28.09.2024
L’influenza che bussa alle porte, i contagi da Covid in risalita. Il Veneto corre ai ripari. Parte in anticipo la campagna vaccinale antinfluenzale. Pronte 900 mila dosi di siero, le prime iniezioni il sette ottobre per gli over sessantacinque, la settimana successiva per over sessanta e fragili. Gratis, come per i bimbi. Per i più piccoli dai due ai sei anni, 28 mila dosi di spray nasale. In campo medici di base, pediatri e farmacie. Open Day nelle Ulss del ...Veneto il 26 ottobre e il 2 novembre e prenotazioni online. Di fatto scatta con una settimana di anticipo. L’influenza spinta dalle correnti fredde di questo autunno piovoso. Se nel 2023 il picco era sotto l’albero di Natale con mezzo Veneto a letto sotto le feste, quest’anno febbre, tosse e malessere potrebbe arrivare prima. E poi c’è il Covid, la nuova variante XEC della famiglia Omicron che in questa versione si presenta con febbre molto alta. La curva è in rapida risalita: solo nell’ultima settimana accertati quattro decessi e dieci ricoveri nelle terapie intensive, quasi duemila contagiati. I più bersagliati nella fascia 45-64 anni. I valori del Veneto sono i più alti d’Italia. La buona notizia è che i vaccini la coprono. Nei frigoriferi pronte le 460 mila dosi di siero, con la possibilità della doppia somministrazione anti Covid e anti influenzale. Intanto gli esperti raccomandano: “tornate a usare le mascherine”.
TG Veneto News
1a Edizione del 28.09.2024
TG Completo
AUTONOMIA. ZAIA: “RICORSO CONTRO LE REGIONI DEL NO” L’annuncio a tarda sera accolto dai lunghi applausi della sala: è la festa provinciale della Lega di Treviso. Il Veneto inizia la battaglia legale contro il fronte del no all’Autonomia differenziata, le cinque regioni a guida centrosinistra che vogliono abrogare la legge Calderoli, definita “spacca Italia”: Campania, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Sardegna. Firmato in Giunta il provvedimento, già dato mandato ad uno staff di legali per costituirsi alla Corte Costituzionale e impugnare i ricorsi. “Voglio difendere l’Autonomia, difendere il Veneto e tutti coloro che il 22 ottobre 2017 si sono presentati ai seggi: più del 98 per cento ha detto sì alla riforma”. Il percorso per il “Veneto Autonomo” va avanti: la prossima settimana, il tre ottobre, ricorda il governatore, c’è il primo incontro con il Governo, le prime trattative con le quattro regioni del Sì, quelle che hanno richiesto l’autonomia differenziata: oltre al Veneto Liguria, Lombardia e Piemonte. Negoziato in questa prima fase consentito solo per le nove materie non soggette ai Livelli Essenziali delle Prestazioni. Per le restanti 14 si devono attendere i Lep. Percorso tortuoso: da una parte le cinque regioni del no e la battaglia legale, dall’altro l’ombra del referendum: depositate le firme, 1 milione e 300 mila. Sarà la Consulta a inizio del prossimo anno a dare o meno il via libera, l’ipotesi è di un referendum day con la data fissata in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno. Se il percorso non avrà ostacoli, e Zaia sembra intenzionato a metterne.
OGGI IL CORTEO PER JACK, LUNEDÌ L'ULTIMO SALUTO Verranno celebrati lunedì pomeriggio a Jesolo, nella chiesa che frequentava da bambino, i funerali di Giacomo Gobbato il ragazzo assassinato nel tentativo di impedire uno scippo. Lutto cittadino a Jesolo e a Venezia. Stasera a Mestre il corteo in suo ricordo degli amici del Rivolta.
EMERGENZA CARCERI, UNDICI DETENUTI IN QUINDICI METRI QUADRI Allarme a non finire all'interno delle carceri della Regione. Associazioni radicali e consiglieri regionali dell'opposizione continuano la loro visita all'interno delle case circondariali del territorio, alla scoperta delle situazioni critiche e di disagio che si vivono all'interno. Ora è arrivato il momento di quella di Treviso. Un'ispezione che è durata qualche ora e che ha permesso di far luce sulle numerose problematiche che si presentano. Un sovraffollamento che in Regione tocca quota 134%. Associazioni radicali che hanno visto di persona celle di appena quindici metri quadri con undici detenuti all'interno che dormono in condizioni disperate. Mancano poi agenti della polizia penitenziaria. I pochi che ci sono fanno sempre più fatica a gestire una situazione al limite. E poi il drammatico numero dei suicidi. Da inizio anno sono già 73 i detenuti e 7 gli agenti che si sono tolti la vita nelle carceri della Regione. Attacchi degli esponenti dell'opposizione anche al Decreto Sicurezza del Governo. Un decreto che secondo loro mina il buonsenso, andando a punire ulteriormente i carcerati. “La privazione della libertà non deve essere una privazione alla dignità dei detenuti” tuonano in coro gli oppositori, insistendo sul fatto che le carceri italiane devono tornare ad avere un'impronta rieducativa. C'è chi vorrebbe che nelle case circondariali vengano studiate nuove attività scolastiche e formative. Tante le idee e le ipotesi sul tavolo per dare definitivamente una sterzata al modello carcerario italiano che ormai sembra non stare più in piedi.
ZTL, LA PROTESTA DEGLI ESERCENTI: "LA MAZZATA FINALE" A Verona esercenti in piazza, sostenuti dal centrodestra, contro la decisione dell'amministrazione di chiudere tra un mese i varchi di accesso libero in zona a traffico limitato
COVID E INFLUENZA, PRONTI I VACCINI CON DOPPIA SOMMINISTRAZIONE L’influenza che bussa alle porte, i contagi da Covid in risalita. Il Veneto corre ai ripari. Parte in anticipo la campagna vaccinale antinfluenzale. Pronte 900 mila dosi di siero, le prime iniezioni il sette ottobre per gli over sessantacinque, la settimana successiva per over sessanta e fragili. Gratis, come per i bimbi. Per i più piccoli dai due ai sei anni, 28 mila dosi di spray nasale. In campo medici di base, pediatri e farmacie. Open Day nelle Ulss del Veneto il 26 ottobre e il 2 novembre e prenotazioni online. Di fatto scatta con una settimana di anticipo. L’influenza spinta dalle correnti fredde di questo autunno piovoso. Se nel 2023 il picco era sotto l’albero di Natale con mezzo Veneto a letto sotto le feste, quest’anno febbre, tosse e malessere potrebbe arrivare prima. E poi c’è il Covid, la nuova variante XEC della famiglia Omicron che in questa versione si presenta con febbre molto alta. La curva è in rapida risalita: solo nell’ultima settimana accertati quattro decessi e dieci ricoveri nelle terapie intensive, quasi duemila contagiati. I più bersagliati nella fascia 45-64 anni. I valori del Veneto sono i più alti d’Italia. La buona notizia è che i vaccini la coprono. Nei frigoriferi pronte le 460 mila dosi di siero, con la possibilità della doppia somministrazione anti Covid e anti influenzale. Intanto gli esperti raccomandano: “tornate a usare le mascherine”.
MALTEMPO. AUTO, MOTO E GIARDINI FUORI DAI RIMBORSI: “UNA BEFFA” Nei rimborsi dei moduli Anci per i beni distrutti nell’alluvione della scorsa primavera non sono inclusi auto, moto e anche i giardini danneggiati: le vittime del maltempo sono furiose. Questo lo stato d’animo diffuso nelle migliaia di vicentini che hanno subito danni nelle alluvioni della scorsa primavera. Rabbia e rassegnazione scattate sfogliando i moduli che vanno consegnati ai Comuni entro la prossima settimane per ottenere i rimborsi dalla Regione, moduli nei quali non sono inclusi la maggior parte dei beni andati distrutti nelle esondazioni. Una limitazione tutt’altro che leggera, che di fatto esclude una buona parte dei beni andati distrutti, con famiglie che nei garage allagati hanno perso anche tre auto in una volta, tutte da buttare o vendute a poche centinaia di euro. E nei moduli sono esclusi pure i danni ai giardini. Di opere ne mancano tantissime, solo a Monte di Malo, comune tra i più colpiti ne sono state realizzate appena due.
L’ORO OLIMPICO THOMAS CECCON INCONTRA GLI STUDENTI il campione olimpico dei 100 dorso Thomas Ceccon, che si allena al centro federale di Verona, ha incontrato questa mattina gli studenti del liceo sportivo Seghetti. Festosa anche l'accoglienza dei più piccoli delle scuole elementari
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