunedì si apriranno le porte del tribunale per l’udienza che conferirà gli incarichi per tre distinte perizie: una sui cellulari dei due ragazzi alla guida, per verificare se lo stessero usando nel momento dello schianto; una perizia psichiatrica su Tatani che ha riportato lesioni gravissime e potrebbe non poter sostenere il processo; infine, la più cruciale, quella cinematica che stabilirà l’esatta dinamica del sinistro, che dovrà chiarire il ruolo avuto dalla Polo, guidata da Qerosi.

COMMESSI E BARISTI:”ANCH’IO SONO CAPACE” In questi giorni in alcuni negozi del centro di Verona troverete dei commessi o dei baristi avvero speciali. sono una cinquantina di disabili dei centri diurni che partecipano all'iniziativa ANCH'IO SONO CAPACE per promuovere l'inclusione .

IL COMUNE BLOCCA LA MOSCHEA, GLI ISLAMICI VANNO AVANTI Agli ingressi i cartelli dell’ordinanza del sindaco. Le porte blindate, le finestre coperte. Ma dalla strada si vedono le luci accese, si sentono i lavori in corso. Il progetto della moschea di Via Piave non si ferma. Nonostante lo stop imposto dal Comune dopo i blitz della Polizia. Due, trecento fedeli riuniti in preghiera in un locale con destinazione commerciale. Un ex supermercato di circa 800 metri quadri, sfitto da tempo, come testimoniano i bambù verdi. “Abbiamo tutte le carte in regola” la replica dei referenti dell’associazione che ha in gestione il centro islamico. “La moschea si farà”. Si dicono pronti anche a sfoderare i loro avvocati. Si pensa ad un possibile ricorso contro l’ordinanza: “abbiamo studiato”. Sventolando le bandiere della Lega alcuni consiglieri si sono presentati davanti alle vetrate di Via Piave. Un breve sit-in, poi l’incontro con i vertici del centro. Sotto accusa anche alcune opere edili ritenute abusive, “nessun cantiere, ma solo qualche lavoretto” specificano dal centro. Residenti e commercianti della zona in subbuglio per un angolo di via Piave che ogni venerdì si riempie di diverse centinaia di fedeli della comunità bengalese. Si teme per l’incolumità pubblica, ancora non si sa se le uscite di sicurezza siano in regola ma soprattutto per l’assenza di servizi adeguati per evitare il caos in primis i parcheggi già introvabili per chi nella zona ci abita.

LA MAREGGIATA CANCELLE LE SPIAGGE Pioggia e vento, il maltempo ha sferzato anche il littorale veneto colpendo in particolare tra sottomarina e il Delta del Po dove il mare si è mangiato interi tratti di spiaggia come a Boccasette sul delta. Mare che è entrato con violenza, spazzando via quelle che trovava i camminamenti, la sabbia. L’amministrazione comunale ha chiesto lo stato di calamità naturale. Primo passo urgente da fare per salvare la stagione il ripascimento della spiaggia. Mareggiata che ha colpito anche la spiaggia di Jesolo pronta in Pineta per la festa domenica dell’Ascensione che vede arrivare molti turisti da Germania e Austria. In più punti si è addirittura formato uno scalino sulla battigia, tanto più alto quanto è stata la forza di penetrazione del mare. Ondata di maltempo che a Venezia ha costretto a far rialzare il Mose per salvaguardare la città dall’acqua alta. Pioggia torrenziale che ha svuotato anche i centri storici delle città, dove bar e ristoranti sono stati costretti a ritirare i plateatici. Intanto in montagna, dove la neve è caduta copiosa, si è al lavoro con gli spalaneve per liberata le strade per il tappone dolomitico del giro d’Italia che tra il 24 e il 26 maggio attraverserà quattro passi dolomitici. Il maltempo in queste ore in Veneto sta concedendo una tregua ma le previsione parlano ancora di instabilità e l’estate appare ancora lontana

IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO, SARA' BRACCIO DI FERRO NEI QUARTIERI A Vicenza sarà una battaglia quartiere per quartiere. I due sfidati alla carica di Sindaco di Vicenza Francesco Rucco centrodestra e Giacomo Possamai centrosinistra danno il via ad un tour de force nei rioni della città alla ricerca dei voti in vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio. Un duello fatto di gazebo, volantinaggio, passeggiate e gli immancabili aperitivi e che in alcuni casi magari si sovrapponevano a cui si aggiunge una massiccia campagna di cartelloni elettorali sfornati in queste ore in vista del voto e che tappezzano la città.

NEK E RENGA INFIAMMANO L’ARENA Il 5 settembre in arena a Verona il concerto evento Renga Nek. sul palco i due cantanti celebreranno i 40 anni di carriera per quanto riguarda Renga, i 30 di Nek, ma soprattutto la loro amicizia. Franceso Renga e Filippo Neviani sono stati ospiti a Radio Verona in una diretta

PROIETTILE RECAPITATO PER POSTA AL SINDACO Gravissimo atto di intimidazione questa mattina nei confronti del sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua. Una busta anonima contenente un proiettile per pistola è stata recapitata in municipio. Allertati carabineri e polizia che hanno eseguito i rilievi e stanno svolgendo accertamenti. Non c'erano richieste né rivendicazioni e l'amministrazione in questo momento non ha idea del motivo delle minacce. “Ovviamente ho un po' di paura – ammette Alessia Bevilacqua – ma con le forze dell'ordine e la mia squadra supereremo questa prova”