ANDREA MORTO A 17 ANNI, DOLORE E LACRIME

TG Veneto News
2^a Edizione del 04.12.2024 TG Completo

AIDS, IL VIRUS CONTAGIA ANCORA Di Aids non si parla più eppure ancora oggi nel 2024 ci si ammala e si può morire. A livello mondiale si registrano un milione e 300mila nuovi malati all’anno a Padova ad oggi sono 1.800 le persone in carico del reparto di malattie infettive dell’azienda ospedaliera, 163 i nuovi casi nel 2023. Infezione trasmessa per via sessuale per cui, dal 1996, anno della svolta, esiste una cura che consente di tenere monitorato e stabile l’Hiv nel soggetto che ne è affetto ma, se tra gli anni ‘80 e ‘90 fare il test era diventato fondamentale oggi la sua scoperta è tardiva soprattutto tra gli eterosessuali. E se è dal 2021 che non si vedeva un incremento dell’infezione da Hiv in realtà si sta registrando un aumento di altre patologie trasmesse per via sessuale a rischio in particolare i cosiddetti sex worker.

IL LAVORO COME RISCATTO Le imprese venete entrano nelle carceri della Regione, una sfida per la società ma anche un'occasione per il mondo dell'industria e dell'artigianato insieme agli istituti di pena veneti, per aumentare le opportunità lavorative dei detenuti nei 9 istituti penitenziari del Veneto e allo stesso tempo sostenere l'economia del territorio, in un momento di particolare bisogno. Un atto di civiltà perché il lavoro dà nuovi orizzonti di vita alle persone recluse, una seconda possibilità, questo l'obbiettivo del progetto “Liberiamo le produzioni” per far crescere anche la città di Venezia e tutto il territorio della Regione. Non solo un atto di civiltà ma un'agevolazione fiscale per le imprese.

ANDREA MORTO A 17 ANNI, DOLORE E LACRIME Le lacrime del nonno nel dolore per la scomparsa del nipote Andrea. 17 anni, un ragazzo entusiasta e pieno di vita. Una passione fin da piccolo per i motori. Quella passione che gli è costata la vita. Andrea Bedon è morto a pochi chilometri da casa, non è riuscito ad evitare l’auto guidata da una 79enne impegnata in una manovra di svolta. La frenata di una ventina di metri, è rimasta sull'asfalto. Il colpo contro la fiancata dell'auto e la caduta sono stati fatali. Tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia anche mamma Sonia. Andrea era l’unico figlio, era la cosa più importante. Il nonno non trattiene l’emozione quando pensa al suo nipotino e a quella passione che era diventata anche una professione. Da qualche mese infatti lavorava in un'officina a Signoressa, una piccola impresa famigliare per riparazioni di moto.

ALCOL AI MINORI DI 16 ANNI, CHIUSO ANCHE IL CAFFE' ROMA Alcolici, anzi superalcolici serviti senza alcuno scrupolo ai minori. Alcuni persino di età inferiore ai 16 anni. È quanto hanno accertato accadeva al Caffè Roma nell'omonima via del centro cittadino, finito al centro dei controlli messi in atto lo scorso sabato dai poliziotti di viale Pecori Giraldi e dagli agenti della Polizia locale dell'Unione Montana dei Comuni e coordinati dal commissario capo Carlo Dalla Costa. Come per il bar Alla Pergola, anche al Caffè Roma, gli agenti si sono finti clienti e una volta all'interno del bar hanno fatto l'amara scoperta.

BLITZ ANTIMAFIA, IN MANETTE TRE COMPLICI DEL BOSS RADUANO Da Venezia a Nuoro, Sardegna, carcere di Badu e Carros, con l'obiettivo di aiutare l'evasione del boss della mafia garganica Marco Raduano. E'stata questa la missione criminale per la quale due veneziano di 30 e 55 anni e un 35enne di origini pugliesi ma da tempo residente in laguna sono stati arrestati in mattinata, tra Mestre e Venezia, nell'ambito di una maxi operazione che ha coinvolto anche la direzione nazionale antimafia e quelle distrettuali di Cagliari e Bari oltre alle forze di Polizia di Nuoro e Venezia.

OMBRE SUL FUTURO DI CERAMICA DOLOMITE Preoccupa della situazione della Ceramica Dolomite di Borgo Valbelluna, alle prese con una pesante crisi finanziaria e organizzativa. Il 19 dicembre riunione del tavolo di crisi della Regione.

TURETTA FUORI TRA NOVE ANNI “Ergastolo, è giusto me l’aspettavo” sono le prime parole dette da Filippo Turetta dopo la condanna prima di tornare in carcere a Montorio Verona. Ergastolo che però non vuole dire “fine pena mai”. Secondo la legge in caso di comportamento esemplare dopo 10 anni, 9 visto che Filippo Turetta ne ha già scontato uno, potrebbe uscire con dei permessi concessigli per frequentare percorsi formativi professionalizzanti all’interno o all’esterno del carcere. Dopo 26, 21 se il comportamento è irreprensibile, potrebbe ottenere la semilibertà. Una possibilità vista da molti come un timore ineluttabile.

TRONCO CADE DALLA CATASTA, TAGLIALEGNA TRAVOLTO E UCCISO Stava preparando la lama della motosega, quando è stato travolto e ucciso dal tronco caduto da una catasta. È successo intorno alle 8:45 di questa mattina, in via Coltura, nella frazione di San Giorgio in Brenta a Fontaniva. Mariano Martinucci, 48 anni, residente a Capannori, in provincia di Lucca, ma domiciliato a Pisa, stava lavorando per conto dell'azienda Massoni P&M, leader nel mercato del legno. Martinucci, insieme a un collega, si trovava nell'area privata per tagliare alcuni tronchi accatastati. Mentre era chinato per affilare la lama della motosega, uno dei tronchi impilati si è improvvisamente mosso, colpendolo violentemente alla testa. Un impatto devastante che non gli ha lasciato scampo.

IL GIALLO DELLA MAMMA MORTA NUOVE INDAGINI NELLA VILLETTA Il caso della giovane mamma trovata morta in bagno a Caldiero. Indagato il compagno. Questa mattina gli inquirenti sono tornati nella casa dove il corpo è stato trovato.

FIRME IRREGOLARI, IL SINDACO: “NORMATIVA DA CAMBIARE” Nell'attesa di capire se gli indagati nell'inchiesta sulle firme irregolari raccolte per le amministrative di Vicenza 2023 si faranno interrogare dai magistrati interviene il sindaco Possamai: “di inchieste di questo tipo ce ne sono state tante – commenta - segno però che al normativa è poco chiare e vecchia va cambiata”.  

IL BILANCIO DEI POMPIERI: “BOOM DI INCIDENTI IN STRADA” Il dato degli interventi per incidenti stradali dei vigili del fuoco è aumentato del 25 per cento nell'ultimo anno. Numeri che preoccupano, diffusi in occasione della celebrazione di Santa Barbara, patrona del corpo.