TG Veneto News 1a Edizione

TG Veneto News
1^a Edizione del 18.04.2024 TG Completo

HASHISH NELLO ZAINO, DENUNCIATI DUE MINORENNI Droga, spaccio e minorenni: un incubo senza fine. È l'ennesima operazione antidroga della polizia di Padova che questa volta ha interessato il sottopasso di Via Adige nel quartiere Sacro Cuore. Denunciati due giovani per spaccio di droga, un 17enne e una 16enne, entrambi residenti nel padovano. Scene che ormai sono diventate all'ordine del giorno. Il sospetto dei residenti per un presunto traffico di droga nella zona, che hanno subito chiamato le forze dell'ordine. La Polizia è arrivata sul posto e ha constatato l'effettivo smercio di sostanze stupefacenti. Una volta beccati, i due giovani hanno cercato di scappare, con la ragazza che nella corsa ha lasciato lo zaino a terra. Zaino che conteneva un etto di hashish, oltre a banconote e a un mazzo di chiavi con il suo numero di telefono. I poliziotti poi sono andati a casa della giovane, trovando in camera sua altri 10 grammi di hashish, con tanto di bilancino.

LA GUERRA ENTRA IN BIENNALE, L'ESERCITO TRA I PADIGLIONI Sit-in di protesta del collettivo internazionale di artisti ANGA davanti al padiglione Israele. L’allestimento è chiuso al pubblico per scelta della curatrice “sino a che non sarà pattuito il cessate il fuoco e liberati gli ostaggi”, riporta il messaggio. Ma per “Art Not Genocide” non basta, si erano costituiti alleanza e avviato una raccolta firme per chiedere l’esclusione di Israele dalla sessantesima Biennale d’Arte. Corteo e slogan Pro Palestina. Le tensioni del conflitto in Medio Oriente entrano tra i padiglioni dell’Esposizione internazionale d’Arte di Venezia. L’allerta è massima. Davanti al settore di Israele arriva l’esercito. Forze di polizia all’ingresso, agenti in borghese. Biennale blindata: è uno degli obbiettivi sensibili individuati dal Viminale. C’è un rischio “lupi solitari”: persone che commettono azioni terroristiche senza un coordinamento, da sole, e quindi puntano a luoghi affollati. E potrebbero essere anche migranti: occhi puntati a Nordest sulla frontiera con la Slovenia. Una Biennale che quest’anno è degli stranieri, dei profughi, degli outsider. Il tema scelto dal curatore Adriano Pedrosa che rispetta e ha definito coraggiosa la scelta dell’artista del Padiglione Israele. E così diventa anche la Biennale della Guerra con opere, ritratti, appelli che invadono Venezia vetrina del mondo. Al ponte dell’Accademia spunta un cappio appeso dall’Associazione Italia-Iran. È la protesta per la presenza della Repubblica Islamica alla Biennale d’Arte, per ricordare i giovani iraniani impiccati ogni giorno dal regime degli ayatollah.

UN PARCO PER TUTTI, IL SOGNO DELLA CITTA' A Belluno potrebbe sorgere uno dei più grandi parchi giochi attrezzati per i disabili in Italia. Il tutto nasce da un’iniziativa del locale Circolo Ricreativo dei Vigili del Fuoco.

OCCUPAZIONE ANTI ISRAELE GLI STUDENTI SI DIVIDONO Dilaga la protesta degli studenti pro Palestina nelle università. A Padova sventola nel cortile antico del Bo la bandiera palestinese sotto lo striscione “stop al genocidio basta accordi fuori il sionismo da Unipd” mentre studenti e studentesse del collettivo Spazio Catai occupano l’aula Ederle dell’Ateneo. Occupazione contestata per altro da altri studenti non senza qualche momento di tensione. Nessun spiegamento di forze dell’ordine come era successo il 9 aprile scorso quando studenti e centri sociali al grido “Libertà per Gaza” avevano cercato di entrare in ateneo durante la riunione del senato accademico respinti dalla polizia. Studenti che oggi tornano a chiedere alla rettrice Mapelli un incontro

RESTAURATE DUE SALE DI LAUREA IL BO CHE RISPLENDE Un pezzo di storia che riapre le sue porte al pubblico. Dopo 15 anni dalla chiusura, appassionati e visitatori avranno la possibilità di scoprire la bellezza di due delle sale di laurea storiche dell'Università di Padova, quella di Lettere e quella di Scienze. Un'occasione unica per immergersi nel passato all'interno dello storico Palazzo Bo. Una grande opera di restauro del valore di circa cinquemila euro che ha permesso di far risplendere agli occhi di tutti un patrimonio di cui l'Università di Padova se ne vanta. Qui dove fino ai primi anni Duemila sono state impiegate per la proclamazione dei neo-dottori, ora le due aule diventano un vero e proprio museo in cui è possibile ammirare storie e vite di personaggi illustri e di eventi che hanno segnato la storia dell'Ateneo. All'interno allestite due teche progettate dall'architetto milanese Gio Ponti, restaurate grazie al contributo di due associazioni, Amici dell'Università e Cortellazzo&Soatto.

USTIONATA DALL'EX, RECUPERA IL DANNO Ustionata al viso e al collo per mano del marito, una donna vittima di violenza ha ritrovato la serenità grazie a un progetto che ha come partner scientifico il Dipartimento di Neuroscienze e Biomedicina dell'Università di Verona, che cura le cicatrici attraverso una metodologia tutta italiana per la rigenerazione dei tessuti cutanei. Finora sono cento le donne trattate solo a Verona.

ALPINO CON IL FUCILE, LA STATUA CHE DIVIDE Un alpino con la divisa della Prima guerra mondiale ed il fucile posato a terra. E’ polemica sulla statua che dovrebbe essere posizionata in un parco pubblico. Il presidente della sezione locale dell’Ana: “Giù le mani dalle penne nere”.