TRAFFICO IN TILT, IL SINDACO: “SERVE UN'UNICA POLIZIA LOCALE”

TG Veneto News
2^a Edizione del 29.11.2024 TG Completo

SCIOPERO GENERALE IN VENTIMILA IN PIAZZA Sciopero generale di 24 ore anche il Veneto si è fermato. I sindacati, Cgil e Uil, hanno chiamato e i lavoratori dal settore pubblico a quello privato hanno risposto. Un’adesione che a livello nazionale ha raggiunto livello altissimi. Oltre 20mila i lavoratori in piazza presenti nelle diverse manifestazioni che si sono tenute da Treviso a Rovigo passando per Mestre, Vicenza, Padova e Verona tra bandiere delle organizzazioni sindacali, striscioni e cartelli contro i tagli. Ad incrociare le braccia il mondo della scuola, della sanità, del pubblico impiego, dei trasporti ad eccezioni dei treni che già hanno scioperato lo scorso fine settimana. Voli a terra anche negli scali veneti. Trasporto pubblico: bus corriere e vaporetti precettati, per loro sciopero dimezzato da 8 a 4 ore ma c’è anche chi, pur condividendone le ragioni, ha deciso di lavorare perché l’ennesimo sciopero pesa sulla busta paga.

TRAFFICO IN TILT, IL SINDACO: “SERVE UN'UNICA POLIZIA LOCALE” Traffico in tilt e viabilità paralizzata per oltre due ore. L'intero bassanese ha pagato lo scotto dell'incidente accaduto nel pomeriggio di ieri lungo la statale Valsugana al confine tra Bassano e Romano d'Ezzelino. Lo scontro tra un mezzo pesante e un furgone frigo che ha causato il ferimento di un 58enne ha letteralmente bloccato buona parte della viabilità locale. Conseguenza questa attacca il primo cittadino di Romano della mancanza di una polizia Locale sovracomunale. “Un incidente che avviene in un comune limitrofo, lungo un’arteria statale, causa ingorghi a distanza di 3-4 kilometri – scrive su Facebook Bontorin-. I vigili del nostro comune sono stati richiamati in servizio in straordinario per sbrogliare gli ingorghi”. Per Bontorin, insomma, una gestione unitaria dei vigili avrebbe permesso di avere a disposizione un numero maggiore di pattuglie e gestire in modo migliore l'emergenza.

ADDIO ALLE TRIVELLE, LA VITTORIA DEL DELTA Due anni fa il decreto che fece precipitare nell’incubo il Delta del Po: tornano le Trivelle. Sindaci, associazioni e semplici cittadini che non hai dimenticato scendono in piazza. Iniziano sit in e cortei, striscioni e slogan. Il fronte del No si allarga e lo stesso Governatore Zaia va contro i suoi alleati: “Uno schiaffo al Veneto”. La Regione schiera un super comitato tecnico per mettere sul piatto costi e benefici, dimostrare che ad oggi nuovi estrazioni di gas sarebbero inutili, parallelamente si avviano azioni legali. 12 mesi dopo il via libera del Governo, arriva la risposta del Tar del Lazio che stoppa le Trivelle. Accolti i ricorsi dell’Ente Parco, della provincia di Rovigo, di nove comuni polesani, assieme a Lipu, Wwf, Greenpeace e Legambiente. La Vittoria del Delta.

ESPLOSIONE NEL CASOLARE TROVATO MORTO UN 26ENNE Violenta esplosione in un casolare abbandonato a Ronco All’Adige. Morto un 26enne. L’edificio era occupato da alcuni senzatetto.

NEUROCHIRURGIA : STRUTTURE E TECNOLOGIE ALL'AVANGUARDIA Il taglio del nastro ad inaugurare un nuovo potente strumento sempre più all'avanguardia : L'Angiografo biplano, un’apparecchiatura radiologica, unica in Veneto e una dei pochi esemplari in Italia, simbolo di una tecnologia in continua crescita. Sono state presentate poi le sale operatorie di neurochirurgia ancora più moderne e la nuova stroke unit - L'Unità di Terapia Neurovascolare : un investimento di 6 milioni 750mila euro dell'Azienda Ospedaliera di Padova.

“NO AL BLACK FRIDAY”, PICCOLI NEGOZI IN PROTESTA Negozi del centro presi d'assalto, è il giorno del black friday. Una tradizione ormai consolidata anche in Italia, con migliaia di compratori pronti ad accaparrarsi oggetti e prodotti a prezzo ribassato. A Padova vetrine delle attività commerciali piene di cartelli. Sconti che partono dal 20% e che arrivano in alcuni casi arrivano al 70%. Se per i consumatori il black friday è un'occasione ghiotta per risparmiare e per far girare l'economia, così non è per i commercianti. Va bene per le grandi catene che sfruttano il momento per piazzare i loro prodotti a prezzi invitanti. Non è lo stesso per i piccoli commercianti, ancora presenti nel centro di Padova. Botteghe artigiane che per scelta non mettono i loro prodotti in saldo per via delle numerose spese a cui devono far fronte ogni giorno.

LA RABBIA IN PIAZZA La rabbia in piazza, 5000mila a manifestare per le vie del centro di Padova contro la manovra del governo.

FACCIA A FACCIA CON I LADRI: “ABBIAMO PAURA, NON DORMIAMO” Le famiglie derubate sono ancora sotto choc. Tra le vittime anche un'anziana che si è ritrovata faccia a faccia con i malviventi.

STOP AL TRAPPER “SESSISTA”, CANCELLATO IL CONCERTO Troppi attacchi e polemiche: cancellato il concerto bassanese del trapper Niki Savage accusato di cantare canzoni sessiste.