INFORTUNI SUL LAVORO, DOPO IL COVID AUMENTO COSTANTE

TG Veneto News
1^a Edizione del 24.02.2024 TG Completo

MUSEI FELTRINI, SUPERATA QUOTA 10MILA PRESENZE Bilancio positivo sul fronte degli accessi per la cultura e i musei feltrini.

INFORTUNI SUL LAVORO, DOPO IL COVID AUMENTO COSTANTE Dopo la recente tragedia di Firenze, con la morte di cinque operai all'interno di un cantiere, torna purtroppo d'attualità la problematica relativa ai decessi nei luoghi di lavoro. E come certifica la CGIA di Mestre, dopo il Covid nei cantieri veneti il numero di morti nei cantieri è tornato ad aumentare in tutte le province della nostra regione. Nel 2022, ultimo dato utile definitivo, i decessi in Veneto sul luogo di lavoro sono stati 127; 29 in provincia di Verona, 24 a Venezia e 22 nel vicentino fino ad arrivare ai nove ciascuno per Rovigo e Belluno. Sul totale, 24 sono le persone decedute in un'area di cantiere ma qui, sottolinea la CGIA, va evidenziato come questo numero in costante aumento potrebbe ridursi sensibilmente con un semplice cambio normativo. Il problema rilevato è che in alcuni casi le aziende impiegano manodopera nei cantieri con contratto diverso da quello dell'edilizia. Il tutto lo si fa per risparmiare. Ma è un risparmio che purtroppo pesa poi in vite umane.

DALL'ILLEGALITA' AI MUSEI. ALL'M9 IL FENOMENO “BANSKY” E'la street art del celebre e conosciuto in tutto il mondo Bansky, la protagonista della mostra "Banksy. Painting Walls" allestita al museo del novecento di Mestre che fino al prossimo 2 giugno propone qui le opere, la storia e i messaggi che negli anni l'artista britannico ha voluto e continua a voler lanciare. Immagini iconiche, comparse sui muri di mezzo mondo e condivise in tutto il pianeta, raccolte ora all'interno dell'M9. Qui trova posto, tra gli altri, anche il muro, quello originale da 6 tonnellate, su cui Bansky dipinse nel 2018 il bambino migrante. Un'immagine per raccontare la disperazione delle giovani generazioni costrette a vivere in un mondo sempre più ostile e inquinato. E poi tante altre opere che proprio Bansky, con la sua potenza, ha contribuito a rendere sempre più importanti. Un movimento, quello della street art, che entra nei musei dopo aver lottato, non senza difficoltà, per raggiungere la dignità che oggi ha partendo, in origine, addirittura dall'illegalità.