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06.10.2022

I GIOVANI: “PAGATECI DI PIU', TEMPI CAMBIATI”

Venerdì sera, happy hour. Bar e locali affollati dal popolo della notte. Giovani e giovanissimi che tra uno spritz e un bocconcino mal digeriscono la definizione di generazione perdigiorno. Un'indagine di Unioncamere ha tracciato l'identikit del giovane disoccupato veneto. Il divertimento viene prima del posto fisso, per nulla al mondo si rinuncerebbe agli amici, anche a costo di non avere un lavoro. Stipendio che però vale di più di famiglia e amore. Quasi un giovane veneto su due, il quarantacinque ...per cento, sogna di fare l'imprenditore. Il trentatré per cento vede il titolare d'azienda come una persona interessata solo a fare sempre più soldi. Il trentasei per cento ha paura di essere sfruttato. E poi c'è quel cinquantasei per cento, più di uno su due, che considera il lavoro come un incombenza necessaria che limita il tempo dedicato alla vita privata.
Le aziende in cerca di dipendenti denunciano poche se non rare candidature da parte dei giovani. “Arrivano più curriculum da gente prossima alla pensione” - si sfogano. “I ragazzi disoccupati preferiscono il reddito di cittadinanza”.
Il quarantuno per cento del campione intervistato considera il trattamento economico l'aspetto più attraente di una proposta di lavoro. Ma solo il tredici per cento lavorerebbe in una piccola azienda, cuore del Veneto.

Servizi 06 Ottobre 2022

01/12/2023 TG Veneto News 1a Edizione

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