07.10.2023
Procura di Venezia: nessuna comunicazione. Bocche cucite sull’attività dei magistrati e nell’inchiesta sulla strage del pullman a Mestre. Nulla è affiorato ancora sull’esito dell’autopsia sul corpo di Alberto Rizzotto, l’autista del bus, precipitato dal cavalcavia Vempa, ed eseguita giovedì a Padova.
Ma a parlare è la strada: a parlare sono quei 50 metri di cavalcavia strisciati dal mezzo, in maniera discontinua, come si vede dalle immagini, e nei quali sono stati individuati 27 elementi tra segni delle ruote, pezzi ...di porta, specchietto retrovisore, un bullone del guardrail. Tutto repertato e digitalizzato.
Mentre emerge quel dossier tecnico del 2017 che diceva di cambiare il guard rail incriminato, ma dossier rimasto inascoltato perchè denaro per intervenire non ce n’era.
Si attendono notizie dalla scatola nera del bus, dalla quale è stata estratta la scheda di gestione; così dal telefonino dell’autista, provvisto di due schede sim; infine dai testimoni: cittadini che hanno ripreso la scena, l’autista del bus accanto al quale è passato il mezzo con i turisti, un agente fuori servizio che ha assistito all’incidente.
Alcune persone ascoltate; il materiale da consegnare ai periti per la ricostruzione dell’incidente, numerato e schedato.
Intanto si comincia a parlare anche di risarcimenti, che potrebbero essere a rischio, qualora arrivasse la conferma di un malore dell’autista a monte della tragedia. Secondo il codice civile il caso fortuito, in cui rientra appunto il malore, esclude la responsabilità del vettore. E si aprirebbe una dura battaglia legale.
TG Veneto News
1a Edizione del 07.10.2023
TG Completo
FORZA ITALIA, TOSI PESCA DAL MONDO SOCIO-ECONOMICO Continua l’attività di scouting del coordinatore veneto di Forza Italia Flavio Tosi che a Padova pesca dalla società civile ed economica. Nella famiglia azzurra entra infatti Fernando Zilio, ex presidente di Unione Camere. Intanto in casa lega un altro militante lascia il partito: è il veronese Vito Comencini
ATTACCO DI HAMAS: I VENETI NELL’INFERNO Un attacco a sorpresa. 5Mila razzi da Hamas contro Israele: è stato questo a dare l’avvio all’operazione nominata Alluvione al-Aqsa. "Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele", si legge in un comunicato, in cui Hamas denuncia "profanazioni" avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme. E proprio dalla città santa arriva il messaggio di Alessandro, medico padovano trasferito in Israele che aveva 19 anni. I miliziani di Hamas – a decine – sono riusciti a travolgere le truppe e la barriera attorno a Gaza, hanno invaso i villaggi e sono arrivati fino alla città di Sderot, sono entrati nei palazzi, hanno preso d’assedio le caserme della polizia. Le sirene sono risuonate anche a Gerusalemme. Razzi sparati da Gaza hanno centrato il villaggio beduino di Kseifeh. Gli israeliani stanno celebrando la festa dei tabernacoli, molti stamattina erano in cammino verso le sinagoghe. La difesa chiama i riservisti; Hamas invita tutti coloro che hanno un'arma ad usarla. Ottobre 2023, ottobre 1973. La guerra come cinquant’anni fa. La mattina del 7 ottobre riporta gli israeliani ai ricordi e ai racconti di quel conflitto totale.
I VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI: “NON CHIAMATECI EROI” Non si sentono eroi, non si sentono super uomini e super donne. I vigili del fuoco intervenuti martedì sera nel disastro, una 70ina provenienti da Venezia, Treviso, Padova e poco dopo da tutte le altre province del veneto in rinforzo, ribadiscono di aver fatto solo e semplicemente ciò per cui sono stati addestrati. Ciò che è stato straordinario, mai visto prima, quello si è stato però lo scenario. Professionisti con trenta e più anni di attività alle spalle che di fronte all'inferno del pullman, pur senza tentennare, sono stati messi a dura, durissima prova. 15 le persone salvate dal lavoro di chi ha messo a repentaglio la propria vita per strapparne alla morte altre. Momenti concitati, nei quali ogni secondo perso poteva voler dire lasciar morire qualcuno. A far loro visita per un grazie ieri a Mestre sono arrivati il sottosegretario agli interni Emanuele Prisco in rappresentanza del governo, Carlo Dall'Oppio comandante dei vigili del fuoco e Michele di Bari, prefetto di Venezia. Finito l'intervento, resta il post. Un momento difficile, che i vigili del fuoco, uniti, affrontano per superare quanto accaduto.
IL GUARD RAIL TOCCATO 27 VOLTE E UN DOSSIER “INASCOLTATO” Procura di Venezia: nessuna comunicazione. Bocche cucite sull’attività dei magistrati e nell’inchiesta sulla strage del pullman a Mestre. Nulla è affiorato ancora sull’esito dell’autopsia sul corpo di Alberto Rizzotto, l’autista del bus, precipitato dal cavalcavia Vempa, ed eseguita giovedì a Padova. Ma a parlare è la strada: a parlare sono quei 50 metri di cavalcavia strisciati dal mezzo, in maniera discontinua, come si vede dalle immagini, e nei quali sono stati individuati 27 elementi tra segni delle ruote, pezzi di porta, specchietto retrovisore, un bullone del guardrail. Tutto repertato e digitalizzato. Mentre emerge quel dossier tecnico del 2017 che diceva di cambiare il guard rail incriminato, ma dossier rimasto inascoltato perchè denaro per intervenire non ce n’era. Si attendono notizie dalla scatola nera del bus, dalla quale è stata estratta la scheda di gestione; così dal telefonino dell’autista, provvisto di due schede sim; infine dai testimoni: cittadini che hanno ripreso la scena, l’autista del bus accanto al quale è passato il mezzo con i turisti, un agente fuori servizio che ha assistito all’incidente. Alcune persone ascoltate; il materiale da consegnare ai periti per la ricostruzione dell’incidente, numerato e schedato. Intanto si comincia a parlare anche di risarcimenti, che potrebbero essere a rischio, qualora arrivasse la conferma di un malore dell’autista a monte della tragedia. Secondo il codice civile il caso fortuito, in cui rientra appunto il malore, esclude la responsabilità del vettore. E si aprirebbe una dura battaglia legale.
VEGLIA DI PREGHIERA PER LE VITTIME, MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO Uniti nel dolore e la sofferenza. La comunità si stringe attorno alle vittime e ai feriti del tragico incidente della rampa Rizzato in una veglia di preghiera. La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di via Aleardi a Mestre si riempie di tanti semplici cittadini ed autorità civili e militari in una liturgia fatta di silenzi e preghiera celebrata dal Patriarca Francesco Moraglia. Ed è alle famiglie delle vittime che arriva il messaggio di affettuosa vicinanza del Santo padre Papa Francesco. Implora, il Santo Padre il conforto della fede per i congiunti ed invoca dal Signore la pronta guarigione per i feriti inviando di cuore invia la paterna benedizione apostolica. Accesi i lumini in memoria delle vittime. "Viviamo un momento di buio - ha detto il Patriarca - ma la luce del Signore non deve venirci meno ricordando la precarietà della vita e proprio per questo dobbiamo viverla con cura, con generosità e amore, tornando ad essere comunità, pronti anche a lasciarla andare"
IL PRESIDENTE FONTANA: “UN WELFARE A MISURA DI DONNA” Il presidente della Camera Lorenzo Fontana interviene al convegno dell'Istituto Rezzar su Natalità e Denatalità. L'argomento deve occupare una delle pagine principali dell'agenda politica, ammette la terza carica dello Stato. L'inverno demografico ha un impatto negativo su Pil del paese. E indica come modello da perseguire quello del welfare a misura di donna.
TARGHE RUBATE E SOSTITUITE PER RAPINE, SCATTA L’ALLARME È l’ultima trovata dei ladri. Rubano le targhe delle auto, o meglio le sostituiscono con altre di veicoli diversi. Un nuovo modus operandi. Da un lato il proprietario non si accorge così immediatamente del furto, perché non lasciano il mezzo sprovvisto di targa, con ripercussioni però sia amministrative che penali, dall’altro i malviventi hanno il tempo di commettere, per esempio una rapina, prima di essere scoperti. E così la targa di Caterina è finita a Mantova.
BRUCIA LA CARTA IN UN CAMPO, ANZIANO MORTO USTIONATO Brucia la carta nel campo, anziano scivola e si ustiona in tutto il corpo. L’uomo è morto questa mattina dopo una notte di agonia in ospedale a Vicenza
CAMPIONI E VESCOVI TIFOSI RICORDANO GIANNI BRERA Gianni Brera ha rivoluzionato il linguaggio del calcio, a lui si devono i soprannomi dei calciatori di un’epoca. Stamattina, dagli studenti di Verona, a raccontare chi era il giornalista, c’erano anche un campione e due vescovi
SPORT E SOCIALE, OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI Due anni per fornire occasioni di incontro e di crescita individuale per i giovani: il progetto “Spazio Civico Alpago” si propone di fornire strumenti nuovi anche ai ragazzi che subiscono ancora le difficoltà provate durante il periodo della pandemia.
UN LABORATORIO PER IL MARE I sindaci del mare a scuola, a progettare la stagione prossima ma più ancora il futuro della costa veneta. I sindaci del mare in summit, quest’anno a Chioggia, per la seconda edizione. Tema centrale sono state le buone pratiche per uno sviluppo sostenibile: ambientale, economico e sociale dei settori strategici della costa, dell’agricoltura, della pesca e del turismo. Dieci sindaci, imprenditori, professionisti, dirigenti pubblici. Oltre 200 persone. Praticamente gli stati generali dei comuni della costa veneta che hanno lavorato suddivisi su 11 tavoli tematici. Quest’anno è stato sottoscritto un progetto trasversale che guarda anche al futuro, alle nuove generazioni, con percorsi didattici dedicati.
COVID, AUMENTANO I CASI TRA I BANCHI DI SCUOLA I contagi stanno aumentando ma nelle scuole sono caduti gli obblighi di tracciamento Resta tuttavia alta l'attenzione a mettere in pratica le precauzioni per studenti e insegnanti. Il report covid della regione Veneto nell'ultima settimana mostra un innalzamento dei nuovi positivi nella fascia adolescenziale, un effetto che gli esperti si attedevsno con l'inizio delle scuole e degli assembramenti. Le prime assenze tra alunni e isnegnanti si stanno già registrando soprattutto negli istituti comprensivi. I presidi non hanno più l'obbligo del tracciamento inviando i dati al dipartimento di prevenzione dell'Ulss. Poche le assenze per positività Resta però in vigore la raccomandazione a mantenere le buone pratiche: gel lavaggio frequente delle mani, finestre aperte in classe e in laboratoroio a ogni cambio d'ora.
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
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