“CURIAMO IL VENETO” LA CAMPAGNA AMBIENTALE DEL PD

TG Veneto News
2^a Edizione del 25.10.2024 TG Completo

“CURIAMO IL VENETO” LA CAMPAGNA AMBIENTALE DEL PD “Curiamo il Veneto” è la campagna lanciata dal partito democratico del Veneto che porta il cambiamento climatico e i suoi effetti drammatici sul territorio a diventare sicuramente uno dei temi centrali della prossima campagna elettorale. Il Veneto spiegano i Dem non è esente, come anche gli ultimi eventi atmosferici hanno dimostrato, dal subire gli effetti del cambiamento climatico basta ricordare gli allagamenti Castelfranco Veneto e le frane nel bassanese o il Retrone a Vicenza che fa sempre più paura. Le opere ad oggi messe in campo dal governo Zaia, spiegano, non sono sufficienti.

MENSE E RISTORANTI, RECORD DI SANZIONI A BELLUNO Nel bellunese numerosi i controlli dei Nas di Treviso nel mese di ottobre nei confronti di mense scolastiche, aziendali e nel settore della sanità e della ristorazione. Vediamo nel prossimo servizio cosa è stato riscontrato e quali le sanzioni previste

DEGRADO IN STAZIONE A PADOVA, SETTEMILA IDENTIFICATI DA INIZIO ANNO Scene di spaccio e degrado che non accennano a placarsi in stazione a Padova. Episodi che avvengono puntualmente quasi ogni giorno. Le forze di polizia che hanno deciso di prendere in mano la situazione con controlli serrati. Dall'inizio dell'anno sono già 7137 i soggetti identificati non solo nell'area della stazione ma anche nelle vie limitrofe, perlopiù di origine straniera. Persone sottoposte a controllo e coinvolte in vari episodi di microcriminalità, dallo spaccio di stupefacenti alle rapine, dalla violenza alle minacce ai pubblici ufficiali. Pugno duro anche contro gli irregolari in città. In appena tre giorni sono stati quattro i cittadini stranieri collocati presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio in attesa del provvedimento di espulsione. Aumentano gli individui identificati, così come gli arresti. Dal primo gennaio di quest'anno sono già stati tratti in arresto 29 soggetti, mentre in 229 sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria. Attività di controllo giorno e notte con lo scopo di prevenire disagi e mettere in sicurezza la zona. Nonostante tutto monta ancora la rabbia e la paura dei residenti, dei lavoratori pendolari e dei numerosi studenti che frequentano l'Università. Bene l'aumento dei controlli dicono gli intervitati, anche se c'è chi dice che serve di più per tentare di risolvere una questione che ormai va avanti da moltissimo tempo, da interventi più mirati agli aiuti economici per chi è in difficoltà.

DOPO IL MURALE UN ULIVO PER RICORDARE CHIARA JACONIS Un ulivo per ricordare Chiara Jaconis uccisa da una statuetta che gli è piombata addosso mentre passeggiava in vacanza con il fidanzato nei quartieri Spagnoli a Napoli. La piantumazione nel cortile di Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli poco lontano dalle giostre dei bambini. E sono stati proprio loro bambini che sono stati accoglienti con chi amava a conosceva Chiara che lo hanno piantato mettendoci letteralmente le mani. Un modo per ricordare il suo sorriso come anche l’iscrizione sulla stele posta affianco. Un gesto simbolico perché l’ulivo rappresenta la vita e i bambini la speranza il futuro e la vita che continua ne sono convinti gli amici di famiglia di Chiara presenti alla cerimonia. Un gesto semplice ma che entra nei cuori, un modo per parlare ai bambini.

SI SCHIANTA CON LO SCOOTER ANDANDO A SCUOLA, KEVIN MUORE A 15 ANNI Aveva appena 15 anni Kevin Gentilin, lo studente dell'istituto agrario Sartor di Castelfranco Veneto, morto questa mattina mentre in sella al suo scooter si stava recando scuola. Uno schianto terribile in via Sile, in piena zona industriale, nella frazione di Salvatronda dove il giovane viveva con la famiglia. Stando alla prima ricostruzione effettuata dalla polizia locale di Castelfranco il ragazzo stava superando una colonna di auto quando giunto quasi all'altezza della rotonda con via delle Industrie è stato travolto dall'auto di un 43enne di Vedelago che, sopraggiungendo in direzione opposta, stava svoltando verso sinistra diretto sul posto di lavoro. Un impatto tremendo che non ha dato scampo al ragazzo. Inutili tutti i tentativi dei sanitari del 118 di prestargli aiuto. Il 15enne è deceduto pochi istanti dopo l'impatto. Sul posto, poco dopo è arrivata la madre del giovane. Il padre Cristian è titolare di una ditta di costruzioni, noto in paese. Il traffico in via Sile è andato tilt per ore. Quanto accaduto questa mattina è stato l'episodio più tragico registrato in zona. Ma chi vive e lavora da queste parti denuncia da anni la pericolosità di questa strada.

MOUSSA DIARRA, COLLETTA PER IL POLIZIOTTO CHE HA SPARATO E stato un unico colpo di pistola al torace ad uccidere Moussa Diarra, domenica mattina alla stazione di Porta Nuova. Lo ha confermato ieri l'autopsia. E intanto 120 ristoratori veronesi hanno avviato una colletta per pagare le spese legali al poliziotto indagato