PENTOLE VUOTE: SCATTA LA PROTESTA

TG Veneto News
2^a Edizione del 09.06.2022 TG Completo

LA SFIDA DI DUE VENTENNI. RIAPERTO RIFUGIO FRACCAROLI Da domani torna ad essere aperto tutti i giorni il rifugio Fraccaroli: i nuovi gestori dello storico presidio sul Carega sono due ragazzi di 19 e 25 anni. Il 18 giugno l'inaugurazione ufficiale da parte del Cai Cesare Battisti

AL VIA LA TELERADIOLOGIA Prende il via nel Bellunese il servizio di teleradiologia: l’apparecchiatura per le immagini diagnostiche arriva direttamente nei centri servizi, e in futuro anche a domicilio

PENTOLE VUOTE: SCATTA LA PROTESTA Dalle bollette ai generi alimentari schizzano i prezzi e il carello della spesa diventa sempre più pesante. Le associazioni venete dei consumatori scendono in piazza con lo slogan “pentole vuote”, svuotate dal caro vita Caro vita, le associazioni dei consumatori del Veneto portano in piazza le pentole vuote. Venerdì 10 giugno saranno loro le protagoniste in piazza Biade a Vicenza. Pentole vuote a simboleggiare il caro vita che svuota le tasche e le pentole dei cittadini.

VERONA AL VOTO. UNA POLTRONA PER SEI Sei candidati per la poltrona di sindaco a Verona. La grande sfida domenica alle urne con i veronesi chiamati a scegliere chi guiderà la città dell'Arena per i prossimi cinque anni

REFERENDUM 4: VALUTAZIONE SULL'OPERATO DEI GIUDICI Siamo arrivati all'analisi del quarto referendum sull giustizia. Il tema è quello della valutazione dell'operato dei magistrati. Sentiamo le ragioni del sì e quelle del no

DUE AMORI SBAGLIATI HANNO SPENTO IL SORRISO DI GABRIELA Due vite spezzate 4 figli che non avranno più le loro madri. Gabriela Serrano 36 anni venezuelana abitava in via Mazzini a Sarmeola di Rubano nel padovano è l’altra vittima della furia omicida di Zlatan Vasiljevic. Gabriela che era passata da un lavoro all’altro sempre col sorriso, prima qualche anno al negozio di Ovs al centro commerciale Brentelle che la ricordano come una persona serena lavoratrice, poi fino il lavoro in un bar in centro di Rubano.

IL COMPAGNO DI LYDIA:"ASPETTO IL GIUDICE SULLA BARA" In mattinata i familiari della donna freddata a colpi di pistola si sono raccolti intorno al luogo dell'omicidio. Hanno deposto mazzi di fiori e candele e una foto di Lydia. Ed era incontenibile il dolore del suo compagno Daniele che ben conosceva il killer e la paura di Lei per quell'ex marito brutale e violento. E il compagno Daniele non esita a lanciare un forte atto di accusa nei confronti delle istituzioni che non hanno saputo evitare la strage. “Aspetto il giudice e i servizi sociali davanti alla bara di Lidya” le parole amare dell'uomo mentre accarezza l'asfalto macchiato di sangue

LAVORO E DISABILITA', LE SFIDE DEL FUTURO Disabilità e lavoro: Confindustria Belluno Dolomiti spinge l’acceleratore sulla formazione per favorire l’inclusione sociale in azienda, superando ostacoli e pregiudizi. Seconda edizione per il percorso formativo in Disability management.

EVASIONE DA FILM. SI CALANO CON LE LENZUOLA E SCAPPANO DAL CARCERE Come in un film tre detenuti del carcere di Treviso hanno segato le sbarre della finestra della cella e si sono calati con le lenzuola annodate. Due subito arrestati il terzo in fuga è attivamente ricercato

DUPLICE FEMMINICIDIO. IL KILLER VOLEVA FARE UNA STRAGE Il piano del killer sarebbe stato quello di mettere in atto una strage. È la prima delle ipotesi che trapela dagli investigatori che stanno ancora mettendo insieme i pezze del puzzle del duplice femminicidio concluso con il suicidio dell'omicida. Intanto emergono particolari inquietanti: Vasiljevic avrebbe ucciso prima l'ex compagna venezuela e poi con il copro nascosto nell'auto di lei ha messo in atto l'agguato mortale all'ex moglie per poi togliersi la vita