ZAIA IN PISTA: "BOB, SIMBOLO DELLE OLIMPIADI" "Oggi tocchiamo con mano il futuro. La nuova pista da bob di Cortina non è solo un'infrastruttura sportiva: è un simbolo del nostro impegno, della nostra determinazione e di quello che il Veneto e l'Italia possono offrire al mondo. Questa opera rappresenterà, una volta completata, una sfida vinta, un capolavoro che combina ingegneria, tradizione e rispetto per l'ambiente. Sarà pronta, come promesso, per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, e sono certo che diventerà una delle immagini più iconiche di questa edizione". Lo ha detto oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia, che ha compiuto un sopralluogo al cantiere della pista da bob. Assieme a Zaia l'Olympic Games Executive Director Christophe Dubi, il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, l'ad di Simico Fabio Massimo Saldini e i tecnici del Mit. "Qui - ha aggiunto Zaia - non stiamo costruendo solo un impianto sportivo, ma un pezzo di storia che resterà per le generazioni future. Grazie alle maestranze, agli operai, agli ingegneri e alle imprese: ognuno di voi sta contribuendo a un sogno che si sta trasformando in realtà. Il Veneto e l'Italia meritano di ospitare un'opera così importante, che non sarà solo uno spazio dedicato alla competizione sportiva, ma anche un luogo di incontro, turismo e valorizzazione territoriale. Cortina, con la sua tradizione e il suo fascino, saprà essere una straordinaria ambasciatrice del nostro Paese. Questa è una vittoria collettiva, resa possibile dalla collaborazione tra istituzioni, tecnici e territori. Insieme - ha concluso - stiamo costruendo qualcosa di straordinario".
CATENA SULLA LINEA DEI TRENI. SPUNTA L'IPOTESI ATTENTATO Una catena da bicicletta a penzoloni, agganciata alla fune elettrica della linea aerea del secondo binario in stazione a Montagnana nel padovano, linea secondaria che collega i treni regionali lungo la bassa padovana veronese fino a Mantova. Aperto, dalla Procura di Rovigo competente per territorio, un fascicolo d’inchiesta, l’ipotesi di reato pesantissima: attentato alla sicurezza dei trasporti prevista la pena della reclusione fino a 5 anni. Un fatto grave che arriva dopo settimane di continui problemi alla rete elettrica dei treni di Rfi. Catena ,che spiega Ferrovie dello Stato, avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea elettrica determinando l’interruzione della circolazione ferroviaria e inevitabili disagi per i passeggeri La digos della questura di Padova è al lavoro, avviate approfondite indagini e lo stesso comune si è messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine.
CRIMINALITA' E VIOLENZA, STRETTA IN ATTESA DELLE ZONE ROSSE Spaccio, criminalità e violenza di genere. L'attività della Questura di Padova non si ferma. In appena pochi giorni 24 misure cautelari emesse nei confronti di altrettanti soggetti. Otto gli ammonimenti del questore Marco Odorisio. Destinatari uomini residenti in città e in provincia autori di atteggiamenti aggressivi nei confronti delle proprie mogli o compagne. Offese e minacce, sia fisiche che verbali, chi in seguito a un litigio chi dopo una separazione. Oltre agli ammonimenti, cinque Daspo Willy, dieci fogli di via obbligatori e un avviso orale. Da questi provvedimenti sono stati raggiunti i due fratelli moldavi che settimana scorsa hanno picchiato il barista cinese a Tencarola di Selvazzano. Per tre anni dovranno restare lontani da tutti i bar e i locali della Provincia. Non potrà più accedere al Kfc di Galleria Garibaldi invece il 30enne tunisino con precedenti penali. Qualche giorno fa il giovane ha compiuto comportamenti e gesti osceni di fronte al fast food, a inizio gennaio vandalizzato da una baby gang. Attività di prevenzione della Questura fondamentale in attesa del via libera alle zone rosse in città. Ovvero aree della città in cui verrà negato l'accesso a soggetti considerati pericolosi. La misura voluta dal ministro dell'interno Matteo Piantedosi è stata accolta dal prefetto di Padova Giuseppe Forlenza. A breve il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui oltre al prefetto e al questore si riuniranno anche i sindaci della Provincia per stabilire le aree e le misure da mettere in atto. In città buona parte dei residenti valutano positivamente l'idea di vietare l'accesso ad alcune aree a determinate persone.
DAL PORTELLO A VENEZIA, I CANALI TORNANO NAVIGABILI Dal Portello a Venezia, nel periodo shakespeariano, oltre 80 battelli solcavano ogni giorno i suoi storici canali. Eppure, un errore di classificazione nel 1965 portò a credere che non ci fosse più alcun canale navigabile in città, un'incredibile svista che ha messo in ombra per decenni la “piccola Venezia”. Cosi, il comune di Padova ha lanciato un appello alla Regione, con l'obbiettivo di far crescere il turismo fluviale. L’idea è semplice quanto affascinante: rendere nuovamente navigabili i suoi canali storici, creando un collegamento diretto tra il porto e luoghi emblematici come la Cappella degli Scrovegni, da una passerella al cuore culturale della città.
FARMACI RUBATI E RIVENDUTI. FURTI MILIONARI IN OSPEDALE Farmaci salva vita, antitumorali ma anche integratori e dispositivi medici sottratti dal magazzino farmaceutico dell’Ulss 2 della Marca. Farmaci che ipotizza la procura di Treviso, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta, sarebbero stati venduti al mercato nero, quello russo. Farmaci anche dal valore di 10 mila euro e rivenduti al doppio con guadagni illeciti milionari. Nei guai 5 dipendenti infedeli dell’Ulss tra responsabile di reparto, già trasferito, Oss, farmacisti e magazzinieri. L’ indagine partita ancora nel 2021 su richiesta della stessa Unità socio sanitaria a seguito di segnalazioni di mancato arrivo di farmaci denunciate anche dalle organizzazioni sindacali alla direzione fino ad arriva ad oggi con le ultime notizie.
I LAVORATORI NON CI SONO, VENTIMILA POSTI SCOPERTI Lavoratori che perdono l'occupazione, imprese che non riescono a trovare personale. Il mercato del lavoro è ormai diventato un paradosso. I settori della meccanica, della moda e dell'auto in crisi. Sul tavolo della Regione, 40 le crisi aziendali. 1500 posti di lavoro a rischio. Nonostante ciò, le imprese venete hanno intenzione ad assumere nei prossimi tre mesi più di 131mila dipendenti, di cui 36mila a tempo indeterminato. Peccato che almeno 20mila di queste posizioni lavorative non si riusciranno a coprire, vuoi per la mancanza di candidati, vuoi per l'impreparazione di chi si sottopone ai colloqui.
LA SCUOLA CHIUDE, ASSEMBLEA INFUOCATA Il contratto di locazione del Maffioli a Villa Fietta di Pieve del Grappa scadrà a fine maggio. Al momento le famiglie non potranno iscrivere i loro figli nella sede staccata per l’anno prossimo. Oggi la dirigente della scuola ha convocato i genitori degli studenti e i rappresentanti perché la scuola ha già deciso come dividere i ragazzi nelle altre sedi. Ma le famiglie non ci stanno. L’assemblea da subito è diventata infuocata per le polemiche dei genitori. I loro figli dovranno andare a studiare a Montebelluna o Castelfranco e sono molti gli studenti che piuttosto di dover fare due ore di viaggio ogni giorno preferiscono mollare la scuola.
PICCO DINFLUENZA TRA I BAMBINI. IL PEDIATRA: "NO AL FAI DA TE" Il nasino che cola e la febbre che comincia a salire. L'influenza sta facendo tribolare bambini e genitori. Dolori, tosse e raffreddore. Tanti i piccoli che arrivano in questi giorni al pronto soccorso pediatrica del San Bortolo di Vicenza. Mamme e papà in apprensione quando il termometro sale. E c'è chi preso dall'ansia ricorre al fai da te e al famoso dottor Web. Niente di più sbagliato perchè si incorre nell'utilizzo improprio dei farmaci. Dal convegno di Motore Sanità pediatri lanciano dunque un monito ai genitori onde evitare effetti collaterali.
SCHIANTO SULLA BRETELLA BUIA, POLEMICHE SULLILLUMINAZIONE Rimangono gravi ma stabili le condizioni di un ragazzo di 18enne vittima di un incidente intorno alle 18,30 di venerdì in un tratto buio della tangenziale ovest di Vicenza in zona Cattane. E scoppia la polemica sulla sicurezza già al centro di molte critiche. Lo schianto secondo le prime ricostruzione della polizia locale di Vicenza sarebbe riconducibile ad una inversione a U di un'auto guidata da una donna di 76 eseguita forse per invertire la marcia dopo essersi accorta di aver sbagliato strada. In quell'istante la moto guidata dal giovane che arrivava dalla senso opposto non avrebbe così avuto modo di schivare l'Audi station wagon andando così a schiantarsi. Un impatto violentissimo. Una bretella che in alcuni punti risulta ancora buia con i lampioni fuori uso e già al centro di polemiche proprio per alcune manovre degli automobilisti che in più di qualche occasione hanno messo in atto manovre oltre i limiti di sicurezza. Illuminazione che ancora non è stata ceduta da Anas al Comune.
ARRIVATI I MIGRANTI, POLEMICHE SOCIAL PER I FURTI Sono arrivati i migranti a Lugagnano di Sona (Vr), i 120 ragazzi richiedenti asilo sono stati spostati dall'Hotel Monaco di Verona all'Antico Termine di Lugagnano. Situazione tranquilla dice il Sindaco di Sona Dalla Valentina. Ma non mancano le critiche sui social, anche dopo la serie di furti avvenuti proprio la scorsa notte.
PAPA' DEL GNOCO, UNA SFIDA A TRE Domenica urne aperte dalle 8 alle 13 in piazza san Zeno, a Verona, per l'elezione del 495mo Papà del Gnoco. La campagna elettorale è agli sgoccioli, e i tre candidati se la stanno giocando fino all'ultimo voto.
PESCA VIETATA SUL GARDA, BRACCONIERI IN AGGUATO Pesca vietata sul Garda fino a fine mese. Lo impone un regolamento interregionale per tutelare la fauna ittica. Ma il fermo pesca non è rispettato dai bracconieri, scoperti nel basso Garda.
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
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