CADE DAL PONTEGGIO, GRAVE OPERAIO

TG Veneto News
2^a Edizione del 25.11.2024 TG Completo

“IL FLAUTO MAGICO” RIEMPIE IL DEL MONACO Teatro sold out per il debutto del capolavoro di Mozart : “Il flauto magico”. Torna dopo 16 anni sul palcoscenico trevigiano, tra i protagonisti, i giovani vincitori del 51esimo Concorso internazionale per cantanti lirici “Toti Dal Monte”.

UBRIACO DEVASTA IL PRONTO SOCCORSO, PAZIENTI SALVATI DAI MEDICI Ha cominciato a distruggere i monitor e le sedie della sala d'aspetto. Poi ha cercato di sfondare la porta della guardiola per colpire i medici e gli infermieri all'interno. Domenica mattina di terrore al pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo di Mestre. Un 50enne irlandese è stato arrestato dopo aver distrutto e messo a soqquadro la sala d'attesa. Tanta la paura tra gli operatori sanitari presenti, alcuni di loro costretti a nascondersi nella guardiola insieme ai pazienti. Grande il lavoro della polizia, intervenuta dopo poco per sedare gli animi. L'uomo ubriaco e in preda all'alcol, che aveva passato in pronto soccorso la notte, è stato arrestato. Danni di diverse migliaia di euro. Gli otto grandi monitor segnaletici rotti, vetrate infrante, sedie utilizzate per aggredire medici e pazienti. Tecnici dell'Ulss 3 Serenissima al lavoro per ripristinare la rete delle chiamate elettroniche, con gli operatori che per tutta la domenica hanno dovuto chiamare i pazienti a voce.

LA CASA NATALE DI SONIA GHANDI COMPRATA DAGLI INDIANI La casa natale di Sonia Ghandi, in contrà Maini a Lusiana, sarà un museo dedicato all'importante donna politica indiana, la donna che ha retto il partito del congresso e guidato il paese in diverse occasioni. Lei nata proprio in questa casa nel 1946 era poi partita per l'oriente e per diventare una delle figure più influenti di quello straordinario e complesso paese che è l'India. Nel 2020 Kang, Sukhdev Singh, 50 anni, indiano Sikh, in Italia da 30 anni ha scoperto quella casa e non ha avuto dubbi: ne ha parlato con la sua comunità e ha deciso che doveva acquistare la casa natale di Sonia Ghandi. Ma il sogno più grande deve ancora realizzarsi ed è quello di far arrivare proprio qui, a Lusiana, la stessa Sonia Ghandi assieme ai suoi figli.

CONTROLLO DI VICINATO, 500 SEGNALAZIONI IN 10 MESI A Verona tracciato un bilancio dell'attività di controllo di vicinato, il progetto per un sistema di sicurezza partecipato. In dieci mesi oltre cinquecento segnalazioni, il 92 per cento evaso in tempi brevi.

CADE DAL PONTEGGIO, GRAVE OPERAIO Sono gravissime le condizioni di un operaio 29enne, caduto questa mattina da un ponteggio durante i lavori di ristrutturazione di un capannone a Sedico.

GIULIA, IL PARCO E IL RUMORE: PAPÀ GINO IN LACRIME Un minuto di rumore alla Camera per Giulia Cecchettin e papà Gino non è riuscito a trattenere le lacrime. Il ricordo di sua figlia è indelebile, soprattutto in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Un anno dalla morte della giovane studentessa di ingegneria biomedica, molti gli eventi in tutta la Regione. A Chirignago, nella periferia veneziana, il parco di via Oriago è stato intitolato alla ragazza di Vigonovo. Una celebrazione a cui erano presenti il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e Andrea Camerotto, zio di Giulia che con la nipote aveva un rapporto speciale.

AGGRESSIONE BRUTALE E CRUDELE, ERGASTOLO PER FILIPPO TURETTA Un femminicidio pianificato, un’aggressione brutale e crudele per il pm Andrea Pretoni che dopo una requisitoria di tre ore chiede l'ergastolo per Filippo Turetta, senza isolamento diurno. L'aggravante della premeditazione: le voci della lista dell’orrore che spunta una dopo l’altra; quella della crudeltà, con la ricostruzione dettagliata delle tre aggressioni: le 75 coltellate, il volto di Giulia sfregiato, il disperato tentativo di fuggire, Filippo che la raggiunge e la spinge a terra. Si mette dietro di lei, seduta. I due colpi di grazia alla nuca sarebbero stati inferti in quei sei secondi, nella zona industriale di Fossò, immortalati dalle telecamere. La ventiduenne da quel momento cade, come un peso morto. Prima venti minuti di violenza, senza pietà. In aula ascolta impassibile Filippo Turetta: non alza mai lo sguardo, la sua espressione non cambia. Questa volta non c'è Gino Cecchettin. C'è lo zio Alessio: Giulia era come la figlia che non aveva mai avuto. C'è la nonna Carla Gatto.

SCRITTE CHOC CONTRO LA POLIZIA CACCIA AI VANDALI DELLA NOTTE Scritte choc contro la polizia sul muro di un palazzo a Padova difronte alla questura. “L’unico sbirro buono è lo sbirro morto” la scritta vergata con vernice nera sul muro un messaggio forse dopo le azioni di controllo del territorio degli uomini della questura. Qualche metro più in là un'altra scritta questa volta con vernice rossa “fuoco alle galere” che sembra voler inneggiare alla rivolta in carcere. Entrambe le scritte comparse nella notte. La scientifica ha provveduto ai rilievi mentre la digos indaga. Adesso è caccia ai colpevoli. Unanime la condanna.