LAVORO ED EVASIONE FISCALE, IN VENETO -847 MILIONI RISPETTO AL 2019

TG Veneto News
2^a Edizione del 19.10.2024 TG Completo

MOSE ALZATO, LA CITTA’ RESTA ALL’ ASCIUTTO Viaggio attorno al Mose, l’opera posta a salvaguarda di Venezia dall’acqua alta e che in questi giorni è in superlavoro. Lo spirare del vento di scirocco impedisce al mare di ricevere l’acqua che arriva dai fiumi gonfi dalle piogge abbondanti di questi giorni. Paratie sollevate in tutte e 4 le bocche di porto. Ma non è sempre così se la marea è l’elemento che determina quando e quanto l’acqua invade calli, rive, campi e piazza San Marco, il punto più basso di Venezia, quanto azionare il Mose è frutto di un compromesso. Mose che si solleva una media di 30 volta l’anno per un costo complessivo di 4 milioni e mezzo. Oggi è lui la salvezza del capoluogo lagunare dal rivivere i momenti drammatici del passato della grande acqua che non ha lasciato scampo alla città ma per il futuro il Mose forse non basterà

EMERGENZA ABITATIVA: OCCUPATA LA VILLA DI QUINZANO Pulizie straordinarie da questa mattina in un edificio comunale abbandonato. Potrebbe diventare la dimora per i lavoratori stranieri che non trovano dimora.

LAVORO ED EVASIONE FISCALE, IN VENETO -847 MILIONI RISPETTO AL 2019 Evasione e lavoro nero in Veneto sono in calo drasticamente. A dirlo è la CGIA che ha stimato come l'economia sommersa, caratterizzata da sotto dichiarazioni, lavoro irregolare e attività mantenute nascoste al fisco si sia ridotta nella nostra regione del 5,3%, in linea con la media nazionale. Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2021 e certificano che rispetto all'anno precedente il Veneto abbia ridotto la quota di soldi sottratti in vario modo al fisco di 847 milioni di euro. Ai vertici della classifica nazionale ci sono i -2,2 miliardi di euro di contrazione per la regione Lazio, l'1,9 miliardi in Lombardia e il miliardo in meno per quanto riguarda la Campania e Toscana. Scorporando le varie voci che compongono la totalità dell'economia sommersa, la CGIA rileva come anche l'evasione fiscale si sia ridotta con un calo nel triennio 2019-2020-2021 di circa 83 miliardi di euro a livello nazionale. In generale il Veneto, rispetto al resto d'Italia, non sta malissimo su questo fronte. In Molise, unica regione in controtendenza, l'economia sommersa nello stesso periodo è aumentata. Tra Basilicata, Puglia e Sardegna i cali più contenuti; territori nei quali si è fatta più fatica a ridurre il livello di soldi sottratti al fisco. O territori comunque nei quali gli strumenti per impattare sul fenomeno, non sono risultati così incisivi come altrove.

TERZO MANDATO A ZAIA TOSI SPEGNE LE SPERANZE Affaire terzo mandato se n’è parlato e se ne continua a parlare. La questione è tutt’altro che chiusa. Ne è convinto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia per il quale nulla è ancora perduto. Insomma per il “governatore” più amato d’Italia c’è ancora uno spazio di manovra, di discussione per trasformare uno spiraglio in un viatico, molto dipenderà anche dalla tornata elettorale di novembre. Un entusiasmo subito smorzato se non stroncato dal segretario veneto di Forza Italia Flavio Tosi che alla domanda su un terzo mandato a Zaia replica con un Improbabile e aggiungendo che un governatore lo deve essere di tutta la Regione e non solo di una parte. Tosi rivendica il ruolo fondamentale che Forza Italia avrebbe avuto nella progettazione e realizzazione delle ultime grandi opere in regione citando il passante e Pedemontana a sottolineare che forse è ora il turno degli alleati di gestire la regione. E se non fosse sufficiente a chiudere la questione il motivo diventa squisitamente politico. Con un terzo mandato ai presidenti, nel 2025 per il centrodestra battere regioni del centrosinistra come Puglia e Campania con Emiliano e De Luca ancora in sella sarebbe quanto meno complesso mentre in Veneto il centrodestra ha sempre vinto. Insomma in una visione generale il terzo mandato non è conveniente.

RUBA NEL NEGOZIO, LA TITOLARE LO INSEGUE E LO FA ARRESTARE Scopre il ladro ancora intento a rubare i soldi della cassa, cerca di fermarlo e viene allontanata in malo modo ma non demorde, e quando il malvivente tenta la fuga lo insegue per oltre un chilometro riuscendo a fermarlo e ad assicurarlo alla giustizia. Protagonista di questa storia è una 40enne di origini cinesi titolare di questo negozio di casalinghi e abbigliamento di via Monte Verena a Cassola.