RECORD DI DASPO A VENEZIA: «LINEA DURA CONTRO I CAFONI»

TG Veneto News
2^a Edizione del 25.06.2022 TG Completo

IL LAVORO IN SICUREZZA NEI BOSCHI In Cansiglio, l’evento conclusivo di un progetto che riguarda vari aspetti del lavoro forestale: Italia, Austria, Croazia, Slovenia e Romania hanno affrontato un percorso per la condivisione di buone pratiche riguardanti, per esempio, sicurezza e occupazione femminile di settore.

UN’ESTATE «MAGNIFICA», ARTE E BELLEZZA IN MOSTRA NEL CADORE La Magnifica Comunità Cadore prosegue l’attività di valorizzazione del proprio patrimonio museale. Nelle scorse settimane è stato messo in atto un importante studio su un crocifisso del 1600 mentre dal 2 luglio partirà una mostra dossier che vede protagonista un quadro ottenuto in prestito dagli Uffizi.

RITROVATO FRANCESCO, LIETO FINE IN ALPAGO Ritrovato Francesco, il bambino di nove anni di Mestre scomparso ieri tra i boschi di Tambre, nel bellunese. Individuato questa mattina dopo una notte al freddo, salvato dall'elicottero dei vigili del fuoco. Sta bene ed è già tra le braccia dei genitori

RECORD DI DASPO A VENEZIA: «LINEA DURA CONTRO I CAFONI» L'ultimo tuffo in Canal Grande che ha fatto il giro del mondo ve lo abbiamo mostrato noi: un ragazzo di origini nordafricane, ubriaco, che improvvisa qualche bracciata in prossimità del ponte di Calatrava. Sotto gli occhi stupiti dei passanti, ma anche di quelli irritati del sindaco di Venezia, che è intervenuto personalmente bloccando il trasgressore in attesa delle forze dell'ordine. Ma è solo uno dei tanti episodi di cafoni che prendono la città sull'acqua come un parco giochi. In questi primi sei mesi dell'anno il bilancio è già di sessanta Daspo solo per le persone che hanno avvicinato turisti per raccolte firme, elemosine o donazioni per cause fittizie. Sanzioni per ventiquattro furbetti che hanno fatto volare droni sopra il cielo di Venezia in cerca di video o selfie spettacolari, ma proibiti. 67 persone multate perché tra le calli con biciclette o monopattini.

L’ULTIMO DUELLO PER QUATTRO COMUNI Quattro comuni veneti dovranno scegliere il loro nuovo sindaco. Si vota a Verona, Jesolo, Feltre e Thiene. Urne aperte dalle 7,30 alle 23 di domenica, con l’incognita affluenza. Lo spoglio in diretta tivù, dalle 22,45

MARGHERITE PER SIMONE, INDAGATO IL CAMIONISTA Un ramoscello di ortensia rosa che troviamo già sul posto. Poi un mazzo di margherite con un girasole portate da un papà. Il giorno dopo l’incidente, l’incrocio tra Padova e Limena, diventa un luogo di preghiera e dispiacere, un luogo dove dare un abbraccio a Simone Silvestri che, a soli 17 anni, è stato inghiottito dalla strada. Simone, 17 anni, studente dell’istituto professionale Bernardi, stava andando verso l’azienda che lo ospitava per l’alternanza scuola lavoro, in sella allo scooter guidato da papà Silvano. Ma la sua corsa si è fermata qui, in questo incrocio tra via Po e via Pierobon. Ma un altro percorso si è avviato, ed è quello giudiziario, nei confronti dell’autista del camion, 39 anni, contro il quale si è scontrato lo sccooter. La Procura di Padova ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e attende l’esito del test alcolemico effettuato dopo l’incidente. La strada invece, all’indomani, si presenta completamente diversa: poco, pochissimo traffico. Ma venerdì è bastato un momento. Lo scooter guidato da papà Silvano svolta da via Po verso destra; dietro o accanto a lui – la dinamica è tutta da verificare e le indagini sono in corso – un camion che, forse per un punto cieco, non vede la moto, stringe la curva, troppo: Silvano riesce ad aggrapparsi al manubrio del mezzo, ma Simone non ha nulla cui aggrapparsi e sbatte contro il guard rail e contro il cassone del camion. Per il ragazzo non c’è nulla da fare. L’ambulanza se ne va a luci spente. In ospedale anche il papà, ma nulla di serio per lui; ricorre alle cure dei sanitari anche il camionista, per un malore improvviso, mentre, davanti agli agenti della municipale di Padova, mette a fuoco quanto accaduto.

TANTE CONFERME, POCHE NOVITÀ: GIORDANI BIS AL VIA Sboccia la nuova giunta in un sabato accalorato. Tra tante riconferme e pochi volti nuovi, parte il Giordani bis. In una sala stampa da grandi eventi, piena di cronisti e telecamere. Eccoli i 10 nuovi assessori. Foto di rito, foto di squadra, interviste, per qualcuno le prime. Margherita Cera (Lista Giordani) e Margherita Colonnello (Partito Democratico): loro le due new entry, che subentrano a Marta Nalin e Chiara Gallani. Per il resto, giunta confermata, giusto qualche cambio di deleghe. Andrea Micalizzi resta vice sindaco. Una lunga mattinata quella di palazzo Moroni, preludio di un quinquennio che dovrà affrontare sfide già all’orizzonte.

IL PO E' SALATO, BOTTIGLIE D'ACQUA A RUBA È nel Delta che la crisi idrica si fa più critica. Qui l'acqua del mare si sta impossessando del Po che ritraendosi le lascia spazio, ogni giorno di più. È risalita dalla foce per oltre venticinque chilometri. Il fiume che diventa salato, lo stesso che alimenta la centrale di potabilizzazione di Ponte Molo a Taglio di Po e che porta acqua ai rubinetti di tre comuni, 30mila famiglie. Ancora pochi giorni per il decreto siccità che sancirà lo stato di emergenza: il Veneto è zona rossa. Ma nel Delta invaso dal mare non si poteva aspettare. Il gestore Acquevenete è andato a recuperare in Spagna un dissalatore. Le operazioni di installazione tra venerdì e sabato.

QUARTA DOSE PER TUTTI, ARRIVA IL SUPERVACCINO L’infettivologo Ercole Concia illustra le caratteristiche di due nuovi vaccini che stanno per essere immessi sul mercato: da Moderna il siero bivalente, valido per il ceppo vecchio del Covid ma anche contro la Omicron 4 e 5.