LOTTA AGLI SPRECHI TRA SCUOLA E SUPERMERCATI PER FARE DEL BENE

TG Veneto News
1^a Edizione del 07.05.2022 TG Completo

CROLLANO I LAVORATORI AUTONOMI. PARTITE IVA IN DIFFICOLTA' ANCHE IN VENETO Anche in Veneto il numero dei lavoratori autonomi scende in maniera preoccupante. Sono quasi 3000, tra la fine del 2019 e lo stesso periodo del 2021, le partite IVA in meno nella nostra regione. Lavoratori autonomi che hanno cessato la propria attività scegliendo altro, specie nel comparto artigiano e in quello dei piccoli commercianti titolari di vendita al dettaglio. 2802 attività in meno, con la chiusura di 1173 piccoli negozi e di 1629 botteghe artigiane. A livello provinciale veneto, la situazione più critica in questo biennio l'ha registrato la provincia di Rovigo, territorio nel quale gli artigiani sono diminuiti addirittura del 5,4% e i piccoli negozi del 6,3% per un totale di quasi 500 attività che sono state costrette ad abbassare la serranda. Anche Belluno non sta meglio con un calo registrato di circa 160 tra attività artigiane e piccoli negozi. Poi ci sono Vicenza con un -2,9%, e a seguire le altre province con la sola Padova che si salva e registra un calo inferiore al 2%. I dati della CGIA di Mestre non lasciano spazio ad interpretazioni e ribadiscono come proprio questa categoria, dei lavoratori autonomi, sia quella che sta pagando di più gli effetti di pandemia e guerra; a partire dai rincari sui prezzi dell'energia.

LOTTA AGLI SPRECHI TRA SCUOLA E SUPERMERCATI PER FARE DEL BENE Andiamo a Mestrino dove è sempre più attuale il lavoro di cooperazione tra scuole e operatori della grande distribuzione per ridurre gli sprechi alimentari, formare al meglio chi si affaccerà nei prossimi anni nel mondo del lavoro e aiutare le popolazioni ucraine colpite dalla guerra. Ogni anno, nel mondo, si sprecano in media 74 chili di cibo a testa. In Italia e in Veneto i numeri sono simili, e questo spinge istituzioni, realtà economiche e anche semplici cittadini a trovare nuove modalità grazie alla quale ridurre gli sprechi e dare una mano, di fatto, all'ambiente e a noi stessi. La grande distribuzione su questo fronte può fare molto. Nei supermercati le eccedenze, purtroppo, sono all'ordine del giorno. Ecco allora un progetto che dal Veneto tocca anche Emilia Romagna e Lombardia e che unisce, nella lotta allo spreco, supermercati, scuole e associazioni che si occupano di solidarietà.

“LA CITTA’ IN 15 MINUTI” ALLA BIENNALE DI ARCHITETTURA Rivoluzione città. Pandemia e cambiamento climatico hanno messo in crisi il vecchio modello di città e sempre più gli architetti stanno è puntando su modelli sostenibili. E così da una urbanizzazione residenziale, produttiva, commerciale, dalla città predatoria di tempo e spazio, del distanziamento ad un nuovo modello capace di rispondere al bisogno di casa, salute, spesa, istruzione e soprattutto tempo libero. Un viaggio nel futuro abitativo di cui si discusso all’interno della due giorni della Biennale internazionale di architettura che si tiene a Padova. Si parla così sempre più di città pluricentriche come la Padova e i suoi rioni alla Boeri o il modello Bordeaux bio-climatico, bio-regionale e ancora la “città in 15 minuti” ideato dall’architetto Carlos Moreno docente alla Sorbonne e consulente della prima cittadina di Parigi.

UNA SONDA “A VAPORE” PER INTERVENTI PIU’ RAPIDI Grazie a una collaborazione interregionale e transfrontaliera, c’è un nuovo strumento per la ricerca di persone sepolte sotto una valanga. Il tutto è stato presentato tra Dobbiaco e Belluno, per un'iniziativa che punta ad aumentare in maniera importante la sicurezza e la tutela delle persone in vista della prossima stagione turistica invernale.

MICROCHIP BLOCCATI A SHANGAI, PRODUZIONI A RISCHIO Due anni di pandemia, due mesi di guerra, il rincaro delle materie prime, gas e benzina alle stelle. Tutto questo blocca le prospettive di ripresa. All'orizzonte c'è il rischio di un fermo produttivo per molte aziende con la perdita di posti di lavoro. A lanciare l'allarme la presidente di Confindustria Vicenza.

BABY GANG, FUGA DALLA COMUNITA’, PARLA LA VITTIMA DEL PESTAGGIO Una delle 15enni veronesi arrestate dopo l’aggressione e la rapina a un giovane africano in centro e portate in comunità è fuggita dopo un'ora e i carabinieri la stanno cercando. Era scappata anche l'altra ragazzina, la capetta della baby gang, che però è rientrata autonomamente. Ai nostri microfoni il giovane vittima del pestaggio che dice: "Ora ho paura".