PENSIONI E STIPENDI: SCONTRO MEDICI-GOVERNO

TG Veneto News
1^a Edizione del 11.11.2023 TG Completo

ANTINFLUENZALE E COVID E CORSA AL VACCINO Antinfluenzale e richiamo Covid è corsa alla vaccinazione. Nell’Ulss 6 Euganea i punti vaccinali hanno il tutto esaurito.

SCUOLA ITALOCINESE A PADOVA, E'BOOM DI ISCRIZIONI Boom di iscrizioni alla scuola italocinese di Padova, esempio unico a livello nazionale ed europeo.

PENSIONI E STIPENDI: SCONTRO MEDICI-GOVERNO Camici bianchi è scontro con il Governo sulle pensioni. L’Anaao Assomed sindacato di categoria conferma per il 5 dicembre l’astensione dal lavoro dopo l’esito negativo dell’incontro con il ministro alla Sanità Schillaci. Ed è rischio corsa alla pensione per tutti quei medici assunti prima del 1996 e quindi con un sistema misto retributivo e contributivo, rischiano di vedersi decurtato del 25% l’assegno della pensione. In Veneto si parla di 500 medici che potrebbero fare questa scelta su una pianta organica di 7.800 medici assunti negli ospedali della regione con effetti che potrebbero essere pesanti sul sistema sanità.

IL CLIMA E IL LAVORO: STAGIONALI CON “POSTO FISSO” Un’ estate lunghissima con temperature record anche in autunno e poi l’inverno anticipato di questi giorni con le cime già imbiancate. Il meteo pazzo favorisce il lavoro degli stagionali, che oramai non conosce più pause. Il comparto del turismo assorbe quasi tre lavoratori su dieci

IL LAVORO CHE PENALIZZA. DONNE SEMPRE PIU’ POVERE Le donne guadagnano mediamente meno degli uomini. Un divario che aumenta al raggiungimento della pensione. A Venezia il lancio della campagna “Equamente al lavoro”.

TASSI, RECESSIONE, GUERRA: " IL GOVERNO AIUTI LE IMPRESE" Ancora un trimestre in negativo, la produzione industriale fa segnare un -5,4% È l'allarme di Confindustria Vicenza. La presidente Laura Dalla Vecchia sollecita il Governo a intervenire per evitare che gli effetti negativi di questo inizio di recessione si ripercuotano sui posti di lavoro. In Finanziaria, denuncia Dalla Vecchia, non vediamo nulla di quello che serve, ovvero nessuna idea per rilanciare gli investimenti.

ALLARME MENINGITE, NOVE CASI IN REGIONE Da inizio 2023, sono nove i casi di meningite registrati in Veneto e legati a diverse cause, come meningococco, pneumococco e herpes virus. Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto, che informa che nell'ultima settimana in Veneto sono stati notificati tre casi di meningite che hanno interessato giovani fino ai 17 anni. Questicasi, registrati in provincia di Padova, Belluno e Vicenza, non sono connessi tra di loro e sono dovuti a cause diverse (meningococco, pneumococco e herpes virus). "Tra questi - informano gli esperti del Veneto - vi è una bambina di 5 mesi deceduta a Padova per meningite da pneumococco. Il pneumococco è un batterio che può causare complicanze gravi (ad esempio meningite, polmonite e otite) nei neonati e nelle persone più anziane. Un caso ha coinvolto anche un ragazzo di 17 anni nella provincia di Belluno. Questa meningite è causata da un batterio diverso, il meningococco. Le condizioni del ragazzo sono in miglioramento. Sono state messe in atto dalle due ULSS coinvolte (Dolomiti e Marca Trevigiana) tutte le azioni di sanità pubblica previste". "Tra le diverse cause di meningite - dicono i tecnici della Direzione Prevenzione - a livello regionale tra il 2022 e il 2023 si è osservata una leggera crescita di meningiti da meningococco, in particolare di tipo B. Il meningococco è un batterio che spesso si trova nelle prime vie aeree di persone sane, senza dare nessun segno di malattia. In alcuni casi, senza segni premonitori, il meningococco può causare quadri clinici gravi come la meningite. Il meningococco causa meningite soprattutto nei neonati e negli adolescenti" La stessa Direzione Prevenzione ricorda che "per proteggersi da queste infezioni provocate nello specifico da pneumococco e meningococco sono disponibili diversi vaccini. Esistono diversi tipi di pneumococco e la vaccinazione protegge dai sottotipi più diffusi. In regione Veneto da molti anni è già a regime l'offerta attiva gratuita di tutti i vaccini disponibili che proteggono da pneumococco e meningococco. I diversi vaccini sono offerti ai neonati e agli adolescenti in base al rischio associato a queste fasce d'età così come previsto dal Piano Nazionale Vaccinale. L'accesso alla vaccinazione contro il pneumococco e il meningococco per tutti i nuovi nati avviene tramite chiamata attiva con lettera di invito. La percentuale di genitori che non aderiscono alla vaccinazione è del 6% contro il pneumococco e del 9% contro il meningococco. A tutti gli adolescenti al quattordicesimo anno di età è offerta gratuitamente, con chiamata attiva, la vaccinazione contro il meningococco di tipo Acwy. Nonostante l'importanza di questa protezione purtroppo ancora quasi 1 ragazzo su 4 non si vaccina (22%)". Dato l'attuale scenario regionale che ha visto la circolazione del meningococco B tra gli adolescenti, la Regione Veneto ha definito un piano straordinario vaccinale. Il piano prevede anche la vaccinazione per il meningococco B per i nuovi 14enni e l'offerta gratuita a richiesta per tutti gli adolescenti e ai giovani adulti (dai nati nell'anno 1997 ai nati nell'anno 2010).

ADDIO ALLA STELLA DI NATALE, LUCI E LASER IN BRA Mentre già si respira in giro per la città di Verona l'atmosfera natalizia, è quasi certo ormai che il prossimo sarà un natale senza la tradizionale stella cometa. Lo ha fatto intendere nell'ultimo consiglio comunale il sindaco della Città Damiano Tommasi.

I FOSSILI DA RECORD SOGNANO L’UNESCO Bolca e tutta la Valdalpone si sono presentate oggi a Fieracavalli per dare forza alla candidatura come patrimonio dell'Unesco.

NUOVO CENTRO MIGRANTI, SI AMPLIA L' ACCOGLIENZA Novità in merito al nuovo centro migranti con un ampliamento dell'accoglienza.

TRAGEDIA NEL TREVIGIANO. DUE MORTI NELLO SCHIANTO DI VIA ROMA Due morti nella notte ad Ormelle in provincia di Treviso. L' ennesimo schianto a caratterizzare la marca trevigiana. Ci sono anche due feriti, ricoverati in gravissime condizioni.

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, “SINDACI POCO COLLABORATIVI” Lotta all’evasione fiscale. Solo 18 i sindaci che hanno inviato le segnalazioni all’agenzia delle Entrate. Recuperati in tutto meno di 100.000 euro. Jesolo e Verona i comuni più virtuosi