MUORE CARBONIZZATO NEL CAMPER

TG Veneto News
2^a Edizione del 11.06.2022 TG Completo

LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE In concomitanza con moltissime iniziative organizzate in tutta Italia, anche Belluno è stata protagonista della “Lunga Notte delle Chiese”, evento che ha animato il centro città grazie ad un ricco programma incentrato sul tema dell’incontro

ULSS DOLOMITI E LA SQUADRA DEI CAMICI BIANCHI Nuovi rinforzi per la sanità bellunese: l’Ulss Dolomiti, dopo la fase più acuta della pandemia, ha presentato I nuovi primari entrati in servizio in questi mesi. Una decina le specialità interessate.

DOMENICA ELECTION DAY, UN MILIONE ALLE URNE Conto alla rovescia terminato, domenica è Election Day. Un milione i veneti chiamati alle urne per eleggere 86 nuovi sindaci e relativi consiglieri comunali. Allo stesso tempo in tutto il paese si vota per i cinque referendum sulla giustizia. Seggi aperti nella sola giornata di domenica dalle sette alle 23. Mascherine non più obbligatorie, ma fortemente raccomandate. Per tredici comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, l'eventuale ballottaggio è previsto per domenica 26 giugno. Lo spoglio domenica partirà dai cinque referendum abrogativi si va dalle misure di custodia cautelare all'incandidabilità di persone condannate fino al cambio di funzioni nelle carriere del magistrati. Per essere validi devono raggiungere il quorum, ossia dovrà recarsi alle urne almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto. L'ultima volta nel 2016 non si raggiunse, andò a votare solo il 31 per cento. Per le comunali nella nostra Regione le sfide più importanti sono per i tre capoluoghi: Belluno Padova e Verona. A parte i tre capoluoghi sono altri dieci i comuni che se necessario andranno al secondo turno per il ballottaggio tra i due candidati più votati, domenica 26 giugno. Cinque in provincia di Venezia: Jesolo, Marcon, Mira, Mirano, Santa Maria di Sala. Due nel padovano: Vigonza e Abano Terme. Thiene per il vicentino. Cerea per il veronese. E infine per la provincia di Belluno Feltre. Per lo spoglio delle comunali si dovrà attendere le 14 del giorno successivo, lunedì 13 giugno.

“CRESCERO' I SUOI FIGLI, L'HO PROMESSO A LIDIJA” Il delitto di Lidija Miljkovic lascia due figli senza mamma. Il compagno della donna uccisa chiede di poter cresce i due ragazzi per una promessa fatta alla vittima, e spiega che la presenza di questa mattina era anche per raccontare alla 42enne che la figlia era stata ammessa agli esami di terza media. Nel frattempo sul luogo del delitto continuna il pellegrinaggio di parenti e amici.

FOCUS SUI DIRITTI UMANI CON AMNESTY Fino a domani, Verona ospita la 37ma assemblea generale di Amnesty International Italia. TRa i relatori, anche Patrick Zaki in collegamento dall'Egitto, dove si trova in libertà provvisoria

MUORE NELLA STALLA, UNA COMUNITA’ IN LUTTO La tragedia di Schiavon. Un uomo di 55 anni è morto nella stalla probabilmente a causa di una caduta e poi è stato calpestato dalle mucche. Un paese in lutto si è stretto attorno alla famiglia.

GUERRA E PANDEMIA, L'ALLARME DI DON DANTE Don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa Cuamm, ha presentato a Verona il suo ultimo libro che parla dei più recenti problemi del continente nero. L'occasione per parlare non solo di pandemia ma anche delle conseguenze che sta portando la guerra in Ucraina

OMICIDIO-SUICIDIO, MISTERO SUL MOVENTE A poco più di 24 ore dall'omicidio-suicidio che ha sconvolto ieri la comunità di Fossalta di Portogruaro, nel veneziano, la dinamica di quanto accaduto si fa sempre più definita anche se è ancora mistero fitto sul movente. Di certo, oramai, c'è la dinamica. Ieri pomeriggio Giuseppe Santarosa, 55enne dipendente di un'azienda operante nel settore dell'energia, per cause ancora tutte da chiarire ha prima soffocato con un cuscino la moglie, Lorena Puppo di 50 anni, per poi togliersi la vita, in bagno, ferendosi mortalmente con un taglierino. Ancora sanguinante, l'uomo si è spostato in camera cadendo a pochi passi dal letto su cui giaceva la donna non prima di chiamare la nipote al telefono affermando di “avere appena commesso un grave errore”. Ed è proprio la nipote che allarmata, ha ritrovato i due, in un bagno di sangue, una volta entrata in casa poco dopo l'omicidio-suicidio. Lei ha allertato le forze dell'ordine, sul posto poco dopo con i due coniugi oramai senza vita. Una coppia normale, in paese a passeggio la sera prima e visti anche ieri mattina apparentemente sereni. Poi la tragedia, a lasciare tutti sconvolti.

PAESE SOTTO CHOC, SEMBRAVANO FELICI Il giorno dopo la tragedia il paese di Fossalta di Portogruaro si sveglia ancora sotto choc. Incomprensibile i motivi del drammatico gesto che ha spento le vite di Lorena e Giuseppe, una coppia che tutti ricordano affiatata

MUORE CARBONIZZATO NEL CAMPER La cronaca ci porta ad Auronzo, dove questa mattina i Vigili del Fuoco hanno spento l’incendio che aveva interessato un furgone adibito a camper, distruggendolo totalmente. Al suo interno un corpo carbonizzato di un veneziano, turista cinquantenne.

MAGISTRATI. “CONTRO DI NOI ATTACCHI INGIUSTIFICATI” Hans Roderich Blattner, sostituto procuratore della Repubblica al tribunale di Vicenza, parla a nome della giunta sezionale dell’Associazione Magistrati, intervenuta dopo i ripetuti attacchi arrivati alla magistratura vicentina circa le presunte negligenze che avrebbero concorso ai due femminicidi dell’8 giugno. "Comprendiamo lo sgomento e l’indignazione di fronte a episodi gravi e feroci ed esprimiamo vicinanza a chi si trova ad affrontare un lutto così drammatico e inspiegabile."

TROVATO L’ELICOTTERO, NESSUN SUPERSTITE Si sono infrante sul greto del torrente Lama, al passo degli Scaloni a 1922 metri d’altitudine sull’Appennino tosco-emiliano, le speranze di trovare in vita Corrado Levorin, pilota, 34 anni a luglio, di Polverara nel padovano e dei sei passeggeri 4 manager turchi e due libanesi dell’elicottero A119 Koala decollato giovedì mattina dall’aeroporto di Lucca e diretto nel Trevigiano. I soccorritori dopo tre giorni di ricerche hanno individuato i resti del velivolo e i corpi carbonizzati degli occupanti. Una zona, tra il rifugio Battisti e la località Segheria, un canalone particolarmente impervio da raggiungere per le squadre di soccorritori. Da venerdì aveva raggiunto la base dei soccorsi anche il papà di Corrado che non si da pace. Sconvolta la comunità di Polverara che nelle parole della prima cittadina, amica d’infanzia, ricorda quella che da sempre è stata la passione di Corrado, il volo

FEMMINICIDIO. PELLEGRINAGGIO DI DOLORE IN VIA VIGOLO Ancora una giornata di lacrime e preghiere in via Vigolo dove i familiari di Lidia freddata a colpi di pistola dal killer in quel maledetto mercoledì di sangue si sono ritrovati per celebrare un piccolo rito collettivo.