COL COLTELLO IN PRONTO SOCCORSO: “MI PENTO PER QUELLO CHE HO FATTO”

TG Veneto News
2^a Edizione del 05.11.2024 TG Completo

A SCUOLA DI SICUREZZA STRADALE Non solo guida in stato di ebbrezza, sono molteplici i rischi che si possono trovare sulla strada. Questa mattina nella sede della motorizzazione civile di Verona una giornata di formazione.

COL COLTELLO IN PRONTO SOCCORSO: “MI PENTO PER QUELLO CHE HO FATTO” Resta in carcere il 34enne che ha ferito quattro persone tra sanitari e carabinieri in ospedale a Cittadella. L'arresto dell'uomo è stato convalidato dal GIP dopo l'interrogatorio di garanzia. Un interrogatorio durato quasi due ore in cui l'accusato, dopo qualche esitazione iniziale, ha spiegato nel dettaglio cosa gli è passato nella testa sabato scorso. Per qualche ora l'uomo ha girovagato per il centro della città murata armato di coltello dirigendosi poi verso il pronto soccorso seminando il panico tra medici e pazienti. Un soggetto con vari problemi psichiatrici secondo il suo avvocato Jacopo Al Jundi, che ha chiesto al giudice la perizia.

STRADE DI SANGUE, MORTE DUE DONNE Una rosa rossa infilata nella corteccia scavata da un impatto violentissimo: quello della Smart di Veronica Colla contro il pino marittimo di via Martin Luther King a Jesolo. Per la 27enne non c'è stato nulla da fare. Sono le quattro di notte quando viene lanciato l'allarme, gli amici che erano in compagnia con lei dicono che possa essere rimasta nell'auto accartocciata per quasi un'ora, prima che qualcuno si accorgesse dell'incidente. Non ci sono abitazioni in quel punto della strada.

ESALAZIONI DALLA CALDAIA, QUATTRO INTOSSICATI Tragedia sfiorata nella notte in via San Leopoldo, in Borgo Treviso, a pochi passi dal centro storico di Cittadella. Un’intera famiglia formata da quattro persone, una mamma di 42 anni e i tre figli di 20, 17 e 11 anni, ha rischiato di morire intossicata a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da una caldaia. L’allarme è scattato attorno alle due, a lanciarlo è stata la primogenita: svegliata nel cuore della notte, avvertiva nausea e forti dolori alla testa.

ADDIO AL SINDACO, COMBATTEVA CONTRO IL MALE Costernazione nella comunità di Sospirolo. Si è spento ieri in tarda serata all’età di 55 anni il sindaco Mario De Bon, che da mesi combatteva contro il peggioramento delle sue condizioni di salute. Tanti i messaggi di cordoglio giunti fin dalla mattinata.

SEVIZIE AL FIGLIO DI 5 MESI PER L’ASSEGNO DI INVALIDITÀ Ha maltrattato il figlioletto per mesi per ottenere l'assegno di invalidità e sostegni economici dallo Stato. Questa l'ipotesi spuntata e su cui stanno lavorando gli inquirenti per chiudere il cerchio sulla triste vicenda del piccolo di appena cinque mesi seviziato dal padre. Il 22enne di origine sinti residente con la compagna e i due figli a Camisano Vicentino, aveva studiato tutto a tavolino e ora è accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate. Picchiandolo, avrebbe creato dei problemi permanenti al bambino così da ottenere qualche risarcimento. Il giovane papà è recluso da quasi una settimana nel carcere di Padova dopo aver sostenuto l'interrogatorio di garanzia, in cui davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere.

OPERAI SALGONO SULLA GRU PROTESTA PER GLI STIPENDI A Padova il clamoroso gesto di un gruppo di operai tutti stranieri. Stipendi a singhiozzo, condizioni di lavoro precarie, per protesta sono saliti su una gru a decine di metri di altezza.