03.10.2023
Quasi 1400 partecipanti da 25 nazioni differenti, ossia tutto esaurito nel fine settimana a Cortina, per la 7° edizione del Delicious Trail Dolomiti, gara di corsa in montagna abbinata al piacere della buona cucina, nel contesto unico delle vette dolomitiche.
TG Veneto News
1a Edizione del 03.10.2023
TG Completo
VENETO UNA REGIONE CHE INVECCHIA Due ottobre è la giornata dedicata ai nonni, impegnati sempre più nell’aiutare famiglie divise tra lavoro e accudimento. Ma è anche la giornata per riflettere sul futuro: la popolazione invecchia velocemente e cresce altrettanto rapidamente la richiesta di assistenza. È l'altra faccia della longevità.
I FURBETTI DELLE VACANZE, SEI MILIONI NON DICHIARATI Dalla camera ricavata dal rispostiglio, all’alloggio nel disimpegno, alla società di capitali con 25 immobili “in nero”. Da Jesolo a Chioggia, centotrentaquattro strutture “fantasma”, completamente abusive, scoperte dalla Guardia di Finanza e le Polizie Locali del veneziano. L’operazione “Back in Venice” partita a luglio del 2022 solo sul centro storico e Mestre, da luglio a settembre di quest’anno ha esteso i controlli alle principali località balneari, fatto emergere un fenomeno sommerso. Sei milioni di euro di ricavi non dichiarati e sanzioni per un milione e centomila euro nella regione più turistica d’Italia. 28 strutture abusive smascherate tra Venezia, Lido e Burano, 10 a Mestre, ben 21 a Jesolo. 6 a Eraclea, 4 a Cavallino e 4 a Chioggia. 3 a Bibione. Locazioni turistiche inesistesti come Bed and Breakfast ed alloggi. Poi ci sono quelli che dichiaravano una capacità ricettiva inferiore alla reale: così si passava da 5 a 11 posti letto a Mestre, se ne guadagnavano altri otto a Bibione. Con le camere ricavate in disimpegni a Eraclea, nei magazzini a Mestre, nei ripostigli a Caorle. Sono transitati almeno seicento clienti. È il business del turismo, con la schiera di lavoratori in nero. A Venezia un Bed and Breakfast in fiorente attività dal 2019 ha omesso di dichiarare mezzo milione di euro. I proprietari tutti veneziani. La lotta agli abusivi con i controlli intensificati che oggi sfruttano software intelligenti in grado di individuare le strutture extraalberghiere potenzialmente irregolari. Il sistema confronta le offerte del web con quelle censite, incrocia le informazioni con le banche dati fiscali, aggiunge gli elementi raccolti dalle operazioni e le interviste raccolte dai turisti in partenza. In tre mesi ha permesso di smascherare un centinaio di strutture abusive, irrogando sanzioni per quasi 700mila euro, oltre un milione da luglio 2022.
3500 CLIENTI SENZA PAGARE LE TASSE Un operatore olistico di 68 anni che, dal 2016, ha omesso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, risultando in questo modo evasore totale. Lo ha scoperto la Guardia di finanza di Belluno. La persona, autodefinitosi un "allineatore vertebrale", praticava una sorta di pranoterapia, per arrecare al cliente un benessere mentale e fisico tramite flussi di energia tra chi la trasmette e chi, invece, la recepisce, senza effettuare manipolazioni sul corpo dell'interessato, attraverso un'imposizione delle mani a pochi centimetri di distanza e per tutta la lunghezza del corpo del cliente Grazie ad un considerevole passaparola, supportato anche dalla pubblicazione di numerosi video e post su piattaforme digitali, era riuscito a sottoporre a trattamento, prevalentemente presso il proprio domicilio e previ contatti telefonici, circa 3.500 clienti, dislocati su tutto il territorio regionale, con una particolare concentrazione nelle Province di Belluno, Treviso e Padova. Il prezzo unitario per ciascuna prestazione è stato quantificato in 130 euro, riscosso in contanti, così come risultante dalla documentazione acquisita e dalle dichiarazioni degli stessi clienti.
SPORT E GASTRONOMIA FRA LE DOLOMITI Quasi 1400 partecipanti da 25 nazioni differenti, ossia tutto esaurito nel fine settimana a Cortina, per la 7° edizione del Delicious Trail Dolomiti, gara di corsa in montagna abbinata al piacere della buona cucina, nel contesto unico delle vette dolomitiche.
CAOS E DUBBI NEL CARRELLO TRICOLORE Inflazione alle stelle. Arriva l’accusa del Tesoro: colpa della corsa ai profitti, da parte di aziende energetiche, agricole e dalla ristorazione. Intanto scatta il patto anti-inflazione del governo: in 1600 attività commerciali del Veneto spunta il carrello tricolore per calmierare i prezzi, ma in pochi lo sanno. E ognuno fa un po’ come vuole.
IL BLOCCO AUTO FUNZIONA, L'ARIA E' MENO INQUINATA Carta di circolazione in mano. In Veneto è scattato il piano anti smog che vieta la circolazione di alcuni motori in determinate fasce orarie. I comuni, poi, hanno stilato l’elenco delle giornate ecologiche. Ottobre è cominciato e con esso arriva il rendiconto della salute dell’aria e i piano anti smog. Che a quanto pare, qualcosa fanno. Parola di Legambiente. Quest’anno, infatti, arriviamo all’inizio d’autunno senza aver già superato il numero massimo di sforamenti. Certo, questo non ci fa dire che l’aria sia buona. Alla pianura Padana il record negativo: resta tra le più inquinate d’Europa. In 58 centri urbani italiani la concentrazione media di Pm 2,5 rilevata quest’anno ha superato il valore di riferimento, pari a 10 microgrammi per metro cubo. Di queste, ben nove arrivano a raddoppiare il limite. La provincia più colpita da gennaio ad agosto 2023 è Cremona. Seguita Monza e Brianza, Milano, Mantova e Padova. A Vicenza la concentrazione di Pm10 è aumentata di un +14,3%. E a far male nel complesso sono auto e agricoltura.
BLITZ CONTRO GLI ABUSIVI NEL PARK DELLOSPEDALE Parcheggi dell'Ospedale San Bortolo blindati con le sbarre di ingresso e uscita per sradicare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Scatta la rivoluzione in via Rodolfi e i lavori partiranno nelle prossime settimane. L'obiettivo è duplice: rendere meno caotica l'area di sosta per gli utenti ma anche mettere un freno a chi molesta gli automobilisti. Una presenza costante come documentano la nostre telecamere e che costringe le forze dell'odine a blitz e inseguimenti, come l'ultimo accaduto qualche giorno fa che ha portato ad identificare, denunciare e sanzionare tre persone.
CONTRO IL TUMORE AL SENO L'ARENA SI COLORA DI ROSA Si è aperto ieri anche a Verona, con una manifestazione ricca di eventi in piazza Bra, il mese della prevenzione contro il tumore al seno. A sottolineare l'impegno di associazioni, medici e ricercatori, anche l'Arena si è tinta di rosa. La ricerca consente oggi di individuare lesioni sempre più piccole e di ricorrere a terapie meno invasive.
CASE, BORSE DI STUDIO E PSICOLOGO: GLI STUDENTI RITORNANO IN TENDA Tornano anche davanti all'Università di Padova le tende degli studenti, mobilitati contro il caro-affitti. "Abbiamo deciso di tornare in tenda, in maniera simbolica per questa notte come nel resto d'Italia, perché dopo anni di mobilitazioni e denunce sulla condizione degli studenti, sull'emergenza abitativa e sui mancati investimenti in diritto allo studio, la situazione non cambia e le istituzioni continuano a girarsi dall'altra parte" afferma Domenico Amico, coordinatore di Udu Padova. La protesta si svolge davanti al Palazzo del Bo, dove ha sede storicamente il rettorato dell'ateneo patavino. Gli studenti, spiega D'Amico, chiedono a Governo e Regione anche che siano finanziate non solo le borse di studio dell'anno accademico 2022/2023, ma anche del prossimo anno di studi.
SALVO' UN BIMBO DAL FANGO, L'ABBRACCIO SESSANT'ANNI DOPO Il chiaro di luna che passo dopo passo rivela il disastro. L’onda di fango, i detriti, i morti. Feliciano Antoniazzi Alpino di Arzignano era di naja alla caserma “Fantuzzi” di Belluno. Loro del genio sono stati tra i primi ad arrivare. Impossibile dimenticare. Per un soccorritore di 21 anni, come per un bambino, di appena dieci. Che nel disastro perse mamma, papà e fratellino di tre anni. Ma che riuscì a sopravvivere, sottratto dal morso della morte da un alpino che scavò a mani nude per aggrapparsi alla speranza. L’unica, preziosa vita che salvò quella notte. L’abbraccio sessant’anni dopo. Due “miracolati”. Gino Mazzorana che oggi ha settant’anni e fa parte del Comitato sopravvissuti del Vajont e Feliciano Antoniazzi, che la sera del nove ottobre del 1963 era di guardia a Longarone a del materiale del genio. Caso vuole che vennero a dargli il cambio alle 21. Il monte crollò alle 22.39.
MANUELA UCCISA DA UN UNICO FENDENTE. IL MARITO: "VOGLIO RESTARE IN CARCERE" Un unico fendente, poco più in basso del cuore. E’ stata uccisa da una coltellata Manuela Bittante, la donna di 77 anni che da luglio era costretta in uno stato semi vegetativo a causa di un ictus. Questo l’esito dell’autopsia condotta lunedì. Il marito Sergio De Zen non riusciva a vederla in quelle condizioni così ha deciso di prendere un coltello da cucina e di accoltellarla al torace. Una ferita che ha reciso alcuni vasi sanguigni portando l’anziana ad una morte per emorragia. Il dramma domenica 24 settembre in via Metti a Coste di Maser dove la coppia viveva insieme alla figlia Aurora. Dopo aver affondato la lama il marito ha chiamato il suem e si è consegnato ai Carabinieri. Un omicidio dettato dalla disperazione. Il 74enne dal pomeriggio di quella domenica è in carcere a Treviso, qualche giorno fa la convalida dell’arresto. Ed è lo stesso marito della donna a non volere uscire dalla casa circondariale perché vuole pagare per ciò che ha fatto. La procura ha chiesto il sequestro dell’abitazione della coppia per continuare le indagini. L’avvocato di Sergio De Zen ha chiesto una perizia psichiatrica sul suo assistito perché quando ha compiuto il gesto era in preda a un momento di grandissima sofferenza e disperazione nei confronti della moglie, con la quale ha condiviso 50 anni insieme. La 77enne si era ammalata lo scorso luglio, da allora è iniziata l’odissea anche per il marito che non si sentiva pronto ad accudirla a casa, ma non poteva pagarle una casa di riposo.
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