07.11.2024
A un giorno dalle commemorazioni per la giornata dedicata alle vittime degli infortuni sul lavoro, a Valdobbiadene un nuovo incidente. È prima mattina quando sulle colline del Prosecco, a pochi passi da un'azienda vinicola, un operaio di 45 anni è precipitato da un ponteggio alto cinque metri all'interno di un cantiere edile di una proprietà privata. L'uomo che cadendo si è infilato in un cunicolo ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarlo. Arrivata sul posto anche ...l'ambulanza, l'uomo è stato trasferito in pronto soccorso. Ora si trova ricoverato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso e non sarebbe in pericolo di vita. Al lavoro lo Spisal per capire la dinamica dell'incidente e per effettuare i rilievi di legge all'interno del cantiere. Un episodio capitato a soli due giorni dalla morte di Giuseppe Tagliapietra, il papà di appena 29 anni che è stato travolto da un bancale di finestre mentre lavorava nel cortile della Tecnomat, azienda specializzata in prodotti per l'edilizia. Due infortuni sul lavoro in appena tre giorni, di cui uno mortale. A Noventa Vicentina la commemorazione dell'associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro. In Veneto dall'inizio dell'anno già più di 39mila infortuni. Numeri impressionanti su cui le associazioni e i sindacati chiedono spiegazioni e soprattutto prevenzione.
TG Veneto News
2a Edizione
del 07.11.2024
TG Completo
LA STAZIONE SORVEGLIATA SPECIALE Continua senza sosta l’attività di controllo, monitoraggio degli uomini della questura di Padova nelle zone calde della città in particolare la stazione ferroviaria e zone limitrofe da via Tommaseo a via Cairoli, cavalcavia Borgomagno. 58 le misure di prevenzione personali per fatti di violenza emesse dal questore in due settimane. 34 gli avvisi orali e poi ci sono gli ammonimenti 5 i daspo Willy per violenza domestica 9 per stalking, 4 i fogli di via. Così nella rete dei controlli è finito anche un 15enne egiziano senza documenti autore di un violento alterco con il titolare di un bar in stazione, il giovane fotosegnalato è stato affidato ad una comunità. Avviso orale invece per un 21enne italiano di origini nigeriana che senza motivo ha prima schiaffeggiato e poi preso a calci una 23enne iraniana mentre tranquillamente stava passeggiando. L’uomo ha già al suo attivo precedenti e un ammonimento per violenza domestica. Da inizio anno sono complessivamente 7.600 le persone indentificate nei diversi controlli di questi soggetti 230 deferiti all’autorità giudiziaria, 29 quelli invece arrestati. Strumenti tutti messi a disposizione dal nostro ordinamento e che il questore di Padova utilizza appieno convinto della loro attività in termini preventivi volte a portare il soggetto a prendere coscienza del suo operato prima che si arrivi ad azioni penali. Prevenzione e presenza fisica per garantire quella percezione di sicurezza che in zone come la stazione è difficile sentire.
PAESE IN BALIA DEI PREDONI : "RIACCENDIAMO LE TELECAMERE" Diego Mossolin è solo l’ultima vittima della lunga scia di furti che ha colpito Nove più di altri comuni negli ultimi giorni. Alla famiglia Mossolin è andata bene. La figlia, rincasando, ha messo in fuga i malviventi. In via Sandri un residente ha sorpreso e fatto scappare due ladri che stavano entrando nella sua abitazione. Forse gli stessi avvistati poco prima anche in via Munari. Nove vuole far partire al più presto i controlli di vicinato. Ed è corsa contro il tempo per riaccendere le telecamere spente ormai da un paio d’anni per questioni burocratiche.
CONTRASTO ALLO SPACCIO, TRE NUOVI MEZZI ALLA POLIZIA LOCALE Spaccio e degrado che esplodono a Padova. Un allarme che ormai va avanti da moltissimo tempo e su cui le forze dell'ordine sono al lavoro giorno dopo giorno per combatterlo. Anche la polizia locale in campo e che ora può contare su nuovi veicoli attrezzati per contrastare il disagio che si vive soprattutto nella periferia della città. Tre nuovi mezzi attrezzati in mano alle unità cinofile antidroga per andare a caccia di spacciatori.
IL TRAM SUBITO, IL SOGNO DEI PADOVANI Arrivano fiumi di richieste tra i cittadini di Padova che, dopo un sondaggio svolto dal comune, dichiarano l'importanza di nuove attività culturali come manifestazioni artistiche e nuove biblioteche. Anche l'animazione sociale, le iniziative a sostegno delle famiglie che hanno bisogno, lo sviluppo alla comunità sono temi caldi. Si aspira a una città più “green”, ancora parchi e spazi verdi, un punto di incontro per isolarsi dal caos di tutti i giorni. Infatti i lavori delle nuove linee del tram sembrano non finire mai, la strada è ancora lunga e i padovani desiderano un'unica cosa.
INDAGINE PARTITA DALL'ULSS: " UN GRAZIE AGLI INFERMIERI" E partita dunque dalla relazione dei due infermieri l’inchiesta che vede la dottoressa che arriva dalla cooperativa CMP di Bologna, indagata con accuse pesanti: interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d'ufficio e omicidio colposo. Quando l’ambulanza arriva Eleonora Chinello 14 anni è a terra, un’auto l’ha appena travolta. I minuti sono preziosi e in quella che dovrebbe essere una squadra di intervento uno dei componenti il medico non sarebbe intervenuta in nessun modo lasciando fare agli infermieri. Eppure ha tutti i titoli, i requisiti di legge per farlo. Cosa sia successo sarà l’autorità giudiziaria a stabilirlo ma l’Ulss, accertate le responsabilità, è pronta ad agire.
L'ANOMALIA E LA NORMA, UNA MOSTRA CONTRO I PREGIUDIZI Scheletri, fossili, collezioni di insetti e tanti esseri mitologici. Come il cranio di un elefante nano o un vitello bicefalo, che raccontano, la somiglianza di alcune gravi patologie, alimentando dei lontani miti dell'antichità. Tutto questo, per lanciare il messaggio di inclusione e consapevolezza dell'unicità di ogni essere umano, nella mostra : “L'anomalia e la norma” al museo MUSME di Padova. Alla scoperta di un percorso che unisce la società con la medicina, attraversando una serie di lunghe tappe nella storia che, si sono soffermate sulla trasformazione del rapporto tra l'anomalia e la normalità. Un'occasione unica per andare “oltre” a tanti temi ancora incompresi e riflettere attraverso lo stile scientifico con un intrattenimento 2.0. Oggi, quelle che vengono definite anomalie sono sinonimo di singolarità di ogni essere umano : “Crediamo fortemente nella valenza di questo progetto espositivo” afferma Barbara Degani, presidente di Fondazione MUSME”. Un itinerario coinvolgente attraverso le varie stanze illustrative come la : “Stanza delle meraviglie”, un'esposizione interattiva che accoglierà i visitatori fino al 9 maggio 2025. Con l'obbiettivo di indagare sul personale concetto di normalità, contro i pregiudizi sociali e anche culturali perché : l'anomalia è la norma.
ELEONORA MORTA IN STRADA, DOTTORESSA INDAGATA PER OMICIDIO Per la morte di Eleonora Chinello, la giovane studentessa di 14 anni travolta e uccisa a Sant'Angelo di Piove da un'auto mentre, in sella alla sua bici, stava andando a prendere il bus per andare a scuola, c'è una dottoressa indagata. Anna Maria Lamanna, intervenuta sul posto, che avrebbe dovuto soccorrere la ragazzina è ora accusata di interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d'ufficio e omicidio colposo. Sarebbe arrivata con l'ambulanza insieme a due infermiere e avrebbe detto a queste ultime “Fate voi”. Il medico si sarebbe rifiutato di agire e non avrebbe prestato le cure necessarie, secondo la denuncia delle infermiere stesse.
ADDIO AL PICCOLO MARCO, PORTATO VIA DALLA LEUCEMIA In un pellegrinaggio doloroso e silenzioso hanno firmato il feretro bianco di Marco: un sigillo che conserverà per sempre l'amicizia, l'amore dei suoi compagni, dei suoi amici, di chi frequentava la scuola media "Leone XIII" che oggi è rimasta chiusa in segno di lutto. Aveva 12 anni Marco Didoni, il ragazzino dagli occhi vispi, dal cuore grande. Salutarlo è stato difficile, perchè difficile è accettare la sua morte.
"MORTE ALLE SPIE", INTIMIDAZIONE A VERONETTA Intimidazione a Veronetta. Su una vetrata di ristorante è comparsa la scritta "morte alle spie", che appare una minaccia per residenti e lavoratori che hanno sollecitato la retata contro lo spaccio e la criminalità della zona. La digos indaga.
LA CAPITALE DEI CAVALLI, IN FIERA E' RECORD E' una tradizione che si rinnova dal 1898. Fieracavalli ha tagliato il nastro dell'edizione numero 126, la rassegna più longeva - assieme a Fieragricola - nel ricco calendario di manifestazioni organizzate da Veronafiere. Per quattro giorni, fino a domenica 10 novembre, il quartiere fieristico elegge Verona la capitale del mondo equestre, declinato in tutte le sue forme. Salone internazionale di riferimento per il settore, a Fieracavalli sono attesi 140mila visitatori tra appassionati, atleti, operatori e buyer esteri, in fiera per ammirare la pura bellezza - come recita il payoff della campagna di comunicazione 2024 - degli oltre 2.200 cavalli di 60 razze che popolano i 12 padiglioni e le 6 aree esterne, per una superficie espositiva di oltre 128mila metri quadrati. "Ci presentiamo a questa edizione con dei numeri da record - ha osservato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -, abbiamo tantissimi eventi e iniziative, dibattiti e talk sul mondo del cavallo, ma soprattutto competizioni, show dimostrativi, momenti formativi, gare, con il clou della Coppa del Mondo di salto ad ostacoli". All'inaugurazione anche il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. "Fieracavalli - ha detto - è un evento straordinario dal punto di vista dei numeri, della forza di rappresentare un pezzo della nostra economia e una passione che lega tanti giovani e tanti che non sono più giovani però mantengono inalterata la voglia di vivere a contatto con un animale straordinario come è il cavallo". Una manifestazione con una forte connotazione internazionale, certificata dalle 700 aziende espositrici provenienti da 25 paesi e dalla campagna di incoming promossa da ICE Agenzia con una delegazione di top buyer di Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi.
SPRAY AL PEPERONCINO IN CLASSE: OTTO IN OSPEDALE Scambia un tubetto rosa trovato nell'astuccio della compagna di banco per un tubetto di caramelle liquide e ne spruzza un po' per terra, in classe. In realtà si trattava di spray al peperoncino. Il risultato 8 in ospedale, compresa un'insegnante e 7 leggermente intossicati che hanno rifiutato il ricovero. E' successo all'istituto Lorgna Pindemonte a Verona.
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