03.02.2025
Il futuro preoccupa i veneti e le imprese. I venti di guerra che non accennano a scemare con il conseguente aumento dei costi delle materie prime, il gas in primis e poi gli annunciati dazi trumpiani, tutte pesanti spade di Damocle sull’economia, le imprese della regione ma anche sulle famiglie. Se i dazi preoccupano ma sono di la da venire e bisognerà vedere in che termini riguarderanno il nostro export, è il rischio, questo si molto reale, che vi sia ...l’ennesima impennata dei costi energetici ad impensierire. Uno per tutti il gas. Se il prezzo medio quest’anno dovesse attestarsi sui 50 euro al MWH si stima che l’aggravio per il sistema imprese del Veneto sarebbe di ulteriori 1,5 miliardi di euro con un incremento del 19,3% arrivando a pesare complessivamente per 2,4 miliardi. Non va meglio con i costi per l’energia elettrica per il 2025. La stima è che il prezzo medio di quest’ultima arrivi a 150 euro per MWH andando a pesare sulle imprese per ben 9,5 miliardi. Se si sommano: dazi e costi energetici il rischio stagflazione (aumento di inflazione e mancanza di crescita) potrebbe essere lo scenario in cui si andrebbe incontro. Economia dunque alla finestra in attesa di capire l’evolversi del futuro e il cittadino medio?
TG Veneto News
1a Edizione del 03.02.2025
TG Completo
40 MILIONI PER LA SICUREZZA DEL LAGO In arrivo 40 milioni di euro per la galleria scolmatrice sotto il Visentin per portare l’acqua in eccesso del lago di Santa Croce al Piave. Il sindaco di Alpago, Alberto Peterle: “Opera fondamentale per la sicurezza e il turismo”.
LA TOMBA DELL'EROE DEL VAJONT SPROFONDA, LA FIGLIA SVIENE È ancora sotto choc Deborah. La visita alla tomba del papà ha avuto un epilogo doloroso. La vista della sepoltura che stava scomparendo sprofondando nel terreno forse a causa delle piogge l'ha messa in uno stato tale di agitazione da farle mancare sensi fino a farla svenire e a sbattere la testa.
RITARDO NEL LINGUAGGIO DEI BIMBI, UNA APP AIUTA I GENITORI Se nel primo anno di vita le parole che i bambini imparano sono un po’ per tutti le stesse è tra i 24 e i 36 sei mesi che il loro vocabolario si arricchisce, imparano a combinarle tra loro, sviluppando il linguaggio. E’ forse questo il periodo più delicato dove il bambino/bambina può presentare un ritardo, un vocabolario inferiore a 50 parole o anche assenza di combinazione. Bambini questi che vengono definiti late talkers, ritardo nel linguaggio, con un’incidenza stimata tra il 9 e il 21% ritardo che non sempre si riesce a recuperare. Povertà economica ed educativa sono alla base ma il Covid è stato un altro fattore che ne ha aumentato l’incidenza.
GIOVANI IN CALO A VICENZA, BELLUNO E ROVIGO. FUTURO A RISCHIO Il Veneto si conferma una regione attrattiva per i giovani ma il futuro, per quanto oggi la situazione non sia preoccupante, apre fosche previsioni. A dirlo è la CGIA di Mestre che ha rilevato come nella nostra regione, negli ultimi dieci anni il numero di persone residenti tra i 15 e i 34 anni si sia ridotto in maniera esigua rispetto ad altri territori. Parliamo di un -0,6%, 5500 giovani in meno in dieci anni, quota che mette la nostra regione assieme a Val d'Aosta e Piemonte tra le uniche tre regioni del nord italia a registrare un calo su questo fronte. Ciò però non significa che il calo demografico in veneto non ci sia, perchè buona parte dei nuovi nati sono di persone emigrate in Veneto dal sud italia o dall'estero. Basti pensare che in Veneto nel 2023 sono nati poco meno di 30500 bambini. Nel 1943, ottant'anni fa ed eravamo in pieno conflitto mondiale, le nascite in nella nostra regione furono 82504, più del doppio, 50mila nati in più. Numeri che impongono riflessioni importanti perchè denotano come il Veneto, ma più in generale l'Italia dove in dieci anni si sono persi quasi 750mila giovani, -5,8%, non è un paese dove le famiglie, e chi vuole far figli, ha chissà quali aiuti.
NUOVO CODICE DELLA STRADA, GIÙ I CONSUMI DI ALCOL Calano i consumi di alcol nei bar e nei ristoranti di Treviso. Una diretta conseguenza dell'introduzione del nuovo codice della strada. Clamore e timore hanno creato le recenti normative. I clienti dei locali diventano più restii nelle ultime settimane a ordinare alcolici, per paura di essere fermati per strada dagli agenti e rischiare di incorrere in pesanti multe e sanzioni. Vendite di vini, birre e drink scese addirittura del 15%, secondo Confcommercio Treviso. A confermarlo gli stessi esercenti della città.
2025 TORNA L’INCUBO RINCARI DI LUCE E GAS Il futuro preoccupa i veneti e le imprese. I venti di guerra che non accennano a scemare con il conseguente aumento dei costi delle materie prime, il gas in primis e poi gli annunciati dazi trumpiani, tutte pesanti spade di Damocle sull’economia, le imprese della regione ma anche sulle famiglie. Se i dazi preoccupano ma sono di la da venire e bisognerà vedere in che termini riguarderanno il nostro export, è il rischio, questo si molto reale, che vi sia l’ennesima impennata dei costi energetici ad impensierire. Uno per tutti il gas. Se il prezzo medio quest’anno dovesse attestarsi sui 50 euro al MWH si stima che l’aggravio per il sistema imprese del Veneto sarebbe di ulteriori 1,5 miliardi di euro con un incremento del 19,3% arrivando a pesare complessivamente per 2,4 miliardi. Non va meglio con i costi per l’energia elettrica per il 2025. La stima è che il prezzo medio di quest’ultima arrivi a 150 euro per MWH andando a pesare sulle imprese per ben 9,5 miliardi. Se si sommano: dazi e costi energetici il rischio stagflazione (aumento di inflazione e mancanza di crescita) potrebbe essere lo scenario in cui si andrebbe incontro. Economia dunque alla finestra in attesa di capire l’evolversi del futuro e il cittadino medio?
AEROPORTO CATULLO, NEL 2024 RECORD DI PASSEGGERI L'aeroporto Valerio Catullo di Verona fa registrare il dato record per gli anni Duemila di passeggeri: nel 2024 sono stati 3 milioni e 700 mila. Lo scalo cresce più di Treviso e Venezia, gli altri aeroporti gestiti da Save.
PICCO DELL’INFLUENZA A LETTO IN VENTIMILA L'influenza ha messo a letto quasi 20mila padovani nell'ultima settimana, tra cui 1.400 bimbi. La città del Santo si trova nel pieno del picco. I prossimi giorni decisivi per capire se il contagio inizierà a rallentare o continuerà ad aumentare.
UCCISA DALLA DROGA A 15 ANNI, PRESIDIO IN STAZIONE C'era la famiglia di Nora, c'erano tanti amici della ragazza quindicenne trovata morta lunedì in un appartamento di San Bonifacio, ieri pomeriggio in Piazzale XXV Aprile a Verona . Arrivato da Roma c'era anche Don Antonio Coluccia il prete che combatte contro la droga.
GUERRIGLIA IN STAZIONE GLI ULTRAS A PROCESSO Oggi il processo per direttissima agli ultras arrestatati dopo gli scontri al termine di Udinese-Venezia. Tra i feriti due sono in gravi condizioni. In ospedale anche tre agenti della digos.
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
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