05.06.2023

Padova

L'EDIZIONE DI TVA BASSANO NOTIZIE DI LUNEDI' 5 GIUGNO 2023

Servizi 05 Giugno 2023

BASSANO. FEMMINICIDI, “UNO SU TRE IMPOSSIBILE DA PREVEDERE” L'assassinio che ha sconvolto tutta Italia, l'omicidio di Giulia Tramontano, ventinovenne al settimo mese di gravidanza, arriva a un anno di distanza dalla terribile vicenda di Zlatan Visiljevic, che freddò a colpi di pistola l’ex moglie a Vicenza e poi ammazzò la compagna prima di suicidarsi. Il 42enne camionista, anni prima, era stato seguito dal Centro Ares per il recupero degli uomini violenti, ma dopo aver perso il lavoro aveva ricominciato a bere. Evoluzioni difficili da controllare. Epiloghi spesso impossibili da prevedere, come nel caso del delitto di Senago. La violenza contro le donne è aumentata nel post pandemia, ma non solo. Più episodi si registrano anche tra i minori. Numerosi i casi di lesioni personali, ma sono in crescita anche i furti, le rapine e i maltrattamenti familiari.
MAROSTICA. PREMI AGLI STUDENTI “RICERCATORI” Nell’aula magna dell’istituto comprensivo la Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank ha consegnato i premi di studio in memoria del professor Giovanni Nicolli, riservati alle classi della secondaria di primo grado. Il riconoscimento è andato alle classi che si sono più distinte per un lavoro di ricerca su storia, geografia, usi e costumi del territorio. Ospite d’onore, uno dei maggiori esperti in materia di animali selvatici: l'ex comandante interregionale del Corpo Forestale dello Stato Daniele Zovi, che ha parlato ai ragazzi di rispetto per la natura.
CITTADELLA. PERDE L'AEREO, NOMINA IN DUOMO PER IL NUOVO NUNZIO APOSTOLICO Uno strano scherzo del destino o la Divina Provvidenza hanno voluto che fosse la piccola cappella del Duomo di Cittadella ad ospitare oggi la nomina di monsignor Gian Luca Perici a nuovo Nunzio Apostolico in Zambia e Malawi. Puntuale con i rintocchi delle 12 e in contemporanea con il Vaticano, è stata annunciata la sua nuova investitura anche ad arcivescovo di Bolsena. Nato a Bassano nel 1964 e originario proprio di Cittadella, monsignor Perici dal 2021 era consigliere di Nunziatura apostolica in Portogallo dove inizialmente era prevista la sua nuova nomina, avvenuta invece nella sua città d'origine per un banale sciopero aereo. La Provvidenza, dunque, ha deciso che ad apporgli i simboli dell'arcivescovado (la croce e lo zucchetto) fosse l'arciprete di Cittadella, don Luca Moretti, davanti agli amministratori e alle forze dell'ordine dell'alta padovana, la sua terra d'origine a lui talmente cara da aver scelto di apporre nel suo stemma vescovile proprio le mura, accanto alla colomba della pace e all'ancora, simbolo del martirio di San Clemente I, patrono di Velletri, sede dei suoi primi anni di sacerdozio. ARCIVESCOVO GIAN LUCA PERICI – Nunzio Apostolico “Sub tuum presidium”, sotto la tua protezione, è invece il motto scelto per il suo vescovado, preghiera che recita fin dagli anni del seminario e che lo accompagnerà anche nella sua nuova missione in Africa.
SALCEDO. ALPINI, LA PROMESSA DI RUGOLO: “PRONTO A RESTARE PRESIDENTE” Salcedo è alle spalle, Belluno a due settimane di cammino, Vicenza all’orizzonte. Dopo la sfilata sezionale dello scorso week-end alle pendici dell’Altopiano, gli alpini della sezione Monte Grappa marciano già verso il Raduno Triveneto che il 17 e 18 giugno ricorderà il 60.mo anniversario del Vajont, mentre inizia il percorso di avvicinamento alla grande Adunata del prossimo anno nel capoluogo berico. Ma le penne nere della Pedemontana guardano anche oltre: il presidente Giuseppe Rugolo ha preannunciato di fatto la sua ricandidatura per il quinto mandato consecutivo. Una garanzia di continuità e la certezza di un punto di riferimento sicuro, in attesa delle prossime chiamate.
CALCIO. BASSANO VINCE 4-3 A TAMAI E VOLA IN FINALE PER LA SERIE D Poteva bastare il pareggio, poteva bastare persino una sconfitta col minimo scarto ma Bassano ha voluto far le cose in grande anche a Tamai e ha piegato i friulani in esterna con un roboante 4-3 staccando il pass per la finale promozione con in palio la serie D. Dove affronterà i quotati bolognesi del Progresso Castelmaggiore, gara d'andata l'11 giugno, ritorno domenica 18. Ancora da designare tramite sorteggio chi disputerà garauno in casa. Intanto i giallorossi stanno facendo dannatamente sul serio. In Friuli sono andati avanti con la spizzata di Brunazzi dopo solo 3 minuti. Carniello ha pareggiato per il Tamai un attimo dopo e il bomber furlano Stiso al minuto 12 ha ribaltato il 2-1 interno. Lì c'era il rischio concreto che Bassano deragliasse e invece la reazione è stata da grande squadra. Sì, perché Ale Zuin al 33' ha pescato la superba giocata del 2-2 e, nella ripresa, ancora Zuin al 13' ha animato una poderosa progressione conclusa con una rete d'autore, buona a scolpire il 2-3 esterno. Tamai non si arrende e Zorzetto al 26' timbra un gran gol di potenza a fissare il 3-3 della nuova speranza per le furie rosse di casa ma in pieno recupero il bomberone Lukanovic va via di forza e realizza da centrattacco di vaglia il punto della staffa: 3-4 e festone in gradinata per i tanti supporter saliti da Bassano. Microfono al tecnico Filippo Sambugaro.
CITTADELLA. GUARDIA GIURATA IN CARCERE, “UN' INGIUSTIZIA”: VIA ALLA PETIZIONE Questa mattina nessuno se l'è sentita di affrontare microfoni e telecamere a casa di Massimo Zen, l'ex guardia giurata di 52 anni di Cittadella, condannato a 9 anni e mezzo di carcere per l'omicidio volontario di Manuel Major, il bandito ucciso il 22 aprile del 2017 a Barcon di Vedelago, mentre con alcuni complici tentava la fuga dopo aver assaltato una serie di bancomat della zona. Per lui e per la sua famiglia sono ore di attesa, le ultime da uomo libero, prima che arrivi l'ordine della sua carcerazione. Si parla ancora di uno o al massimo due giorni prima che per lui si spalanchino le porte della prigione. Ore in cui, come ha raccontato ai giornali, le sue priorità sono quelle di mettere in ordine le cose importanti, per evitare che pesino sulla compagna, stringersi al figlio, salutare i genitori malati e prendersi cura del suo cane. Una vicenda, quella di Massimo Zen, che ha scosso l'intera comunità di Cittadella. Della questione il primo cittadino ha interessato anche il sottosegretario alla giustizia, Andea Ostellari: l'obiettivo è trasformare la pena ed evitare che Zen debba finire in carcere. Intanto Cittadella si mobilita: il primo passo è una raccolta firme lanciata dallo stesso Pierobon.

BASSANO. FEMMINICIDI, “UNO SU TRE IMPOSSIBILE DA PREVEDERE” L'assassinio che ha sconvolto tutta Italia, l'omicidio di Giulia Tramontano, ventinovenne al settimo mese di gravidanza, arriva a un anno di distanza dalla terribile vicenda di Zlatan Visiljevic, che freddò a colpi di pistola l’ex moglie a Vicenza e poi ammazzò la compagna prima di suicidarsi. Il 42enne camionista, anni prima, era stato seguito dal Centro Ares per il recupero degli uomini violenti, ma dopo aver perso il lavoro aveva ricominciato a bere. Evoluzioni difficili da controllare. Epiloghi spesso impossibili da prevedere, come nel caso del delitto di Senago. La violenza contro le donne è aumentata nel post pandemia, ma non solo. Più episodi si registrano anche tra i minori. Numerosi i casi di lesioni personali, ma sono in crescita anche i furti, le rapine e i maltrattamenti familiari.

MAROSTICA. PREMI AGLI STUDENTI “RICERCATORI” Nell’aula magna dell’istituto comprensivo la Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank ha consegnato i premi di studio in memoria del professor Giovanni Nicolli, riservati alle classi della secondaria di primo grado. Il riconoscimento è andato alle classi che si sono più distinte per un lavoro di ricerca su storia, geografia, usi e costumi del territorio. Ospite d’onore, uno dei maggiori esperti in materia di animali selvatici: l'ex comandante interregionale del Corpo Forestale dello Stato Daniele Zovi, che ha parlato ai ragazzi di rispetto per la natura.

CITTADELLA. PERDE L'AEREO, NOMINA IN DUOMO PER IL NUOVO NUNZIO APOSTOLICO Uno strano scherzo del destino o la Divina Provvidenza hanno voluto che fosse la piccola cappella del Duomo di Cittadella ad ospitare oggi la nomina di monsignor Gian Luca Perici a nuovo Nunzio Apostolico in Zambia e Malawi. Puntuale con i rintocchi delle 12 e in contemporanea con il Vaticano, è stata annunciata la sua nuova investitura anche ad arcivescovo di Bolsena. Nato a Bassano nel 1964 e originario proprio di Cittadella, monsignor Perici dal 2021 era consigliere di Nunziatura apostolica in Portogallo dove inizialmente era prevista la sua nuova nomina, avvenuta invece nella sua città d'origine per un banale sciopero aereo. La Provvidenza, dunque, ha deciso che ad apporgli i simboli dell'arcivescovado (la croce e lo zucchetto) fosse l'arciprete di Cittadella, don Luca Moretti, davanti agli amministratori e alle forze dell'ordine dell'alta padovana, la sua terra d'origine a lui talmente cara da aver scelto di apporre nel suo stemma vescovile proprio le mura, accanto alla colomba della pace e all'ancora, simbolo del martirio di San Clemente I, patrono di Velletri, sede dei suoi primi anni di sacerdozio. ARCIVESCOVO GIAN LUCA PERICI – Nunzio Apostolico “Sub tuum presidium”, sotto la tua protezione, è invece il motto scelto per il suo vescovado, preghiera che recita fin dagli anni del seminario e che lo accompagnerà anche nella sua nuova missione in Africa.

SALCEDO. ALPINI, LA PROMESSA DI RUGOLO: “PRONTO A RESTARE PRESIDENTE” Salcedo è alle spalle, Belluno a due settimane di cammino, Vicenza all’orizzonte. Dopo la sfilata sezionale dello scorso week-end alle pendici dell’Altopiano, gli alpini della sezione Monte Grappa marciano già verso il Raduno Triveneto che il 17 e 18 giugno ricorderà il 60.mo anniversario del Vajont, mentre inizia il percorso di avvicinamento alla grande Adunata del prossimo anno nel capoluogo berico. Ma le penne nere della Pedemontana guardano anche oltre: il presidente Giuseppe Rugolo ha preannunciato di fatto la sua ricandidatura per il quinto mandato consecutivo. Una garanzia di continuità e la certezza di un punto di riferimento sicuro, in attesa delle prossime chiamate.

CALCIO. BASSANO VINCE 4-3 A TAMAI E VOLA IN FINALE PER LA SERIE D Poteva bastare il pareggio, poteva bastare persino una sconfitta col minimo scarto ma Bassano ha voluto far le cose in grande anche a Tamai e ha piegato i friulani in esterna con un roboante 4-3 staccando il pass per la finale promozione con in palio la serie D. Dove affronterà i quotati bolognesi del Progresso Castelmaggiore, gara d'andata l'11 giugno, ritorno domenica 18. Ancora da designare tramite sorteggio chi disputerà garauno in casa. Intanto i giallorossi stanno facendo dannatamente sul serio. In Friuli sono andati avanti con la spizzata di Brunazzi dopo solo 3 minuti. Carniello ha pareggiato per il Tamai un attimo dopo e il bomber furlano Stiso al minuto 12 ha ribaltato il 2-1 interno. Lì c'era il rischio concreto che Bassano deragliasse e invece la reazione è stata da grande squadra. Sì, perché Ale Zuin al 33' ha pescato la superba giocata del 2-2 e, nella ripresa, ancora Zuin al 13' ha animato una poderosa progressione conclusa con una rete d'autore, buona a scolpire il 2-3 esterno. Tamai non si arrende e Zorzetto al 26' timbra un gran gol di potenza a fissare il 3-3 della nuova speranza per le furie rosse di casa ma in pieno recupero il bomberone Lukanovic va via di forza e realizza da centrattacco di vaglia il punto della staffa: 3-4 e festone in gradinata per i tanti supporter saliti da Bassano. Microfono al tecnico Filippo Sambugaro.

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