TG Veneto News
2^a Edizione

MEZZO SECOLO PER IL CORO ANA DI FELTRE, ORA "CACCIA" AI GIOVANI È stata inaugurata ieri la mostra dedicata ai 50 anni del coro ANA di Feltre. Sarà visitabile all’oratorio dell’Annunziata fino al prossimo 7 settembre.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UN AIUTO CONTRO I TUMORI Una nuova tecnologia per un tumore insidioso quello del canale anale. Una incidenza di 2 casi ogni 100mila persone e di 100 casi in persone con HIV. Parliamo del protoscopio monouso in dotazione all’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’Ospedale Sant’Antonio a Padova. Hub di riferimento provinciale e aziendale per pazienti affetti da incontinenza fecale, urinaria e pazienti portatori di stomia. Una macchina che consente una diagnosi precoce delle neoplasie anali.

TUTTO APERTO A FERRAGOSTO, IL COMMERCIO NON VA IN VACANZA Al lavoro anche nella settimana di Ferragosto. Addio vacanze estive e ferragostane per i tanti esercenti di Mestre e non solo. I negozi del centro storico quest'anno rinunciano alla classica chiusura di metà agosto. Troppe le spese a cui far fronte, pochi i clienti che acquistano i prodotti. C'è chi lamenta perdite economiche del 30% rispetto allo scorso anno. Una crisi senza precedenti e la necessità di non chiudere le serrande nei giorni clou dell'estate.

SCONTRI NEL CALCIO D'AGOSTO, DASPO RECORD DI 34 ULTRAS Scontri, insulti, botte in una serata calcistica per l’incontro preliminare di Coppia Italia Cesena-Padova del 4 agosto. E scattano i daspo record per la tifoseria ultras del Padova. 34 quelli comminati nelle scorse ad altrettanti supporter legati ad Educazione padovana e Ultras Padova per complessivi 172 anni, 20 riguardano soggetti recidivi con al loro attivo già 2,3,4 provvedimenti.

LA CRISI DELLE IMPRESE, AUTO E MODA A PICCO Bene l'alimentare, crollano i settori della moda e dell'auto. È questa la fotografia di Unioncamere che ha presentato i dati sulla situazione delle attività industriali della Regione. Un'analisi di ampio raggio che ha coinvolto 2.100 imprese del territorio. Nel secondo trimestre del 2024 i risultati dell'attività manifatturiera veneta non si sono discostati di molto da quelli dei primi tre mesi dell'anno. Un quadro in agrodolce, con alcuni settori che registrano ancora il segno meno e altri in ripresa.

UN ANNO IN ATTESA DI AIUTO, VIAGGIO NELLA RIVIERA FERITA Riviera del Brenta il tempo si è fermato ad un anno fa, alla notte del diciannove luglio. Le case mitragliate dalla grandine, sui tetti ancora i nylon al posto delle tegole volate via come foglie. I fotovoltaici esplosi sotto i colpi di chicchi grandi come palline da tennis. Sotto casa le auto segnate. Dodici mesi e nulla è cambiato se non gli animi, tesi, dei rivieraschi.

IRAP E PEDEMONTANA. ZAIA :"AVANTI PER LA NOSTRA STRADA" Una tirata d’orecchio il Governatore l’ha accettata tra le risate generali solamente dal piccolo Tommaso. Agli avversari politici, a qualche alleato che lo attaccano dopo la decisione sull’aumento dell’Irap risponde senza citare nessuno e con un po’ di fatalismo. La nuova tassa su 190 mila imprese venete porterà nelle casse della Regione un tesoretto da 40 milioni fondamentale per tenere in piedi il bilancio regionale. Poca cosa rispetto ai 16 miliardi non prelevati dalle tasche dei veneti in quasi 3 lustri di mandato. Zaia è a Sossano per la nuova pista ciclopedonale Treviso-Ostiglia ma si parla soprattutto di asfalto e autostrada. La Pedemontana Veneta con i 30 milioni da trovare entro fine anno, il suo tentativo di cederla allo stato e le accuse a Palazzo Balbi di non aver fatto bene i conti tra costi e benefici. IL Governatore si smarca e ricorda a tutti che sulla Superstrada Veneta è stato lasciato solo, o meglio la patata bollente dei costi gli è stata “scaricata” da un governo non certo amico. Piano economico alla mano serviranno 9 anni prima di ripianare le perdite, ma secondo il governatore i primi benefici si vedono già: il flusso in costante aumento che al momento parla di 70 mila veicoli al giorno ed il traffico soprattutto quello pesante sottratto all’autostrada A4 mai così tanto intasata.

MULTE E TASSE NON PAGATE UN BUCO DA 1,3 MILIARDI Evasione, un buco da oltre un miliardo e 370 milioni di sanzioni, tributi e oneri non pagati dai cittadini e imprese ai comuni del Veneto. Ad elaborare i dati il sindacato regionale dei pensionari della CGIL. Una cifra imponente che nel tempo è cresciuta e che ha visto i comuni percorrere ai ripari ad accantonare in un fondo apposito. Crediti che vantano le amministrazioni ma difficili se non talvolta impossibili da esigere. Secondo i conti fatti dal sindacato a fine 2023 il 42,47% dei crediti dubbi delle sette province venete non entrerà nelle casse comunali o ne entrerà solo una piccola parte. Venezia e Padova sono le città dove il fondo dei crediti difficili da onorare è da record. La città del Santo ha accantonato nel fondo 226milioni e 500 mila euro ma le entrare non sono per niente certe.

L’INFERNO DOPO IL DISASTRO, UNA SETTIMANA DA INCUBO Ondata di maltempo colpisce Vicenza e Verona. Alberi sradicati dal vento e allagamenti. Danni anche nel Padovano. A Venezia motociclista scivolo sull’asfalto e muore. Nei prossimi giorni allerta per le alte temperature. Si sfioreranno i 40 gradi.

MAXI RISSA TRA 60 RAGAZZINI, SCIA DI SANGUE FUORI DAL LOCALE Grida, calci, pugni. A terra una scia di sangue. Notte di terrore in zona industriale a Trissino. Oltre sessanta ragazzi, tutti giovanissimi, hanno fatto a botte nel piazzale di fronte al club Madlen. A sfidarsi presumibilmente due bande per un regolamento di conti. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni il gruppo di 60 ragazzi avrebbe dato appuntamento ai rivali nel piazzale di fronte al locale di viale dell'Industria. A quel punto si è scatenato l'inferno: i due gruppi hanno iniziato a picchiarsi violentemente, scagliandogli contro bottiglie di vetro e ferendosi con delle lame. Nemmeno l'arrivo delle ambulanze ha placato l'ira degli aggressori che hanno tentato di trascinare fuori dalle auto mediche i rivali feriti per continuare a fare a botte. Almeno due i giovanissimi finiti in codice giallo in ospedale con tagli alla testa e alle braccia, ma il bilancio dei feriti sarebbe ben superiore. Il piazzale è cosparso di macchie di sangue. All'arrivo dei carabinieri la folla si è dispersa. Le forze dell'ordine stanno indagando per fare chiarezza su quanto accaduto e identificare coloro che hanno preso parte all'aggressione. La notizia della rissa ha presto fatto il giro del paese.

MUSICA E RISATE SUL PALCO DELLALTOPIANO Il rock italiano di Pierò Pelù, le voci inconfondibili di Renga e Nek, l'idolo dei giovanissimi Alfa e la travolgente comicità di Andrea Pucci. Sono questi solo alcuni degli ingredienti della nuova edizione di Asiago Live, il festival organizzato come consuetudine da Due Punti Eventi per rendere unica l'estate dell'altopiano. Si comincia già il prossimo venerdì quando sul palco di Piazza Carli salirà il rocker toscano Piero Pelù con i brani del suo nuovo album Deserti. Già sold out, l'appuntamento di sabato con la comicità d Andrea Pucci che anticiperà la nottata tutta da ballare di domenica dedicata alle hit anni '90.