04.06.2023
IL TELEGIORNALE DI DOMENICA 04 GIUGNO 2023
SALCEDO. GLI ALPINI SONO ANCORA IN MARCIA ASPETTANDO BELLUNO Le note della fanfara Monte Grappa sono risuonate alte questa mattina a Salcedo, per far festa al termine della sfilata dell'adunata sezionale che ha festeggiato anche i cento anni di fondazione dell'Ana di Salcedo. Gli alpini insomma, dopo poco più di due settimane dalla grande adunata nazionale di Udine si sono già rimessi in marcia e mettono a punto tutti i meccanismi in vista dell'appuntamento che li attende proprio a Vicenza. Già la settimana prossima saranno a Conco, per altri cento anni da celebrare e poi il 17 e 18 giugno a Belluno per il raduno del terzo raggruppamento che Tva Vicenza, televisione amica degli alpini, seguirà in diretta.
OMICIDIO DI CHIAMPO, SI APRE IL PROCESSO PER IL FIGLIO KILLER Si aprono le porte della Corte D'Assise per il 25enne Diego Gugole che nel marzo del 2022 ha ucciso a colpi di pistola a Chiampo i suoi genitori Sergio e Lorena Zanin. Il giovane, difeso dall'avvocato Rachele Nicolin, domani mattina sarà in aula per l'avvio del dibattimento dando il via così ad un processo che dovrà chiarire un delitto su cui vi sono ancora dei punti rimasti segreti. Uno di questi è dove il ragazzo si sia procurato l'arma per freddare i due genitori e su cui i carabinieri del nucleo investigativo hanno svolto un'indagine parallela. Secondo le indagini degli inquirenti Gugole avrebbe pianificato il duplice delitto già un mese prima acquistando la semiautomatica di fabbricazione polacca, calibro 9 millimetri al mercato nero da da un cittadino marocchino conosciuto a Cologna Veneta e pagandola circa 3.800 euro. Il movente, stando alle ricostruzioni, sarebbe di natura economica ed era legato all'eredità di famiglia, circa 800 mila euro. Il primo ad essere ad essere ucciso il padre poi il 25enne ha atteso il rientro della madre sparandole. A questo punto ha trasferito dei soldi sul suo conto corrente per poi uscire ed acquisire il materiale per nascondere i cadaveri dell'appartamento disabitato al piano terra della palazzina di via Villaggio dei Marmi. Poi dopo aver vagato tra Chiampo e Vicenza Gugole si è presentato ai carabinieri di via Muggia confessando l'orrore.
I CARABINIERI SI OCCUPANO DEL 90 PER CENTO DEI REATI A VICENZA Il 91,16 per cento dei reati registrati in provincia di Vicenza vengono denunciati ai carabinieri e sono proprio i militari dell'arma ad occuparsene quotidianamente. E' il dato che emerge dall'esame dell'attività operativa compiuta fra il primo maggio del 2022 e il primo maggio 2023 e che sarà resa nota domani nel corso della festa per il 209esimo anniversario di fondazione, una festa che si svolgerà in piazza dei Signori e che TvaVicenza trasmetterà in diretta a partire dalle 10,15. Quegli stessi dati parlano di 4176 persone denunciate, oltre 11 ogni giorno, Natale, Pasqua e Ferragosto compresi, di 169 persone arrestate, una ogni due giorni e di 53 chili di sostanza stupefacente sequestrata e quindi tolta dal mercato di strada delle nostre città. Enorme il numero di persone verificate in oltre 26.500 servizi di controllo straordinario del territorio. Si tratta di risultati importanti che parlano anche del radicamento sul territorio dei carabinieri che non a caso, domani in piazza, fra reparti in alta uniforme e altri che rappresentano le diverse specialità presenti al coespu, schiereranno un plotone composto dai comandanti delle 38 stazioni presenti sul territorio. La festa dell'arma si svolge tradizionalmente il 5 giugno di ogni anno a ricordare quella data del 1920 che segnò il conferimento della prima medaglia d'oro al valor militare alla bandiera dei carabinieri, una medaglia guadagnata per le vicende d'armi della prima guerra mondiale. La data di fondazione invece risale al 13 luglio 1814 ed avvenne a Torino, da parte del Re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia. Molto forte – domani in piazza – la presenza del territorio: con la bandiera della città, decorata di due medaglie d'oro e i gonfaloni di Bassano, della Provincia e degli altri comuni vicentini. Ci saranno anche tanti giovani, quelli delle scuole e quelli del liceo musicale Pigafetta che garantiranno l'accompagnamento musicale con coro, banda e orchestra. Come di consueto la festa dell'arma sarà anche il momento per ascoltare la relazione del colonnello Giuseppe Moscati che ha detto “L'arma esiste perchè esiste una comunità umana da tutelare e proteggere”. Nella celebrazione spazio anche per la consegna di ricompense ed encomi per i militari che si sono distinti per operazioni di servizio.
MARANO. MOTOCICLISTA MORTO, 19ENNE INDAGATO PER OMICIDIO STRADALE Giacomo Xotta il motociclista di 64 enne di Marano deceduto a seguito di un incidente domenica 28 maggio mentre stava rincasando non è uscito di strada a seguito di un malore ma sarebbe stato toccato o forse spinto fuori strada da un'auto che poi non si sarebbe fermata. La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di un 19enne residente a Piovene Rocchette che potrebbe anche rispondere per omissione di soccorso. A portare su questa nuova pista gli inquirenti l'autopsia che avrebbe escluso il malore e collegando il decesso ai gravi traumi riportati in seguito dell'incidente ma anche le indagini condotte dagli agenti della Polizia Locale dell’Alto Vicentino, che hanno acquisito anche alcune preziose testimonianze. Fin da subito i suoi familiari, che sono assistiti da Studio3A non riuscivano a capacitarsi di come il 64enne avesse perso il controllo della sua Honda 1000 lungo via degli Alpini, a due passi da casa per festeggiare il compleanno del suo secondogenito. Xotta era anche un motociclista esperto e i compagni con cui aveva trascorso le sue ultime ore non avevano notato alcun problema. Il Pm Luigi Salvadori ha anche disposto il sequestro sia della moto che di due auto: una Lancia Y e una Citroen Saxo. Conclusa questa fase ora sarà fissata a breve la data dei funerali.
VICENZA. PIOGGIA DI MULTE SUL COSTO, IN SETTIMANA NUOVO INCONTRO Il problema è diventato emergenza nel corso della settimana: 78 contravvenzioni recapitate in un giorno ai residenti della frazione di Canove di Roana, centinaia quelle ricevute in tutto l'Altopiano di Asiago, sette per lo stesso automobilista. Sono le conseguenze del provvedimento con il quale la provincia ha abbassato da 90 a 70 chilometri all'ora il limite di velocità sulla provinciale 349 del Costo posizionando anche due rilevatori automatici che offrono poca tolleranza, con la multa che scatta già a 74 chilometri all'ora. A fronte di questo i sindaci si sono fatti sentire, a cominciare dal primo cittadino di Asiago. La decisione di applicare una stretta sui limiti di velocità è conseguenza di valutazioni ereditate dall'amministrazione provinciale a guida Rucco, spiega oggi il presidente Andrea Nardin, una decisione assunta in nome prima di tutto della sicurezza che però può essere rivista
VILLA ZILERI: ALLA SCOPERTA DI ALBERI, TIEPOLO, API E DAINI Una giornata tra i colori della natura, le piante e i fiori, le api, i daini, i capolavori del Tiepolo, i mercatini. Tutto in un solo luogo, a due passi dalla città, Villa Zileri, che ha dato Appuntamento in Giardino, che poi è anche il titolo dell’evento promosso da Associazione Parchi e Giardini d’Italia e dal Ministero della Cultura. Tanti vicentini hanno risposto all’invito, alla scoperta di un luogo che riunisce, arte, basti spalancare gli occhi nel Salone affrescato da Giambattista Tiepolo, e natura, tra le casette delle api e i tanti animali che abitano il parco.
VICENZA. PEDONALIZZAZZIONE DI PIAZZALE DE GASPERI FERMA AI BOX Il maxi intervento per far diventare Piazzale de Gasperi pedonale, primo tassello per il restyling di Campo Marzo a firma dell'ex sindaco Rucco, che prevede la chiusura a bus e auto di Porta Castello rimarrà quasi certamente ai box. Per quanto ancora non è chiaro, ma di certo questa sembra essere la volontà dell'amministrazione Possamai. “Uno stop necessario - spiega il consigliere di maggioranza Nicolai - per far condividere il progetto a residenti e commercianti”.
VICENZA. MERCATO ORTOFRUTTICOLO, CI SONO ANCORA SPERANZE Il mercato ortofrutticolo di Vicenza deve essere rilanciato. Aggiornato ai tempi, perché a guardarlo si fa un balzo all’indietro di almeno cinquant’anni. E non a caso il tema è stato uno dei più accesi in campagna elettorale. Ora che le scaramucce stanno a zero, urge una soluzione. Sperando che i 10 milioni di euro di fondi Pnrr alla fine possano arrivare, se non integralmente, almeno per una buona quota.
VICENZA-BRESCIA, SFIDA DI LUSSO NELLA PROSSIMA SERIE C Incroci tra presente e futuro per il Lanerossi. Allo stadio comunale di Caldogno il quadrangolare per la categoria Primavera Under 19 nel nome di Azeglio Vicini, il commissario tecnico di Italia 90, delle notti magiche. Un torneo che oltre al Vicenza ha visto scendere in campo il Cesena, la squadra che ha appena eliminato i biancorossi dai playoff, l’Arzignano, la formazione che ha brillantemente conquistato un’altra stagione in serie C, e il Brescia, la corazzata annunciata del prossimo torneo, appena retrocesso dopo la sconfitta al playout contro il Cosenza. Vicenza-Brescia, quella vera, delle prime squadre, si annuncia già oggi come una sfida a tutti i livelli: per l’antichissima rivalità esistente tra le due provinciali, per il fatto che le due formazioni saranno le più blasonate del girone, destinate a contendersi la promozione, e purtroppo anche per le tensioni sul fronte dell’ordine pubblico.
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