OLIMPIADI, SERVONO PIU' VIGILI

TG Veneto News
1^a Edizione del 01.10.2024 TG Completo

ANOI, ANCHE I PESCATORI CONTRO LA DIGA Fioccano i no alla diga del Vanoi. Contro il progetto si schiera anche la federazione dei bacini di pesca della provincia di Belluno.

OLIMPIADI, SERVONO PIU' VIGILI L'appello del comandante della polizia locale in occasione dell'anniversario del corpo: "abbiamo eventi da metropoli, ma le forze non sono commisurate". In vista delle Olimpiadi del 2026 servono nuove assunzioni.

A PALAZZO ROVERELLA LA MAGIA DI CARTIER-BRESSON Rovigo e Palazzo Roverella riaprono le porte alla grande arte inaugurando l’esposizione monografica su Henri Cartier Bresson, in programma fino al prossimo 26 gennaio e incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro paese. Promossa dalla fondazione Cariparo e curata da Clement Cheroux e Walter Guadagnini, la mostra va a documentare in maniera esaustiva il rapporto tra il nostro paese e colui che è stato definito “l’occhio del secolo”. Attraverso 200 fotografie e numerosi documenti l’esposizione di palazzo roverella vuole ripercorrere le tappe di un rapporto iniziato prestissimo, già negli anni trenta, e proseguito fino a quando Cartier Bresson decise di abbandonare la fotografia negli anni settanta. Un’esposizione, quella appena inaugurata a Palazzo Roverella, che rappresenta un ulteriore spinta alla rinascita di Rovigo e del suo centro. Attraverso la cultura, con iniziative come questa, a beneficiare è tutto il cuore della città polesana.

MUSICA TROPPO ALTA IN BASILICA, SALTA IL CONCERTO IN PIAZZA Gli occhi al cielo, il sospiro, pensando a Franco Battiato, suo mentore, il sipario che cala davanti al dispiacere di decine di spettatori. Si è chiuso così, ancora prima di iniziare, il concerto di Giovanni Caccamo in Piazza dei Signori, l’evento clou della tre giorni dedicata al volontariato. A fermare bruscamente, suo malgrado, l’artista, la musica, troppo forte, il rumore, che proveniva dalla terrazza della Basilica. Lì era in corso un compleanno privato. Scoppia così la polemica. È bufera sui social, e non solo. Possibile, si chiedono in molti, che un evento pubblico, di spessore, che aveva tutti i permessi da parte degli uffici comunali, sia stato cancellato in malo modo da un compleanno privato? A dimostrare perplessità anche i consiglieri di Idea Vicenza che chiedono al sindaco verifiche sull’utilizzo della Basilica per eventi.

EXPORT DA RECORD MA GUADAGNI IN PICCHIATA Con 2 miliardi e 200 milioni di valore, Verona è la prima provincia italiana per export agricolo. Un report della Cgia di Mestre evidenzia però che si sono assottigliati i guadagni per colpa delle sempre maggiori spese.

COLTELLI E MINACCE PER STRADA, ARRESTATI DUE BABY RAPINATORI Non c’è limite al degrado a Mestre. Bande di spacciatori, risse tra pusher e sbandati che rompono le vetrine e commettono furti e scippi per pochi spiccioli. E ora si mettono anche i ragazzini: due baby rapinatori di 17 e 18 anni di Treviso e del veneziano hanno seminato il panico tra il centro commerciale “Le Porte di Mestre” e il vicino ospedale. Prima le sassate contro le auto parcheggiate: finestrini rotti in cerca delle monetine, pochi centesimi. Non contenti del bottino armati di coltello hanno cercato di rapinare due venticinquenni. Li hanno minacciati puntando la lama. I due si sono dati alla fuga, si sono rifugiati all’uscita del Pronto Soccorso e hanno allertato le forze dell’ordine. Immediato l’intervento delle volanti: i ragazzini sono stati individuati e arrestati. Una notte di follia in mezzo a giornate di quotidiano degrado.

DROGA E DENARO, BABY SPACCIATORI CRESCONO Minorenni, 16 anni appena compiuti o anche meno, per lo più stranieri, seconda generazione, minori non accompagnati ma anche ragazzini di genitori padovani sono sempre più loro i protagonisti dello spaccio. Magari ragazzini con già un passato recente, visto l’età, per spaccio e per questo conosciuti alle forze dell’ordine, come il minore tunisino denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente. Sorpreso dagli agenti e vistosi braccato ha cercato di disfarsi della sostanza illecita: 10 dosi di cocaina pronte per essere vendute. O ancora i due minori sempre tunisini sorpresi dagli agenti della questura di Padova in piazzale Cuoco alla Guizza con un coltello ciascuno intriso di sostanza stupefacente. Entrambi sono stati denunciati e come il primo affidati ad una comunità. Se utilizzati dagli adulti perché meno imputabili sono però ben consapevoli di compiere un’azione illecita e il denominatore comune è il denaro, il facile guadagno.

COVID, LA NUOVA VARIANTE METTE A LETTO I VENETI 118 Ricoveri, una media di 4 al giorno, 20 i decessi nelle ultime quattro settimane la nuova variante del Sars-Cov 2, la Jn1, svuota gli uffici e in alcuni casi anche le scuole mettendo a letto i veneti. L’arrivo dell’autunno con l’abbassamento delle temperature, dei primi freddi porta con se i virus parainfluenzali, rilancia il Covid la cui nuova variante è di rapida diffusione. Contagi che crescono e che fanno del Veneto la Regione in Italia dove il Covid circola di più.

VINCENZA UCCISA DAL VICINO DI CASA, ARRESTATO IN VENEZUELA La scheda segnaletica dell’Interpol in lingua spagnola identifica il presunto killer di Vincenza Saracino, accoltellata a morte lo scorso due luglio in un casolare abbandonato di Treviso. Luigi Nasato Fazio, oriundo di 32 anni. Su di lui pendeva quello che in gergo viene definito un “avviso rosso”: un mandato di cattura internazionale. È stato arrestato in Venezuela a casa del nonno dopo tre mesi di fuga oltreoceano.

IL TRAM PIACE, I CANTIERI NO Piace il nuovo tram di Padova meno i cantieri sparsi per la città per realizzarlo. Cittadini e commercianti sono concordi i disagi sono tanti dalla difficoltà di arrivare ai negozi, bar e attività economiche di riferimento al trovare parcheggi in zona. Il grande timore dei commercianti è di perdere la clientela. È quanto emerge nella ricerca che Confcommercio Padova ha commissionato ad una agenzia specializzata. Due i campioni intervistati tra fine luglio e primi di settembre: 700 cittadini e 400 attività economiche interessate dai lavori.

IL GHETTO IN ALLERTA, STRETTA SUI CONTROLLI Massima allerta al Ghetto di Venezia. Dopo l’escalation in Medi Oriente i potenziati i controlli contro possibili attentati. Allerta anche in vista del 7 ottobre, anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele.