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04.09.2024

STRAGE DEL BUS, L'IPOTESI DEGLI PNEUMATICI TROPPO GRANDI

Pneumatici troppo grandi per quel bus tanto da causare la rottura dello sterzo. È la nuova ipotesi che spunta a quasi un anno dalla strage del cavalcavia dello scorso tre ottobre. Lo riporta “Il Corriere del Veneto” specificando che per quel modello di autobus ZF, il colosso tedesco che produce il sistema sterzante, aveva indicato una ruota modello 275: sul bus della morte il numero riportato è 305. Con queste misure impossibile fissare i bulloni fino in fondo: i perni ...erano diventati troppo corti. E forse proprio questo ha provocato l'indebolimento e la conseguente rottura dello sterzo che ha reso ingovernabile il mezzo per l’autista trevigiano Alberto Rizzotto che non è riuscito il frenare e viaggiando a tre chilometri all’ora è andando in contro alla morte: ha sbattuto per 27 volte contro il guardrail, poi ha trovato il varco di sicurezza, ed è precipito da dieci metri di altezza. Con lui hanno perso la vita 21 passeggeri, 14 feriti.
Da capire perché le indicazioni della scheda tecnica siano state violate. Uno dei motivi potrebbe essere la volontà di stabilizzare un mezzo pesante, di nuova generazione, elettrico, con le batterie montate sul tetto. Solo un’ipotesi al momento che dovrà essere vagliata dal team di esperti messo in campo dalla Procura. I docenti dell’Università di Padova, che non escludono nemmeno un difetto di produzione dello sterzo: in caso la responsabilità potrebbe ricadere proprio sulla società madre. Il super perito del ministero Placido Migliorino che punta il dito sul guardrail poco resistente, troppo basso, e su quel buco di due metri del varco di servizio. In questo caso nei guai potrebbero finire i dirigenti del Comune. Escluso che Rizzotto stesse usando il cellulare alla guida, abbandonata anche la pista del malore.
Intanto a quasi un anno di distanza ancora nessuna verità per le 22 vittime e le loro famiglie. Per alcune di loro sono arrivati i risarcimenti: alcune centinaia di migliaia di euro sborsati dalla compagnia assicurativa de “La Linea”, la società del bus. La stessa che ha chiesto a Cà Farsetti di farsi carico delle somme. Autobus o guardrail: si aspetta l’esito delle indagini.

Servizi 04 Settembre 2024

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