IL CAPODANNO TORNA IN PRATO DELLA VALLE

TG Veneto News
1^a Edizione del 04.12.2024 TG Completo

IL CAPODANNO TORNA IN PRATO DELLA VALLE E' l'accensione dell'albero davanti al municipio ad aver aperto le porte al natale insieme ai Neri per Caso, la musica risuona tra le via affollate della città. Manca sempre meno alla notte di Capodanno, quest'anno si torna a festeggiare in Prato della Valle, con un ospite rimasto misterioso per molto ed ora, finalmente svelato. Un giovane artista tra i più amati della scena musicale italiana, il cantautore genovese si è affermato grazie a successi come "Cin Cin", che ha ottenuto più di 200 milioni di stream, e "Bellissimissima <3", con cui ha ottenuto un triplo disco di platino. Ma le sorprese non finiscono qui, dopo l'esibizione di Alfa la festa continua a ritmo di musica.

IL GIALLO DELLA MAMMA MORTA, NUOVO SOPRALLUGO Ci sono tanti punti oscuri da chiarire a Caldiero, dove è stato aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicido nei confronti di Maria Cristina Pugliese a carico del compagno Marco Cristofori. Questa mattina gli inquirenti sono tornati nell'appartamento dove la donna è stata trovata priva di vita.

TURETTA CONDANNATO ALL’ERGASTOLO La corte d’Assise di Venezia alle 16.03, dopo più di due ore di camera di consiglio, si è espressa: è ergastolo per Filippo Turetta.

TURETTA CONDANNATO ALL’ERGASTOLO La corte d’Assise di Venezia alle 16.03, dopo più di due ore di camera di consiglio, si è espressa: è ergastolo per Filippo Turetta. Il giovane che un anno fa uccise Giulia Cecchettin rimarrà in carcere a vita. Sentenza che Filippo accoglie ad occhi bassi, senza mai alzare il capo. Riconosce l’Aggravante della premeditazione ma esclude quelle della crudeltà e dello stalking entrambe aggravanti sulle quali la procura e i legali della famiglia di Giulia avevano puntato. Una sentenza attesa ma che papà Gino non legge come una vittoria. Se la sentenza di ergastolo era attesa meno invece l’esclusione delle aggravanti della crudeltà con cui Filippo si sarebbe accanito su Giulia ormai esanime e quella dello stalking le migliaia di messaggi che il giovane ha inviato a Giulia. Sul perché della loro esclusione si interroga lo stesso Gino ma intanto si riparte con la Fondazione. La legge ha fatto il suo corso. La corte ha condannato Filippo Turetta anche al risarcimento del danno alle parti civili riconoscendo anche il pagamento immediato di una provvisionale ai famigliari di Giulia di 500 mila euro a papà Gino, 100mila a testa per i fratelli di Giulia Elena e Davide e i 30 mila euro ciascuno agli zii.

21ENNE SALVA DONNA DA FEMMINICIDIO Poteva finire come Giulia Cecchettin una donna accoltellata ieri in strada nel mantovano. Salvata da un giovanissimo camionista veronese che, vista la scena, è riuscito a fermare la furia dell'uomo che poi è scappato, ma è stato poi fermato dai carabinieri. 21 anni, veronese, nato in Italia da genitori bosniaci, non si sente un eroe.